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160) Dizion. 4° Ed. .
VENERABILE.
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pag.222



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Esempio: Amm. ant. 11. 4. 4. Lo parlare cose disusate fa parere l'uomo più venerabile.


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Esempio: Petr. canz. 11. 2. Pon mano in quella venerabil chioma Securamente.
161) Dizion. 4° Ed. .
VANTARE
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pag.196



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Esempio: Amm. ant. 16. 5. 9. Chi il benificio diede, nol dee predicare, nè vantare.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 5. 14. Aveva il conte Orlando forza tanta, Che s'il creder le cose dette lice, D'aver portata una colonna il vanta Grossa d'Anglante a Brava il libro, e dice.
162) Dizion. 4° Ed. .
CONTASTAMENTO
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pag.782



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Esempio: Amm. ant. 36. 6. 6. Contenzione è contastamento della verità per fidanza di grida.
163) Dizion. 4° Ed. .
COSCIENZA, e CONSCIENZA
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pag.841



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Esempio: Amm. ant. 23. 1. 4. Niuna pena è più grave, che la mala coscienza.


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Esempio: E G. V. cap. 64. 2. Fu molto pecunioso, non guardando, nè faccendo così stretta coscienza d'ogni guadagno.


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Esempio: G. V. 9. 79. 3. Aveali tolto il suggello, perchè avea suggellato le dette lettere senza sua coscienza.


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Esempio: G. V. 8. 6. 4. Pecunioso fu molto per aggrandir la chiesa, e' suoi parenti, non facendo coscienza di guadagno.


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Esempio: Guid. G. Non era stato eletto da tutti gli altri Regi, che sono più di trenta, ma solamente da tre sanza coscienza degli altri.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 5. Considerate un poco in coscienza, Se quella donna, che il libretto porse Al conte, potess'esser la prudenza.
164) Dizion. 4° Ed. .
COTIDIANO
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pag.850



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Esempio: Amm. ant. 35. 1. 5. Che cosa è femmina? battaglia sanza mancare, cotidiano danno.


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Esempio: Tes. Br. 2. 32. Siccome sono febbri cotidiane.


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Esempio: E Maestruz. 2. 54. Così i canonici, come i cherici delle chiese, nelle quali le distribuzioni cotidiane si fanno a coloro, i quali sono all'ore, se non vi vengono, sì le perdono.
165) Dizion. 4° Ed. .
VICENDEVOLE
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pag.267



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Esempio: Amm. ant. 20. 1. 14. Quello, che non ha vicendevole riposo, non è durevole.
166) Dizion. 4° Ed. .
LEANZA, e LIANZA.
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pag.36



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Esempio: Amm. ant. G. 215. A' parenti porterai amore, e agli amici fede, e a tutti gli uomini leanza.


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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo: Per un voler, ch'è somma d'ogni amanza Vera, ch'amor non è sanza leanza.


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Esempio: Fr. Iac. T. 5. 25. 11. Che rotta gli ho la fede, e la lianza.


4) id: 7e45d491d6d742e0b5af54f5891fbb56)
Esempio: Filoc. 2. 169. Questo è addivenuto per la gran leanza, la quale io ho trovato in te.
167) Dizion. 4° Ed. .
TACENTE.
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pag.3



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Esempio: Amm. ant. 7. 3. 3. Se la persona è tacente, dico, che quegli è savio.


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Esempio: Alam. Colt. 2. 35. Nella tacente notte alla fredda ombra Del suo ferro fatal senton la piaga.
168) Dizion. 4° Ed. .
PERDUCERE, e PERDURRE
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pag.564



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Esempio: Amm. ant. 26. 2. 10. A tale modo di dilicanze, e di ricchezze ti perduca.
169) Dizion. 4° Ed. .
PROVVEDIMENTO, e PROVEDIMENTO.
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pag.760



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Esempio: Amm. ant. 2. 5. 6. Aggiugne quivi Tullio molti esempli del provedimento di Cesare ec.
170) Dizion. 4° Ed. .
ARDIMENTOSO
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pag.253



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Esempio: Amm. ant. 20. 2. 8. Un modo di giucare è sconcio, ardimentoso, pestilenzioso, e sozzo.
171) Dizion. 4° Ed. .
DISTEMPERAMENTO.
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pag.206



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Esempio: Amm. ant. 7. 2. 8. Non ridono mai, ma piacevolmente sottoridono, costrignendo ogni distemperamento di riso.


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Esempio: Tes. Br. 2. 33. Così il distemperamento di loro li corrompe, e li fa morire.
172) Dizion. 4° Ed. .
SOTTORIDERE
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pag.623



1) id: b844e4b3623f478fb2b0850bf7ba334c)
Esempio: Amm. ant. 7. 2. 8. Non ridono mai, ma piacevolmente sottoridono, costrignendo ogni distemperamento di riso.


2) id: 672decc4efb14514a4b0d425dbf36368)
Esempio: G. V. 11. 3. 18. Ne' cui tempi sottorise la tranquillità della pace (cioè: ritornò, e fiorì)


3) id: bbd39fddcff44cd0a2279dd39c34f20c)
Esempio: Buon. Tanc. 3. 2. In prima e' sarà uopo, ch'io 'l saluti ec. E sottorida, e ch'io faccia agli astuti.
173) Dizion. 4° Ed. .
FASTIDIRE
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pag.409



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Esempio: Amm. ant. 24. 2. 7. D'ogni parte recano alla gola, che di tutte cose si fastiggia.


2) id: 0b66fe415c0e400cb69177e9b15409c9)
Esempio: Bemb. pros. 2. Le due dell'ultima, e dell'innanzi penultima sillaba, agevolmente fastidiscono, e sazievoli sono.
174) Dizion. 4° Ed. .
INTENSIONE
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pag.878



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Esempio: Amm. ant. 20. 2. 2. Così è l'animo dell'uomo, se non si rallenta dalle sue intensioni.
175) Dizion. 4° Ed. .
ANNOIOSO
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pag.207



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Esempio: Amm. ant. G. 13. Coll'amico ogni cosa è maggiore, e più dilettevole, e ogni male minore, e meno annoioso.


2) id: 47e284daf6154e49892e90756ec150c6)
Esempio: Guid. G. rim. Che mi sguardar, come fossi annoioso.
176) Dizion. 4° Ed. .
DETERMINATAMENTE
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pag.82



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Esempio: Amm. ant. 8. 3. 3. Questi cotali beni i santi uomini determinatamente dimandano da Dio.
177) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIAMENTO
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pag.305



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Esempio: Amm. ant. 9. 6. 8. Perocchè quello modo è grande adoperamento, e assottigliamento nella scienza.
178) Dizion. 4° Ed. .
ASTINENZA, e ASTINENZIA
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pag.307



1) id: ed02b05809874b1f95035a3208bf6087)
Esempio: Amm. ant. 1. 3. 11. Somma medicina a sanità di corpo, e d'anima è astinenza.


2) id: 650ddebbb8a941cdb9b594906931118a)
Esempio: E Amm. ant. 6. 2. 3. Madre di sanita è astinenza, madre d'infermita è abbondanza.
179) Dizion. 4° Ed. .
MALAGEVOLE
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pag.125



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Esempio: Amm. ant. 9. 8. 5. Malagevole si dispara quello, che l'uomo apparò nella tenera età.


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Esempio: E Amm. ant. num. 21. Quelle cose sono più ricordevoli, che sono bene ordinate, e quelle, che sono male ordinate, malagevole ci ricordiamo.