Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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120) Dizion. 3° Ed. .
LAVATURA
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pag.940



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Esempio: Vit. S. Pad. Io le gittai la lavatura del catino addosso.


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Esempio: G. V. 11. 26. 1. Torbida, com'acqua di lavatura di cenere.


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Esempio: Lab. n. 205. Poichè molto s'era il viso, e la gola, e 'l collo, con diverse lavature, strebbiata.
121) Dizion. 3° Ed. .
TUTTAVOLTA
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pag.1737



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Esempio: Vit. S. Ant. Necessaria è tutte le più volte aver pazienza.
122) Dizion. 3° Ed. .
DECREPITO
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pag.484



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Esempio: Vit. S. Pad. O violenza, ch'io patisco di questo vecchio decrepito.
123) Dizion. 3° Ed. .
CHIESICCIUOLA
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pag.328



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Esempio: Vit. S. Pad. Nel quale entrando, trovóe incontanente una chiesicciuola piccola.
124) Dizion. 3° Ed. .
FIACCHEZZA
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pag.678



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Esempio: Vit. S. Pad. Con fiacchezza di cuore avvilito, porgono le preghiere.
125) Dizion. 3° Ed. .
GRATTUGIARE
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pag.796



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Esempio: Vit. S. Ant. Gli tormentavano sugli eculei, gli grattugiavano sulle grattuge.
126) Dizion. 3° Ed. .
MONACARE
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pag.1052



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Esempio: Vit. S. Pad. Alla quale egli, monacandola, avea posto nome Pelagia.
127) Dizion. 3° Ed. .
PUERIZIA
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pag.1279



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Esempio: Vit. S. Pad. Passato, che io ebbi il tempo della puerizia.
128) Dizion. 3° Ed. .
VASELLAIO.
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pag.1748



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Esempio: Vit. S. Pad. Come persona, che sapeva far quell'arte, cioè vasellaio.
129) Dizion. 3° Ed. .
FILACCICA
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pag.687



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Esempio: Vit. S. Pad. Disideravano di toccargli almeno le filaccica del vestimento.
130) Dizion. 3° Ed. .
GAVILLOSO
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pag.751



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Esempio: Vit. S. Pad. Imperocch'egli era molto astuto, e gavilloso in parole.
131) Dizion. 3° Ed. .
CURIOSISSIMO
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pag.448



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Esempio: Vit. S. Ant. Era vano huomo, e curiosissimo delle mondane novitadi.
132) Dizion. 3° Ed. .
PAGATRICE.
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pag.1142



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Esempio: Vit. S. Pad. Priegoti, Madonna, che sij mia pagatrice appo Dio.
133) Dizion. 3° Ed. .
COSTRIGNIMENTO, ec$.
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pag.428



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Esempio: Vit. S. Girol. Pensarono, che, per costrignimento di fame, l'avesse mangiato.
134) Dizion. 3° Ed. .
SANTO
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pag.1436



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Esempio: Vit. S. Pad. E quando uscivano di santo, addimandava loro perdono.
135) Dizion. 3° Ed. .
PROFFERENZA
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pag.1264



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Esempio: Vit. S. Pad. Salutavalo da tue parti, e facevagli profferenze grandi.
136) Dizion. 3° Ed. .
PRESMONE.
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pag.1253



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Esempio: Vit. S. Ant. Cavoe del tino uno grande vasello, di presmone.
137) Dizion. 3° Ed. .
STIRPATO.
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pag.1624



1) id: f178014810af456188d82067ff55dbf3)
Esempio: S. Gio. Gris. Così stirpato l'uno fia stirpato l'altro.
138) Dizion. 3° Ed. .
SCHERNEVOLMENTE
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pag.1461



1) id: 9b20f05e284e4b60a75eca7f482300e2)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E ponevano mente, se vedessono in lui niuno peccato, che vi potessono attaccare il loro uncino, per poterlo menare poi schernevolmente.
139) Dizion. 3° Ed. .
DOLORARE.
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pag.572



1) id: 37828d409f554513a88ee0527bfb5181)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Nondimeno gli rimase un chiavello nel cuor del corpo, che non passò mai ne dì, ne notte, che non piangesse, e dolorasse.


2) id: 7019d5df4cf7434aad4d6f1f7df0d50f)
Esempio: E Vit. S. Gio. Bat. appresso. E innanzi, che 'l sepolcro si richiudesse, i discepoli suoi doloravano, e piagnevano.