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4° Edizione
Diz Giu. totali
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100) Dizion. 4° Ed. .
DINDO
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pag.130



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Esempio: Ant. Alam. son. 24. E chi vuol dindi, e chi cioccia, e chi cocchi.


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Esempio: Lasc. nov. 2. Certi detti, che da bambino imparati avea, non gli erano mai potuti uscir della mente, come al padre, ed alla madre dire babbo, e mamma; il pane chiamava pappo, e bombo il vino, e a' quattrini diceva dindi, e ciccia alla carne.
101) Dizion. 4° Ed. .
GERMINARE.
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pag.590



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Esempio: Alam. Colt. 3. 79. Che in esso riman facendo il nido, Nel primo germinar ancide il grano.
102) Dizion. 4° Ed. .
VASO
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pag.198



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Esempio: Alam. Colt. 3. 57. Truove i saldi, odorati, e freschi vasi, Ch'esser ricetto denno al suo liquore.


2) id: ca7b48a49e7d4c3c8ce7ddc3fc1ee20d)
Esempio: E Alam. Colt. 73. Colmi i vasi, i canestri, i tin, le botti.


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Esempio: Bern. rim. 1. 12. Io ti voglio empier sino all'orlo il vaso Dell'intelletto.


4) id: a61fb74c54e2442c96b210b2608197d6)
Esempio: E Dan. Par. 1. Fammi del tuo valor sì fatto vaso.


5) id: f6a92d545ce24e0fabe15c6276c52751)
Esempio: Dant. Inf. 2. Andovvi poi lo vas d'elezione (quì detto alla maniera Latina, e s'intende di san Paolo)


6) id: e0e2050bec1946f88e696fddfc11ecac)
Esempio: Maestruzz. 1. 59. Quando il debito vaso si lascia, ovvero il debito modo dalla natura ordinato, quantochè al sito.
103) Dizion. 4° Ed. .
ERUCA.
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pag.300



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Esempio: Alam. Colt. 5. 119. Or la salace eruca, e l'umil bieta, E la morbida malva ec.


2) id: 53ca8901aabb40cbaf2b33f1e87368e1)
Esempio: E Alam. Colt. 5. 128. Chi vuol gusto variarle, al suo congiunga Del nasturzio, del rafan, dell'eruca, Del bassilico il seme.


3) id: 6743fe77df20446fb6b78d8ea4b871d9)
Esempio: Cr. 6. 2. 16. Contro all'eruche, i semi, che da seminar sono, di sugo di sopravvivolo sempre s'imbagnino, o vero del sangue dell'eruche, o vero per mano de' fanciulli si colgano, e uccidansi quando l'orto molestano.
104) Dizion. 4° Ed. .
DI PARI
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pag.134



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Esempio: Alam. Colt. 5. 132. Ch'andar la face Altera oggi di pari al Tebro, e 'l Xanto.
105) Dizion. 4° Ed. .
DIMORA
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pag.127



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Esempio: Alam. Colt. 4. 98. Cotal della famiglia il vecchio padre Saprà qual di costui prenda dimora.


2) id: 504a1a970ff845c3816da30c56df9a33)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Lo qual da Marte viene, e fa dimora.


3) id: e057856c680f41158102ff2c803b3d60)
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 56. Non fanno al canto pausa, nè dimora.
106) Dizion. 4° Ed. .
COMPARTITO
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pag.724



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Esempio: Alam. Colt. 5. 113. Ripercuota il terren, disponga, e formi Ben compartiti allor gli eletti quadri.


2) id: 5967372ff74c4e2ba4ff7928bcda9c17)
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 1. Compartiti i prigioni su per le fuste.
107) Dizion. 4° Ed. .
BEZZICARE
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pag.426



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Esempio: Ant. Alam. son. 1. Ancor t'ingegnerai da lui sapere, Se Roma fu da' Galli bezzicata.
108) Dizion. 4° Ed. .
ROGO.
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pag.260



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Esempio: Alam. Colt. 1. 26. Le sue gregge Meni lontan dagli spinosi dumi, E da lappole, e roghi.


2) id: 23c0e98d5cc7438aa9bff8090bec8604)
Esempio: E Alam. Colt. 2. 36. L'aspra lappola vil, l'inutil felce, L'importuna gramigna, e l'impio rogo.
109) Dizion. 4° Ed. .
DUMO
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pag.256



1) id: 1a3ec7f74b9d47a1a8ecc6d0cdb133cc)
Esempio: Alam. Colt. 1. 26. Chi tien cara la lana, le sue gregge Meni lontan dagli spinosi dumi.
110) Dizion. 4° Ed. .
RIVENIRE
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pag.248



1) id: c83d45c29152497ebd44c79a1f5ef1fd)
Esempio: Alam. Colt. 1. 7. E rivien da costor sì larga prole, Ch'un poco seme gran ricolta ingombra.


2) id: a34b96fb315f4fdb91c55193c164f4f3)
Esempio: E Tass. Ger. 16. 31. Qual uom da cupo, e grave sonno oppresso Dopo vaneggiar lungo in se riviene.
111) Dizion. 4° Ed. .
MALEVOLENZA.
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pag.130



1) id: fda031d790f041d2bc8d01c762ace887)
Esempio: Alam. Gir. 2. 98. Nè tra voi, nè tra me son male offese, Nè voi, nè me malevolenza muove.
112) Dizion. 4° Ed. .
EREMITAGGIO.
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pag.295



1) id: f7fab4c4f6704d859cd9b005d80a0094)
Esempio: Alam. Gir. 7. 98. Così tosto partimmo, e fu la sera Il nostro albergo un basso eremitaggio.
113) Dizion. 4° Ed. .
DISCONFITTA
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pag.162



1) id: 54bf5deca6ca43e780042baf3fed61bf)
Esempio: Alam. Gir. 13. 131. Or fu sì grave l'alta disconfitta Dell'oste de' tre Re, ch'io vi racconto.
114) Dizion. 4° Ed. .
INCISO
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pag.779



1) id: fb3715eb83e449089e1ce2762383f6cb)
Esempio: Alam. Gir. 12. 100. Di palma aveva, di lauro, e d'ulivo Un cerchio in testa dottamente inciso.


2) id: 692a6c9bdc0c4fcd93fb5d6bebacfccc)
Esempio: E Alam. Gir. 13. 1. Vede un vecchissim'uomo appunto entrare Con una cotta bianca, rotta, e incisa.


3) id: 023744bd383c48c09c41ac341f905cd8)
Esempio: Buon. Fier. 5. intr. 3. L'uom della gola, E il Sardanapalesco, e quel, che aspetta L'impubere alla svolta, e tesi ha i lacci, Andarne a stiene rotte, e nervi incisi.
115) Dizion. 4° Ed. .
INCOMPARABILE
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pag.783



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Esempio: Alam. Gir. 15. 22. La cagion vi dirò, che mi fa stare In tanta, e incomparabile tristezza.
116) Dizion. 4° Ed. .
RICORREGGERE
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pag.147



1) id: b81220107ea74bf2957eb6455a5017c5)
Esempio: Alam. Gir. 14. 85. E quel del suo desire il ricorregge Poich'egli era al veder d'un'altra legge.
117) Dizion. 4° Ed. .
DOTTISSIMO.
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pag.247



1) id: 1d008f19eaab449e95f9facb8ad7b28d)
Esempio: Alam. Gir. 13. 86. Era qui vi in quei tempi un negromante In quell'arte dottissimo, ed esperto.
118) Dizion. 4° Ed. .
RITENTARE
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pag.239



1) id: 69176522983347f0a3e9948a909fe495)
Esempio: Alam. Gir. 15. 105. Poi riprende il suo scudo, e s'apparecchia A ritentar di nuovo la battaglia.
119) Dizion. 4° Ed. .
ODIO
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pag.386



1) id: c4c84f1d42434a72b271e6d77921f082)
Esempio: Alam. Gir. 23. 10. Che come l'uom di sanità mendico Porta odio estremo al fisico severo ec.