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260) Dizion. 4° Ed. .
MALANDATO
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pag.127



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. E d'Affrica a questa guerra ogni malandato, e scapestrato più correva.
261) Dizion. 4° Ed. .
A SPIZZICO
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pag.290



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 91. Tiberio stesso favellatore a spizzico, quando giovava, era largo, e pronto.
262) Dizion. 4° Ed. .
POSTERI
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pag.679



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Esempio: Tac. Dav. ann.4. 92. Regnante Tiberio, furon puniti, o svergognati molti, li cui posteri vivono.


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Esempio: Serd. stor. 8. 317. Scongiurava i posteri, che non volessero diminuire in parte alcuna quella entrata.
263) Dizion. 4° Ed. .
CONFERMA
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pag.754



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 85. Vennero di Grecia ambasciadori per la conferma dell'antiche franchigie de' tempj.


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Esempio: Red. lett. 2. 135. Non mancherò di parlare delle sue suppliche per la conferma in cotesto governo.
264) Dizion. 4° Ed. .
TOGA.
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pag.90



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 82. Nel principio di quest'anno Druso di Germanico prese la toga virile.


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Esempio: E Tac. Dav. stor. 3. 322. Essere stato sempre in toga, e un senatore, come gli altri.


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Esempio: E Tac. Dav. stor.1. 250. E quella sola guardia di Palagio, che è in toga, non difende mica Galba, ma lo ci serba.


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Esempio: Malm. 1. 52. Posò la spada, e ripigliò la toga.


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Esempio: Dittam. 1. 29. Vero è, che appresso pensando, com'io Mi rimisi la toga, mi conforto.


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Esempio: Menz. sat. 1. E perchè a me non domandar piuttosto, Se ho converso la toga in santambarco?
265) Dizion. 4° Ed. .
TARTASSARE.
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pag.18



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. Tacfarinata adunque sparge fama, che i Romani da altre nazioni erano tartassati.


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Esempio: E Tac. Dav. Postill. 451. Teocrito ne' Dioscuri dice, che Amico Re de' Betrici, facendo con Polluce alle pugna col cesto, te lo tartassava, tanfanava, zombava, conciava male.


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Esempio: E Perd. Eloq. 415. Con che torrente, e impeto difend'egli lo nostro secolo? con quanta, e varia copia ha tartassato gli antichi?
266) Dizion. 4° Ed. .
RIFRUSTARE
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pag.162



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 66. Il quale poi ne ristrinse, e miseci cercatori a rifrustare.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 345. Manlio Patrizio senatore si querelò d'essere stato nella colonia Sanese dal popolo d'ordine del magistrato rifrustato di pugna.


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Esempio: E vit. Agr. 396. Ladroni del mondo, cui non rimanendo più terra a disertare, rifrustano il mare (il T. Lat. ha mare scrutantur)


4) id: eb82d2c2dbc1461e9dd2b6d967a67c1b)
Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 5. E d'altra parte quella donna forte I due frate' colla spada rifrusta.
267) Dizion. 4° Ed. .
IMPOLTRONIRE
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pag.748



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 298. Cecina ec. pensando a far fellonía, impoltroniva l'esercito ad arte.


2) id: 917d0d5dc2f34f62ae27027eb25ff59f)
Esempio: M. V. 1. 57. Avvedendosi il comune, che 'l minuto popolo era ingrassato, e impoltronito dopo la mortalità.
268) Dizion. 4° Ed. .
EDILE.
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pag.269



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 55. Veduto, che Vistilia di famiglia pretoria s'era matricolata agli edili.


2) id: ff03c6a2b71a40d1bef85ac96df6f895)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 3. 72. Prima C. Bibulo, e poi gli altri edili sclamando ec.


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Esempio: Vit. Plut. Era edile, ovvero uficiale di grascia.


4) id: 2b13fe5d52e24339b91912db9fd6a795)
Esempio: Red. Vip. 1. 30. Come nel tempo, che fu edile Pompeo Rufo avvenne in Roma ad un ciurmadore.
269) Dizion. 4° Ed. .
IMPELLICCIATO
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pag.738



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 33. Esce, fattosi buio, della porta Augurale, con un compagno, impellicciato.
270) Dizion. 4° Ed. .
IMPIASTRICCICATO
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pag.745



1) id: c9e0ed442f5a4564b3cbf853d9e87ea7)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 51. Trovandosi ec. ceneri arsicciate, impiastriccicate di sangue, e altre malíe.
271) Dizion. 4° Ed. .
DURATURO.
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pag.259



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 40. E che il principe ne nominasse dodici, duraturi cinque anni.
272) Dizion. 4° Ed. .
PATRIGNO
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pag.523



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 66. Meno strignevano que' figliastri al patrigno, che questo nipote all'avolo.
273) Dizion. 4° Ed. .
MINACCIOSO
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pag.246



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Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 160. Per lo contrario Agrippina gli faceva viso brusco, e minaccioso.


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Esempio: Alam. Colt. 1. 2. E minaccioso, e torvo Il barbato guardian degli orti ameni Non resti indietro.


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Esempio: E Alam. Colt. 2. 49. Quella vacca è miglior, che in ampia fronte Minacciosa ha la vista, il ciglio oscuro.
274) Dizion. 4° Ed. .
ACCIACCO.
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pag.31



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Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 115. E Giulio Marino compagno di Seiano all'acciacco di Curzio Attico.


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Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. 110. Ho una gran paura, che non mi vogliano fare qualche acciacco.
275) Dizion. 4° Ed. .
ROZZAMENTE
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pag.276



1) id: 445d286a261d4ed8917457cc00533295)
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 156. Giudicandola gran donna, rozzamente le medicano, e fasciano la ferita.
276) Dizion. 4° Ed. .
IMBOCCARE
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pag.722



1) id: 09eaaa515b72461a95997f437c80a63e)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 41. Ogni dappoco con nostro danno, aspetterà sicuro, che noi l'imbocchiamo.


2) id: 6b1d3c5e26e144cc91a263cb10fc0b47)
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 143. Ogni cosa era agevole con quel principe buono, scipito, da essere imboccato, e comandato.


3) id: 351786a9ea1f41b887a975975645e240)
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 280. Camminossi in ordinanza più da viaggio, che da battaglia sedici miglia, fin dove l'Adda imbocca nel Po.


4) id: dda8b48aef2f480399b2b145c734d718)
Esempio: Dant. Inf. 7. Or vo', che tu mia sentenzia ne imbocche.


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Esempio: Varch. Suoc. 4. 1. Tardi si satolla chi aspetta d'essere imboccato per le mani di altri.


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Esempio: Cecch. Inc. 4. 1. Egli è ben vero, che quei, che s'imboccano Per le man d'altri, tardi si satollano.


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Definiz: §. I. Imboccare alcuno, figuratam. si dice del Mettergli in bocca le parole, che dee dire, o Insegnarli quello, che dee fare, cosa per cosa.


8) id: 2da1228680c04a0ca53d652561a49267)
Esempio: Serd. stor. 16. 622. Furon tratte alcune palle pari di grandezza alle bocche dell'artiglieríe de' nostri così per appunto, che le imboccarono subito, e tolsero a' nostri ogni facoltà di poter più scaricare loro contra da quel luogo.


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Definiz: §. V. Chi per le man d'altri s'imbocca, tardi si satolla; proverb. che vale, che Male fa i fatti suoi chi non si sapendo guidare da se, ha mestieri dell'altrui direzione.
277) Dizion. 4° Ed. .
DIMENARE
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pag.124



1) id: a52436546708472da1092a6e2a18f6d4)
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 214. E a fronte puttane ignude, con gesti, e dimenari sporcissimi.
278) Dizion. 4° Ed. .
INTIRIZZATO
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pag.886



1) id: c34db8460e664576970684dc9d0ccfdc)
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 71. E non potendosi così intirizzati rizzare, gli lasciavano per morti.


2) id: 89b6be4027a64da3b4e910c8e02932ad)
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 173. Convenne zappare il terreno per il verno crudissimo, onde a molti le membra rimaser secche, e alcune sentinelle intirizzate.


3) id: 0414df72f8a44c0e9b81c11ba52e43da)
Definiz: §. I. Per Troppo intero sulla persona.
279) Dizion. 4° Ed. .
MATRICOLARE
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pag.183



1) id: de5f9c626ca8485e97f82300d657fb13)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 55. Veduto, che Vistilia di famiglia pretoria s'era matricolata agli edili.