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4° Edizione
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220) Dizion. 4° Ed. .
AL FERMO.
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pag.114



1) id: 1f1e17da1ba546ee8e7658b292d1582d)
Esempio: Ambr. Cof. 1. 1. Il qual promesso aveami Di prestamegli al fermo.


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Esempio: E Ambr. Cof. 2. 1. Che nel medesimo Tempo vi è al fermo, per dare un po d'agio Di far quel che volete.
221) Dizion. 4° Ed. .
INVIPERATO, e INVIPERITO
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pag.908



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. A Scauro più inviperato non rispose.


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Esempio: E Tac. Dav. ann. 12. 148. In detto anno Agrippina contro a Lollia, che seco aveva conteso il matrimonio del Principe, inviperata, le trova cagioni, e accusatore d'aver sopra quello domandato Caldei, maghi, e Apollo Clario.
222) Dizion. 4° Ed. .
PREGHIERA
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pag.697



1) id: 92a57684494e4974bcbf39bfc0d71f7a)
Esempio: G. V. 12. 7. 1. A sua preghiera fu fatto Cardinale.


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Esempio: Tes. Br. 7. 47. Nulla cosa costa più cara, che quella, che è comparata per preghiera.


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Esempio: Cron. Vell. 84. Mi convenía a' principj de' priorati aoperare con preghiere di non esser mandato di fuori per ambasciadore.
223) Dizion. 4° Ed. .
AFFATATO.
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pag.72



1) id: e81913444314403595f9e55238d44607)
Esempio: Bern. Orl. 1. 2. 7. L'elmo affatato a quel brando tagliente.
224) Dizion. 4° Ed. .
INGAGGIARE
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pag.827



1) id: 2076e50c4a8540e5b43218235d7664f8)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. B. M. 136. Ch'aspetto amor, che la morte m'ingaggia (cioè sfida)


2) id: 64e8bcb550824502854cf90a40a00644)
Definiz: §. Ingaggiare a usura; vale Dare il pegno per la cosa accattata a usura. Lat. pro re mutuo accepta pignus deponere. Gr. παραδιναί παραδιδόναίτινι ἐνέχυρον.


3) id: fd0226e3bde94f469c092a606059f1a1)
Esempio: G. V. 11. 76. 4. Convenne, che ingaggiasse a usura la sua corona.


4) id: 8b805edf0af345c7bfde405e23986364)
Esempio: E N. ant. nov. 83. 5. Essendo egli un giorno collo 'mperadore a cavallo con tutta la lor gente, s'ingaggiaro chi avesse più bella spada.
225) Dizion. 4° Ed. .
SALIERA
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pag.302



1) id: c159227bc4674592a9cfa15555dd87d9)
Esempio: Burch. 1. 7. Allora ebbon gran doglia le saliere.


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Esempio: Mil. M. Pol. Egli hanno molte saliere, ove si cava, e fa molto sale.


3) id: bd62b0aa58904dff89c2034785d546af)
Esempio: Libr. Son. 78. Piglia un lupino ignudo a pinco ritto, Che abbia sverginato una saliera.
226) Dizion. 4° Ed. .
FORESE
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pag.493



1) id: bbb5dd921e6341dd908b70367689a8f9)
Esempio: M. V. 1. 47. E a non lasciare a' foresi portare alcuna roba in quella terra.


2) id: 44bb9f1ff0584439b982f099b13aa634)
Esempio: Cr. 3. 17. 5. Il seme della saggina ec. massimamente è buono a' foresi, che di continue fatiche s'esercitano.
227) Dizion. 4° Ed. .
GUERREGGIARE
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pag.699



1) id: d6f1843a699a47a698824e823b2e7bd6)
Esempio: G. V. 1. 46. 1. Si posero incontro a loro in sull'altro corno per guerregiargli.


2) id: 10becfb2bdfc47dc9f63e657747a9c5b)
Esempio: Salust. Iug. R. Guerreggiava nell'ultima parte del mondo.


3) id: f165788f0fca4cb79a5fb7c214a8ff83)
Esempio: Alam. Colt. 1. 10. Deh fa', sacrata Dea, ch'in terra, e 'n mare L'antico guerreggiar s'acqueti omai.
228) Dizion. 4° Ed. .
FUNESTISSIMO
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pag.547



1) id: 3ea941bcd9af4d0a8b4fe2ec9063c003)
Esempio: Segn. Pred. 1. 1. Un funestissimo annunzio son quì a recarvi, o miei riveriti uditori.
229) Dizion. 4° Ed. .
SOTTINTENDERE.
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pag.621



1) id: ec0738369ca243ceab412db44874ced0)
Esempio: Segn. Mann. Marz. 1. 1. Che è ciò, che dei tu sottintendere a quelle parole?
230) Dizion. 4° Ed. .
MARCHESA, e MARCHESANA
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pag.165



1) id: 1fe3a5a9e49a4d7699521ce2d257d97c)
Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 3. A quella fonte di lagrime amara Gloriosa marchesana di Pescara.


2) id: ecdc661eb6f548b5b9079ff5cff93837)
Esempio: Guicc. stor. 1. 35. Gioie prestategli dal Duca di Savoia, e dalla marchesana di Monferrato.
231) Dizion. 4° Ed. .
PERTURBAMENTO.
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pag.581



1) id: f7fbea6ec16c4b80a29f40d14f77e31d)
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Cominciò del perturbamento della nostra mente a rammaricarsi con questi versi.
232) Dizion. 4° Ed. .
TURCHINO.
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pag.173



1) id: 07ce9dcb22aa4182b68cb3a7193bce84)
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. A un cordoncin di seta Verdegaio, o turchino, o scarnatino.


2) id: 0a49242bad004000a7048e73ebd77425)
Esempio: Art. Vetr. Ner. 1. 25. Questa si dice ramina di tre cotte, con la quale si fa l'acqua marina, il verde smeraldino, il colore Arabico detto turchino.
233) Dizion. 4° Ed. .
CRAPOLARE
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pag.855



1) id: c854131dda7f4a80b204a1b4811868ff)
Esempio: Segn. Pred. 1. 1. Si aiutano ec. a darsi bel tempo, crapolando per ogni piaggia.
234) Dizion. 4° Ed. .
CORDONCINO
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pag.817



1) id: 41a6825dac56472fbc49ade863b3d0ff)
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. A un cordoncin di seta Verdegaio, o turchino, o scarnatino.
235) Dizion. 4° Ed. .
INDEBITO
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pag.792



1) id: 41ef30b83a004aa9ae7154a232fd4fba)
Esempio: M. V. 1. 7. E per questo indebito modo si consumò in poco tempo molto tesoro.


2) id: 93804bded5324b4d84290abfbc61720d)
Esempio: E M. V. cap. 98. Ove la indebita impresa de' loro rettori gli aveva messi.
236) Dizion. 4° Ed. .
FALLITORE
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pag.336



1) id: 555518a18688481ab7ba22e7a1ddf3cc)
Esempio: Liv. dec. 3. Come eglino facessono d'andar contra le leggi, le quali donano paci corporali a' fallitori.
237) Dizion. 4° Ed. .
SCHIZZINOSO
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pag.389



1) id: 0d9770615324454ab97cee471c009fa0)
Esempio: Pataff. 1. S'aggravò screzio a gara, e schizzinoso.
238) Dizion. 4° Ed. .
IERMATTINA
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pag.711



1) id: e1c7306f69644785a4ec1538166bf98c)
Esempio: Burch. 1. 6. Andaro iermattina presso a sera.
239) Dizion. 4° Ed. .
VIRGULTO
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pag.282



1) id: 66f40038cdd548cfa2c6b9ad24ead304)
Esempio: Liv. dec. 3. Colle mani ritenendo i virgulti, e gli sterpi, gli quali dintorno soprastavano.


2) id: f7aa8ce30947419bbac4dfcce66ba9aa)
Esempio: Poliz. st. 1. 18. Quanto giova a mirar pender da un'erta Le capre, e pascer questo, e quel virgulto.


3) id: 5c309da61216435c8c5057bcf7910ca7)
Esempio: Cr. 9. 80. 1. Quivi conviene esser luoghi nascosi con virgulti, ed erbe, dove le lepri di quando in quando nasconder si possano.