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3° Edizione
Diz Giu. totali
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240) Dizion. 3° Ed. .
ATTENDARE
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pag.163



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Esempio: Liv. M. E attendarsi, e steccarsi di sotto alla montagna d'Alba la lunga.
241) Dizion. 3° Ed. .
TRIBUNESCO
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pag.1729



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Esempio: Liv. M. Il quale è ancora tutto enfiato, e pieno di superbia tribunesca.
242) Dizion. 3° Ed. .
MAESTRIA
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pag.979



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Esempio: Liv. M. Io amo meglio d'essere al discordio senza maestria, che con maestria.


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Esempio: E Liv. M. di sotto. Perchè veggo io maestria avere al minuto popolo?


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Esempio: E Liv. M. appresso. Catuna parte ha i suoi uficiali, e sue maestrie, e sue leggi.
243) Dizion. 3° Ed. .
RICONTARE
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pag.1356



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Esempio: Liv. M. Ricontando la bisogna, e la lordúra, e lo dispetto del fatto.
244) Dizion. 3° Ed. .
COLPABILE
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pag.356



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Esempio: Liv. M. E voi, diceva egli, s'io gli provo, ch'egli è colpabile, ec.
245) Dizion. 3° Ed. .
CRESTUTO
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pag.436



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Esempio: Liv. M. A costoro furono date arme dipinte, e notabili, ed elmi crestuti.
246) Dizion. 3° Ed. .
APPIATTARE
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pag.121



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Esempio: Liv. M. E rimproveravali, ch'egli s'era mucciato, e appiattato sotto l'ombra de' Tribúni.
247) Dizion. 3° Ed. .
ANDARE.
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pag.91



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Esempio: Liv. M. Conciofossecosa ch'elli fosse crucciato, e' partissi del tempio a grande andare.
248) Dizion. 3° Ed. .
BERSAGLIO.
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pag.218



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Esempio: Liv. M. E lanciavagli da lungi, e gittava pietre come ad un bersaglio.
249) Dizion. 3° Ed. .
AGONE.
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pag.52



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Esempio: Liv. M. Appresso queste preghiere, quasi, come se la Dea l'avesse punto d'un'agóne.
250) Dizion. 3° Ed. .
A GRANDE ANDARE.
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pag.53



1) id: e7de64d0cc7a4812b95e218444790176)
Esempio: Liv. M. Conciofossecosache egli fosse crucciato, e partissi del tempio, a grande andare.
251) Dizion. 3° Ed. .
INTALENTATO
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pag.901



1) id: 4cf4ed9a5e3d4498b313d2556af34c47)
Esempio: Liv. M. E intalentato della gran beltà de' buoi, maliziosamente si pensò, ec.
252) Dizion. 3° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.1028



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Esempio: Liv. M. Andate, diss'elli, a quella quercia la, e le contate il messaggio.


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Esempio: Alam. Gir. 14. 12. L'altro sen torna, e narragli 'l processo Del suo messaggio.
253) Dizion. 3° Ed. .
RAMPOGNA.
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pag.1317



1) id: 9a75918fc2a74fb588948606098d8e37)
Esempio: Liv. M. Aveva una grande onta, e grande disdegno delle rampogne de' nimici.
254) Dizion. 3° Ed. .
QUADRATO
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pag.1289



1) id: 3e20837aa7734f3fa7a7f5f6a2ddf6c8)
Esempio: Liv. M. Dec. 3. Avendo comandato alle legioni, con quadrata schiera il seguissono.
255) Dizion. 3° Ed. .
QUALE.
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pag.1292



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Esempio: Liv. M. E dimandolli de' quali gli dovesse calere, e de' quali no.


2) id: 61949eb87e0f47eb90bfe1e22695dac3)
Esempio: M. Aldobr. E tutte altre grosse vivande si dee l'huomo mangiare appresso: e le quai sono grosse, e le quali sono leggieri, tutte le saprete.
256) Dizion. 3° Ed. .
VEGLIARDO
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pag.1755



1) id: a9e444501b2043979412c52aa93c3abc)
Esempio: Liv. M. Il Romano, ch'era giovane, e forte, prese il vegliardo, ch'era debole.


2) id: a31510cf987642b39559d857b97ecfe8)
Esempio: E Liv. M. appresso. Publio Licinio il vegliardo.


3) id: 4f97a27c108a4ff881d34f3e3e8a98cb)
Esempio: E Liv. M. di sotto. Non tanto solamente i giovani, ma non ch'altri i vegliardi, ec. ma per la novella maniera de' vegliardi Cavalieri.
257) Dizion. 3° Ed. .
DIMENTICO
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pag.515



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Esempio: Liv. M. Dimentico del comandamento di suo padre, e del divieto de' Consoli.
258) Dizion. 3° Ed. .
GAGGIO
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pag.742



1) id: 25da31b19f1849b582e8c9498b57ac50)
Esempio: Liv. M. Mandarono sergenti, per le magioni de' Senatori, a pigliare i gaggi.


2) id: c58f1b57b1ac4d91b46ac67b03c1c139)
Esempio: E G. V. 10. 100. 4. Dugento migliaia di fiorin d'oro, che davano al Duca, per suo gaggio, secondo i patti di non pagargli, se non tanto solamente, quanto montassono i gaggi de' Cavalieri, che tenea M. Filippo da Sanguinéto.
259) Dizion. 3° Ed. .
BALIRE
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pag.193



1) id: e9c2f8a2ff22473dbe32c4bb659dc3ae)
Esempio: Liv. M. Eleggere imperadore, e maestro per governare, e balíre le due osti.


2) id: 64e2756449384db7a04af53811d6d58e)
Esempio: E Liv. M. di sotto. Per la malvagità delle femmine la Città era mal balíta.


3) id: ba8210d9c7144bf38cc2cf7fc36b3635)
Esempio: Liv. M. Di sotto erano fatti a uso di conio, per più agiatamente balírgli, e volgerli.


4) id: 44588196b2b14a718f391209a34c8752)
Esempio: Filoc. lib. 2. 202. Benchè io sia pieno d'età, e che la mia mano tremante possa mal balíre la spada.