Lessicografia della Crusca in rete

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100) Dizion. 4° Ed. .
IMPENSATO
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pag.740



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Esempio: Vit. S. Ant. Sono poi afflitti da impensati disastri.


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Esempio: Serd. stor. 7. 283. Oppresso da impensata morte fu diviso quello, che in questo mondo gli era sopr'ogni altra cosa caro.
101) Dizion. 4° Ed. .
INRIMEDIATAMENTE, e IRRIMEDIATAMENTE
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pag.856



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Esempio: S. Grisost. E quinci è, ch'io piango così inrimediatamente.
102) Dizion. 4° Ed. .
INFESTATORE
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pag.813



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Esempio: Cosc. S. Bern. Infestatore de' quieti, ingrato de' benefici.
103) Dizion. 4° Ed. .
MISERICORDIOSISSIMO
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pag.256



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Definiz: Superl. di Misericordioso. Lat. misericordissimus, S. Agost. Gr. ἐλεημονέστατος.
104) Dizion. 4° Ed. .
POLITRICO
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pag.649



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Lo politrico pesto giova molto.
105) Dizion. 4° Ed. .
ADONTOSO.
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pag.64



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Esempio: Vit. S. Ant. Quelle persone inclinate allo essere adontose
106) Dizion. 4° Ed. .
ACCOZZAMENTO.
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pag.40



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Esempio: Mor. S. Greg. E diventano uniti nell'accozzamento della carità.
107) Dizion. 4° Ed. .
MALIGNAMENTE
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pag.132



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Esempio: Mor. S. Greg. Ancora per noi malignamente si difende.
108) Dizion. 4° Ed. .
RINNOVELLAZIONE, e RINOVELLAZIONE
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pag.198



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Esempio: Mor. S. Greg. Ciascuno forte goda nella sua rinovellazione.


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Esempio: Tratt. gov. fam. I parenti tre volte piantano i lor figliuoli ec. la seconda a Dio, per la rinnovellazion della fede.
109) Dizion. 4° Ed. .
RACCONSOLARE.
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pag.35



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Credevalsi racconsolare per quel modo.
110) Dizion. 4° Ed. .
IMBIANCARE
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pag.721



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Esempio: Gr. S. Gir. 10. Lo bucato imbianca lo drappo.


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Esempio: Dant. Par. 7. E falla dissimíle al sommo bene, Perchè del lume suo poco s'imbianca.


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Esempio: E Dan. Par. 12. Talchè si mise a circuir la vigna, Che tosto imbianca, se 'l vignaio è reo.


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Esempio: Petr. son. 45. E siate ormai di voi stesso più avaro A quel crudel, che i suoi seguaci imbianca.
111) Dizion. 4° Ed. .
DECIMOSETTIMO
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pag.62



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Esempio: Gr. S. Gir. 17. tit. Decimosettimo grado, capitolo decimosettimo.
112) Dizion. 4° Ed. .
DECIMOTERZO
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pag.62



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Esempio: Gr. S. Gir. 13. tit. Decimoterzo grado, capitolo decimoterzo.


2) id: 9d02a35f38c74bbbb5cd35abd0de8579)
Esempio: Red. cons. 1. 202. A drittura della terza vertebra lombare, tra il nono, e il decimoterzo muscolo.
113) Dizion. 4° Ed. .
DISAGGUAGLIANZA
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pag.152



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Esempio: Mor. S. Greg. S'abbassi in umiltà, conoscendo tanta disagguaglianza.


2) id: e710803760524c87acf3b6e0527d8b46)
Esempio: Cron. Vell. Piacesse loro recare la città a quartieri, sì per levare via la detta disagguaglianza, e sì perchè ne riuscirebbe anche più unità.
114) Dizion. 4° Ed. .
ILLUMINAZIONE
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pag.715



1) id: d817872264d246cd929b499a1c324186)
Esempio: Omel. S. Greg. Stando, fece il miracolo della illuminazione.


2) id: 9d11005531e0411ea5aefeb7fc092305)
Esempio: Mor. S. Greg. Allora è compiuto l'anno della nostra illuminazione.


3) id: 1f4f3a80014749629078409e646b1256)
Esempio: Esp. Salm. Si generano spesse volte tali divine illuminazioni, che fanno dispor l'uomo ad abbandonare il male, e a fare il bene.
115) Dizion. 4° Ed. .
MATURO
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pag.188



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Esempio: Serm. S. Ag. 14. Circuncidila con una matura discrezione.
116) Dizion. 4° Ed. .
PALLIARE
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pag.467



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Esempio: Serm. S. Bern. Ecco che quì, fingendo, palliamo tutto.
117) Dizion. 4° Ed. .
PARLARE
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pag.495



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Esempio: Quist. filos. C. S. Chi molto parla, spesso falla.


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Esempio: S. Ag. C. D. Mormorando, e fra i denti parlando, mostrarono nelle loro disputazioni, se disprezzare tutte queste stoltizie de' popoli.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 265. A molti partiti erano in senato i padri, convenendo tacere, e parlare con le seste.


4) id: 0f57a5278b1d42759b25a4db28944c5e)
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 14. 11. La vostra volontà parla, ma parla così a mezza bocca, e tra i denti.


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Definiz: §. V. Parlar fra i denti, o a mezza bocca; vagliono Parlare di checchessia copertamente, o senza lasciarsi bene intendere. Lat. mussitare. Gr. μύζειν.
118) Dizion. 4° Ed. .
PERSEVERANTE
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pag.577



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Esempio: S. Grisost. I perseveranti, e importuni domandatori non caccia.
119) Dizion. 4° Ed. .
SAVOROSO
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pag.332



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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Cosa savorosa, che dà savore.


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Esempio: Tes. Br. 5. 26. Quando ella (la fenice) è cotanto vivuta, ed ella cognosce la sua natura, che la sua morte s'appressa, ed ella per avere vita, sì se ne vae a' buoni arbori savorosi, e di buono odore ec.