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4° Edizione
Diz Giu. totali
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520) Dizion. 4° Ed. .
DISFERENZIARE.
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pag.176



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Esempio: Sen. Pist. Se alcuna cosa disferenzia intra te, e 'l libro, insino a quando apparerai tu?
521) Dizion. 4° Ed. .
IMPICCIARE
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pag.746



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Esempio: Stor. Pist. 94. Quando la battaglia fue molto impicciata insieme, e quelli di fuori vidono ec.
522) Dizion. 4° Ed. .
DIANA
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pag.90



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Esempio: Ovid. Pist. Già era apparita l'aurora ec. e la bella stella diana dinanzi a lei risplendeva.


2) id: f60955559bd146b58f44d33df7a58b03)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 3. Io voglio tra sì maravigliose, e tante opere di divina dispensazione vedere in che modo ad illuminare la notte della presente vita per vicenda si levino le stelle sopra la faccia del cielo, infino a tanto che nella fine di quella si levi a guisa di vera stella diana il Redentore della generazione umana.
523) Dizion. 4° Ed. .
INANIMATORE
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pag.762



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Esempio: Sen. Pist. 114. Dilettandosi in ragguardando gli altri, che gli usano, ed essendone testimone, e inanimatore.
524) Dizion. 4° Ed. .
INCOGLIERE, e INCORRE
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pag.781



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Esempio: Sen. Pist. Noi viviamo in tal maniera, che noi, quando siamo subitamente veduti, crediamo essere incolti.


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Esempio: G. V. 9. 291. 1. Che non dovea bene incogliere alla nostra cittade.
525) Dizion. 4° Ed. .
GHIOTTAMENTE.
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pag.598



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Esempio: Sen. Pist. Ed e' si sforzano di mangiar ghiottamente, più che 'l ventre non può tenere.
526) Dizion. 4° Ed. .
PIACENTE
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pag.595



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Esempio: Sen. Pist. I suoi parlamenti non sono umili, anzi sono formati, e piacenti secondo la maniera.
527) Dizion. 4° Ed. .
MARTIDIO
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pag.174



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Esempio: Sen. Pist. 115. Poi raccontò il martidio, e 'l tormento, che 'l cupido, e l'avaro sostiene.
528) Dizion. 4° Ed. .
MALLEVARE
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pag.133



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Esempio: Sen. Pist. 53. Nè già avresti amico sì caro, per cui mallevare tu andassi a corte.
529) Dizion. 4° Ed. .
MAGAGNARE
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pag.117



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Esempio: Sen. Pist. Il malvagio compagno corrompe, e magagna il buono, e 'l semplice della sua malvagitade.


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Esempio: Guid. G. 128. Ma il detto colpo non magagnò la celata carne.
530) Dizion. 4° Ed. .
SFAMARE
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pag.498



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Esempio: Stor. Pist. 174. Quando furono così sfamati di loro, stettono cheti, e non dimandarono più neente.


2) id: ae3bc5a685f344219fbe236ac22bbbac)
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 29. Alcuno di loro tiene castità ec. ma ec. sì il fa per potersene più sfamare.
531) Dizion. 4° Ed. .
QUINE.
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pag.23



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Esempio: Stor. Pist. 134. Si raunarono tutti in un luogo, e quine deliberarono di soccorrere i Marchesi.


2) id: 7912c7eb6f394e69a3fa12e013accab3)
Esempio: E Stor. Pist. 183. Quine s'accamparo ec. e quine stettono tanto, che ebbone guasto il grano.
532) Dizion. 4° Ed. .
DELIZIA
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pag.69



1) id: a9be303214104475970a5a8afa92f72e)
Esempio: Sen. Pist. Io amo meglio, che fortezza mi tenga in sua guerra, che 'n sue delizie.
533) Dizion. 4° Ed. .
MORBIDO
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pag.283



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Esempio: Sen. Pist. Ma quì mi fieno addosso tutti i morbidi, e tutti i vezzosi, e griderranno.
534) Dizion. 4° Ed. .
MORSECCHIATURA
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pag.286



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Esempio: Sen. Pist. 99. Questo non è dolore, anzi è una morsecchiatura, e tu ne fai dolore.
535) Dizion. 4° Ed. .
ORATO
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pag.417



1) id: fcd53ef2930c4131bf62b471fef418bd)
Esempio: Ovvid. Pist. Imprima mi difesi da lui, e diruppigli gli orati capelli, e 'l lucente viso.
536) Dizion. 4° Ed. .
ORFANO
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pag.425



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Esempio: Sen. Pist. Credi tu tener sotto tua tutela, e sotto tua dottrina l'orfano di quaranta anni?


2) id: 37b7ce98ff984ef4b77da7a531a09cd3)
Esempio: Serm. S. Ag. 27. Voi risponderete dicendo: noi siamo nell'ermo poveri abbandonati, e non possiamo consolare orfani, nè ricevere poveri, nè vicitare vedove.
537) Dizion. 4° Ed. .
PERDURABILMENTE, e PERDURABILEMENTE
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pag.564



1) id: 87e921f81f3d47968015a27da5722a67)
Esempio: Sen. Pist. Perch'egli avviene, che la follía ci tiene sì perdurabilmente, e sì continuamente sanza allentare.
538) Dizion. 4° Ed. .
PROCCIANO.
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pag.727



1) id: 653daf908f2c4dada2e294c5334aaf4c)
Esempio: Sen. Pist. 92. Vadasene, e si diparta dalla compagnía degli uomini a Dio procciana, e prossimana.
539) Dizion. 4° Ed. .
PIACERE
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pag.595



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Esempio: Sen. Pist. Ch'elli non dotti l'opinioni, e si piaccia di quelle medesime, che agli altri dispiacciono.