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4° Edizione
Diz Giu. totali
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220) Dizion. 4° Ed. .
GERMINI.
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pag.590



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Esempio: Fir. nov. 8. 295. Se fa a germini, e dica al compagno, dà uno di quei piccioli, e 'l compagno dia il trentadue, e' dice: bene.
221) Dizion. 4° Ed. .
MAGOLATO
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pag.123



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Esempio: Fir. nov. 4. 224. Fra l'altre virtù, ch'aveva, come era saper ben rappianare un magolato ec. ell'era la più bella ballerina, che fusse in quei contorni.
222) Dizion. 4° Ed. .
PINOCCHIATO.
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pag.627



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Esempio: Fir. As. 184. E portando nel mio ricco grembo, e fra la morbida seta soavissimi pinocchiati, ogni dì, o mio liberatore, te ne darò una satolla.


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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 363. Noi gli diciamo pinocchiati, e confezioni.


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Esempio: Ricett. Fior. 131. Il zucchero ec. sia cotto a modo di pinocchiato.
223) Dizion. 4° Ed. .
PROCURATORELLO.
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pag.731



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Esempio: Fir. As. 16. Che dirai tu d'un certo procuratorello, il quale, perciocchè e' disse non so che contro di lei, ella il fece diventare un montone?
224) Dizion. 4° Ed. .
SOPROSSO
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pag.604



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Esempio: Fir. As. 313. La quale, perciocchè le leggi, ovvero statuti quei paesi le davano la successione di tutti i beni paterni ec. malvolentieri sopportava questo soprosso.
225) Dizion. 4° Ed. .
RIALTO.
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pag.121



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 415. Il mento ec. non è arricciato, nè aguzzo, ma tondo, e colorito nel suo rialto d'un colore vermiglietto un poco acceso.
226) Dizion. 4° Ed. .
ABBONDEVOLISSIMO.
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pag.11



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Esempio: Fir. Asin. 4. 95. E veniva quest'acqua da una fontana, che in sulla cima del monte, sempre di sonagli ripiena, e brillando, era abbondevolissima d'ogni tempo.
227) Dizion. 4° Ed. .
COSPIEGARE
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pag.843



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Esempio: Rim. ant. P. N. Amor. Fir. Invano si ritrova Che guardia non si prende Di quello, che dispende, In cui lo mette, se ben nol cospiega.
228) Dizion. 4° Ed. .
AZZOPPATO
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pag.357



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Esempio: Fir. As. 180. Infino a quanto arem noi pazienza a gittar via le spese, che noi diamo a questo asinaccio tutto guasto, e azzoppato di nuovo?
229) Dizion. 4° Ed. .
MASSERÍA
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pag.180



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 123. Anzi posso io d'un campo, d'un prato, d'una casa da lavoratori, che allora chiamavano massería, cose minute, e privatissime, poter mostrare mantenutisi i nomi cinquecento, e secento anni.
230) Dizion. 4° Ed. .
DATO, e DATOCHÈ
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pag.56



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Esempio: Fir. As. 67. Date adunque la sentenzia costantemente contro a costui, il quale, dato mille volte che fusse vostro cittadino, io vi conosco così giusto, che ec.


2) id: cd29192efcd747b0afe9387676139f8d)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 9. Io non ti concederò quello, che seguita, perchè, datochè noi ce il diamo, non perciò ne restiamo debitori.
231) Dizion. 4° Ed. .
POLLASTRONE
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pag.650



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Esempio: Fir. nov. 2. 204. Messasela sotto, le fece di quelli scherzi, che le volontarose giovani fanno bene spesso a questi pollastroni, che sono cresciuti innanzi al tempo.
232) Dizion. 4° Ed. .
ASCOSTAMENTE
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pag.284



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Esempio: Fir. As. 170. Le quali (acque) per alcuni piccoli pertugi cadendo a basso, per certi canaletti, e d'ogni intorno ricoperti ascostamente se ne discendevano nella propinqua valle.
233) Dizion. 4° Ed. .
ARRAMATARE
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pag.267



1) id: b2f7fd372cbb47f2b945df61a6abccac)
Esempio: Carl. Fior. 19. Arramata, ch'e' son tordi.
234) Dizion. 4° Ed. .
FAVORITO
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pag.420



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Esempio: Fir. disc. an. 18. Abbiti cura dalla invidia, la quale come palla di sapone si mette sotto i piedi de' favoriti, e de' grandi per farli sdrucciolare, e cascare dal luogo loro.


2) id: 86046ab55d744e52bc0d35b3d6feed8e)
Esempio: E Fir. nov. 5. 237. Essendo stata innamorata, ec. d'un giovane Perugino, nobile, e ricco molto, e favorito grandemente di Gio. Paolo Baglione.


3) id: ee56c420855f42aea905d3ddb0829524)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 59. Mena quel tuo favorito, l'Alfrera, E se ti piace, mille in una schiera.
235) Dizion. 4° Ed. .
INCHIOVATURA
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pag.778



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Esempio: Fir. rim. 117. Ma per farvi ogni cosa manifesto, E ritrovare al fin la 'nchiovatura, E darvi, s'io potrò, tutto 'l mio resto, Dico, ch'ell'è d'una buona natura.
236) Dizion. 4° Ed. .
SOPPANNO.
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pag.591



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 423. Avvegnachè queste parti si possano aiutare colle bambage, e co' soppanni, e per dirlo ad un tratto, colla industria del sarto, nondimeno ec.
237) Dizion. 4° Ed. .
TELETTA.
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pag.25



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Esempio: Fir. As. 50. Vedevansi i letti ricchissimi, e di cedro, e d'avorio risplendenti, le cui cortine parte erano di broccato, e di velluto, alcune altre di teletta d'oro.
238) Dizion. 4° Ed. .
PASCIONA.
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pag.508



1) id: 3a5f27e92d0d4ed0af1c9d77a10cab3b)
Esempio: Fir. disc. an. 72. Per la lieta cera, pe' favori, per la buona pasciona e' diventò sì grasso, e sì fresco, e in modo gli riluceva il pelo, che non pareva quel desso.
239) Dizion. 4° Ed. .
PROFFILO, e PROFILO.
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pag.736



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 364. Vi voglio mostrare, come i dipintori risolvono la perfezione del profilo in un triangolo; ma stievi a mente, che poche donne riescono in profilo.


2) id: 10ff4c9eacc94ae7a2409513eb099874)
Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 365. Ha il profilo imperfetto per un poco di difettuzzo, ch'ella ha nella misura del viso.


3) id: 835b5a001d8847cfb7a5edc85e20e9f6)
Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 411. Chi non ha il naso nella totale perfezione, è impossibile, che apparisca bella in proffilo.


4) id: 34d08ce837b44bc6b78ee503b5fbdfaa)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 409. Oh che bel vedere è l'imbusto, senza un proffilo intorno al collo, o senza una mostra, ma semplice semplice.