Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
15677 276 15953 forme
8962 169 9131 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
320) Dizion. 3° Ed. .
SOZZISSIMO
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pag.1571



1) id: e0f05c4aa9a54e86af54444b076f5030)
Esempio: Sal. Iug. R. Dati ad ubbidire alla sozzissima parte del corpo.


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Esempio: Com. Infer. 4. Era Socrate huomo sozzissimo, cogli nari rincagnati, fronte rustica, omeri pilosi, le gambe raccolte.
321) Dizion. 3° Ed. .
NOTTOLATA
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pag.1094



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Esempio: Salv. Spin. Egli avrà pure avuto a buon conto in cambio di quella ch'e' si prometteva, una nottolata d'un'altra fatta.
322) Dizion. 3° Ed. .
SFACCIATAGGINE
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pag.1511



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Esempio: Salv. Spin. Io sto a veder, s'egli è vero, che tanta sfacciataggine possa trovarsi in chi abbia pur forma d'huomo.
323) Dizion. 3° Ed. .
SMACCARE
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pag.1534



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Esempio: Salv. Spin. 3. 4. Non avev'io a credere, o almeno almeno a temere, che questa fosse una ragna per ismaccarmi.
324) Dizion. 3° Ed. .
TANTO.
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pag.1665



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Esempio: Salv. Spin. Tantè non mi dite a me, che a ogni modo ella non sappia, di come io debbia chiamarmela.


2) id: af9adeded5624efcab7337a412739afd)
Esempio: Bellinc. Tantè poi ch'io son fatto Calandrino A gran pericol vo ch'io non mi sconci.
325) Dizion. 3° Ed. .
SPAZIOSISSIMO.
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pag.1577



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Esempio: Salv. Dial. Am. Siccome al geometrico non è anche quasi punto fatica il ritrovare il centro di qualsivoglia cerchio spaziosissimo.
326) Dizion. 3° Ed. .
UTILE.
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pag.1815



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Definiz: Che dagli Autori del buon secolo fu detto anche UTOLE. Sust. Utilità. Latin. utilitas, compendium. Salv. Dial. Amic. il diffinisce così.


2) id: 0dd63fa317014af2b1da8b43744ee3f2)
Esempio: Salv. Dial. Amic. Utile è quello, coll'aiuto del quale, alcuna cosa buona, o dilettevole si procaccia.
327) Dizion. 3° Ed. .
BOTTICINA
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pag.236



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Esempio: Fr. Giord. Salv. E trovasi ch'è piovuta lana da Cielo, e botticíne, cioè ranuzze, che se ne cuopre tutta la terra.
328) Dizion. 3° Ed. .
CONTASTAMENTO
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pag.395



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Esempio: Fr. Giord. Salv. È un legame, e un contastamento, che non lascia far molti peccati, ec. vedendosi impedito da questo contastamento.
329) Dizion. 3° Ed. .
CONCITATO
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pag.375



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Esempio: Salv. Dial. Amic. L'avreste talor veduto con volto acceso, con occhi sfavillanti al cielo fissi, con una forza di parlar concitato.
330) Dizion. 3° Ed. .
ASSAGGIO
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pag.153



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Esempio: Fr. Giord. Salv. E però i santi huomini in questa Città hanno già un'assaggio, una parte, un ramo di quella gloria.
331) Dizion. 3° Ed. .
BEATITUDINE
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pag.209



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Che dicono i Savi, e i Santi? Che beatitudine è una cosa, che non può sostenere nullo difetto.
332) Dizion. 3° Ed. .
SCUDO
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pag.1486



1) id: ba8282560f5b46378188a3a99c5e6f23)
Esempio: Sal. Iug. R. Dopo 'l dosso aveano le spade, e le scudora.
333) Dizion. 3° Ed. .
LATO
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pag.940



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Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Prese per sua legittima Madonna Fulvia, che era sorella di Madonna Ginevera, ma solo dal lato di madre.
334) Dizion. 3° Ed. .
DISAVANZARE
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pag.532



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Esempio: Fr. Giord. Salv. L'huomo, che pate per timore, più è tristo, e meno merita; anzi è peggio, che più disavanza, e perde.
335) Dizion. 3° Ed. .
ALTAZZOSO.
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pag.72



1) id: e937b7cd4aa14977813a68660f21fb0f)
Esempio: Fr. Giord. Salv. L'umile pero è presso a Dio, perocchè in verità i superbi, e gli altazzósi, tutti sono in bugía pessima.


2) id: 5f45664cf30347c7afae263b56efa2fe)
Esempio: E Fr. Giord. Salv. altrove. Io ti faccio grazie, Padre, ch'hai nascose queste cose a' superbi, e agli alletterati altazzósi.
336) Dizion. 3° Ed. .
TAPPETO.
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pag.1667



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Esempio: Salv. Spin. 2. 3. E quando egli avesse altro capriccio mettalo pur da parte a sua posta, e lievisene pur da tappeto,
337) Dizion. 3° Ed. .
MALMENARE
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pag.989



1) id: a2e1f3a0fd5c4eefb67bee718434f06c)
Esempio: Sal. Iug. R. E così da paura, come da una pazzia, era malmenata.


2) id: 51b48fe519c14f97999a9e579015aaa3)
Definiz: §. Diciamo anche Tartassare, dal Gr. ταράττειν. Latin. consternere, vexare, plagis malè accipere. Flos c. 24.
338) Dizion. 3° Ed. .
ADDOMANDITA.
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pag.32



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Esempio: Espos. Sal. Imprima disse, che la sua addomandita s'approssimasse nel cospetto di Dio.
339) Dizion. 3° Ed. .
FERUTO
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pag.676



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Esempio: Dant. Rim. Qual io divegna sì ferúto Amore Sal cantar tu, non io.