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340) Dizion. 4° Ed. . CONCITARE Apri Voce completa pag.742

1) id: 9ad138e8276444a8819d93aff1d008da) Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 236. Quanta compassione mosse la crudeltà dell'accusa, tant'ira concitò Publio Egnazio testimone. 2) id: 7e4b7d737b0e4ab2b118103c09c5d382) Esempio: Segn. stor. 9. 252. Cedendo a tutto l'Imperadore per non concitarselo nimico. 3) id: 48107eceedce41a1860a82ce33655ff4) Esempio: Varch. stor. 2. S'avevano un mal nome, e gravissimo odio appresso tutti que' popoli acquistato, e concitato.

341) Dizion. 4° Ed. . TARTASSARE. Apri Voce completa pag.18

1) id: 035a608a61e44fb882e68d1d3b240dae) Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. Tacfarinata adunque sparge fama, che i Romani da altre nazioni erano tartassati. 2) id: 13c1d728b4e94c99af18322d46684764) Esempio: E Tac. Dav. Postill. 451. Teocrito ne' Dioscuri dice, che Amico Re de' Betrici, facendo con Polluce alle pugna col cesto, te lo tartassava, tanfanava, zombava, conciava male. 3) id: d00f239aca99420d9baa3fc2e2c8b37f) Esempio: E Perd. Eloq. 415. Con che torrente, e impeto difend'egli lo nostro secolo? con quanta, e varia copia ha tartassato gli antichi?

342) Dizion. 4° Ed. . GAREGGIARE. Apri Voce completa pag.571

1) id: ccd2ce2eb7684c8b96b373550e10f413) Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Gareggiavano a rifare i danni dell'esercito le Gallie, le Spagne, e l'Italia. 2) id: 32aa504ae158408dbd6ce3b6f0a4c547) Esempio: E Tac. Dav. ann. 13. 169. Alla nimicizia di Domizia avrei obbligo, se ella gareggiasse meco in amare Nerone mio. 3) id: 5fe468ccbe8849a98e9e0d687998cd8e) Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 24. Fu fatto da loro a gara, e combattuto, per chi dovesse dargliele; e perchè non doveano gareggiare, e contendere?

343) Dizion. 4° Ed. . FORZATO Apri Voce completa pag.510

1) id: 5a04a868e1f147e2968a91d1483e84b7) Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 287. Ciò sotto altri Principi fatto aveano a prezzo, e spesso forzati. 2) id: 39d9bdb9ad384b8ab1dae8cd241b3f88) Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 25. L'Oceano poscia gonfiò per un rovaio forzato. 3) id: faccb43e7d7940faaca99b4e8f91029b) Esempio: E Tac. Dav. ann. 15. 217. E mentre fanno forza di spuntare il capo di Miseno, un forzato Libeccio gli battè nella spiaggia di Cuma. 4) id: 12f5335aec5646849c16a186b6d4b618) Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 36. Dunque poco mi val senno, o intelletto, Faccendo quel, ch'io fo forzato, e stretto. 5) id: c1ef787d824d4ab28ee29c367c5cb011) Definiz: §. I. Per Violento, Eccessivo, Straordinario. Lat. immensus, immodicus. Gr. ἄμετρος.

344) Dizion. 4° Ed. . A FIDANZA. Apri Voce completa pag.82

1) id: 918038041c2d469280d023be3feb0e33) Esempio: Tac. Dav. stor. 5. 370. Egli, e l'esercito facevano a fidanza con gli ordini della milizia.

345) Dizion. 4° Ed. . DISPREZZABILE. Apri Voce completa pag.200

1) id: d2f96ff0be484ee8b239d9104201acba) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 314. E già capitano di moltitudine non disprezzabile entrò subito in Trebisonda.

346) Dizion. 4° Ed. . DILOGGIARE Apri Voce completa pag.120

1) id: c902d789b92c401295d2e48678bd6767) Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 188. La notte, che questa legione diloggiò, lasciò per tutto fuochi accesi.

347) Dizion. 4° Ed. . ABBARUFFARE. Apri Voce completa pag.8

1) id: 8b73b63fb33a4049b939c46a0bf0d62b) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 309. Sani con feriti, moribondi con boccheggianti s'abbaruffano in ogni strana attitudine.

348) Dizion. 4° Ed. . ACCANITO. Apri Voce completa pag.24

1) id: 6a60584b994b4f35bf76166c2eaa1369) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 326. Questa dimora tentava per mitigare essi soldati, accaniti per detta battaglia. 2) id: 34daed7be78541faaea4fc5d16bb4e9d) Esempio: Morg. 27. 34. E parea quando l'orsacchia accanita Abbatte i rami, e sforza le ritorte.

349) Dizion. 4° Ed. . A ROVESCIO Apri Voce completa pag.266

1) id: b62db632c7994932963b9b22bcf01679) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 325. Antonio con ubbidire a rovescio, e incolpare gli altri, se caricò. 2) id: ba75a810c389439e85c59ce73991c385) Esempio: E perd. eloq. 421. I giovanetti tra' giovanetti con pari sicurtà dicono, e odono, esercitansi a rovescio, perchè le materie de' rettorici sono, o persuadere, o contendere.

350) Dizion. 4° Ed. . TRONFIO Apri Voce completa pag.164

1) id: f1489dc1dde04b2da52fa9ad057484b0) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 310. Ributtandogli arricciato, e tronfio, lo importunano (il T. Lat. ha: tumentem) 2) id: f894d9823cf0441794512cf1dc650329) Definiz: §. I. Per similit. si dice di Alcuni animali. 3) id: bbc17bcc9d734429b52fa37cfe146e8d) Esempio: Bocc. nov. 63. 4. Come galli tronfi, colla cresta levata pettoruti procedono. 4) id: c49911ad74464c298dbf0adc29dd3020) Esempio: Burch. 1. 85. Frati Agostini, e 'l cuoco, e la badessa Di pippion tronfi fanno gran micidio.

351) Dizion. 4° Ed. . VERNINO. Apri Voce completa pag.246

1) id: a86e3e79372745398d7375bd74cae9b1) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 322. Una subita vernina pioggia non gli lasciava nè vedere, nè udire, 2) id: 3a5da42b3d9144a7a49c80e02ab58f12) Esempio: Buon. Tanc. 5. 7. Tu se' un altro fiore, un fior vernino.

352) Dizion. 4° Ed. . CETERISTA. Apri Voce completa pag.633

1) id: 4676988e72e74ffe84b5865d1926a206) Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 270. Allora uno schiavo ec. ceterista, e cantore ec. entrò in mare.

353) Dizion. 4° Ed. . CORTEGGIAMENTO Apri Voce completa pag.837

1) id: 5d71f33f141d4088b64be0e8e000a6f8) Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 287. Nè lusinghe di fortuna, nè corteggiamenti di Roma la fecero baldanzosa. 2) id: 60a96921847c4de2bdff5e04d3d19295) Esempio: Car. lett. 1. 143. Certe donnicciuole vene, le quali misurano i cuori degli uomini dalle passeggiate, da i corteggiamenti, e dal sospirar per pratica.

354) Dizion. 4° Ed. . CAMERACCIA. Apri Voce completa pag.520

1) id: 2c7ceb5204874bfc8cd420d21458fa2e) Esempio: Tac. Dav. Post. 4. 56. O erano cameracce per li vili, o scelerati, o giudicati a morte.

355) Dizion. 4° Ed. . SATOLLANZA Apri Voce completa pag.330

1) id: b2f3889e133349eab213c9fc35f8b369) Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 73. Riformi noi la modestia, i poveri la nicistà, i ricchi la satollanza. 2) id: 78483e6924fa477caf8768dfab1b2b47) Esempio: E Tac. Dav. ann. 6. 124. Non mitigavan Tiberio dopo tre anni, che Seiano fu morto, le cose, che pur sogliono gli altri, tempo, preghi, satollanza.

356) Dizion. 4° Ed. . POSTO Apri Voce completa pag.681

1) id: 2efb0627669b4582b5447b8d0404146c) Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 358. Tutore, Classico, Civile, ciascuno nel suo, posto stigava i suoi a combattere. 2) id: 3b66a187e8cf4189bf710028a1c356bd) Esempio: E vit. Agric. 393. Osservano gl'intendenti, niuno aver preso meglio i posti, niun forte fatto da Agricola esser mai stato abbandonato. 3) id: 778bd65179e440ebab41f36d4c498f72) Esempio: Red. lett. 1. 152. I lettori di Padova devon tenere gran posto di uomini neri, e di palafreni a livrea, e si debbon fare di maestose toghe giornalmente rinnovate; altrimenti chi non tien questo borioso posto, quand'anche fosse il più dotto, ed il più saputo cristiano del mondo, non è stimato in Padova nè poco, nè punto. 4) id: facfe8658ff94c27a633d5a10b7eb2dc) Esempio: Red. Ins. 1. Molto spesso ci avviciniamo, o ci discostiamo, mutando lume, e posto a quelle cose, che da noi si riguardano.

357) Dizion. 4° Ed. . RIASSUMERE, e REASSUMERE. Apri Voce completa pag.122

1) id: ef96c6cef8304308b8a417d81bc05d4f) Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 179. Cesare dunque bandì, che ec. le domande, passato l'anno, non si riassumessero. 2) id: e6cff46b036d481e89150a0f003a2153) Esempio: E Tac. Dav. stor. 4. 343. Tra Musonio Rufo, e Publio Celere, fu riassunta la causa. 3) id: 6a9630e017f047f2b4b0dbdefdad6de3) Esempio: Borgh. Arm. Fam. 13. Ebbe animo di riassumere l'antico privilegio de' Flamini.

358) Dizion. 4° Ed. . A POSTA Apri Voce completa pag.220

1) id: befae9fe41b04a29900a49428860423c) Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 163. Tiberio del pesar le parole aveva l'arte, concetti vivi, oscuri a posta. 2) id: 40a09c194eb545bc93fe98099b1e5fb9) Esempio: E Cas. lett. altrove: Riserbandomi a darne notizia per l'uomo a posta. 3) id: 16f34c1102d840d09fe6c15b14479107) Esempio: Cas. lett. 90. Manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta. 4) id: 2bc8f10834534d6596fd82629974a0e0) Definiz: §. I. Vale ancora A requisizione, In grazia. Lat. in gratiam. Gr. πρὸς χάριν. 5) id: 3222cb47c3c74b4e8f1dbc196cf50f5c) Esempio: Pass. 148. E lasciando le chiavi in sull'altare, si partì (la monaca) dal Monastero, e stette a posta d'un cherico alcuno tempo, il quale lasciandola, ella si sviò intanto, che diventò comune, e palese peccatrice. 6) id: ecb82c36fe094dff953d7831572d3464) Esempio: E Bocc. nov. 85. 4. La quale un tristo a sua posta tenendola in una casa a Camaldoli, prestava a vettura. 7) id: e1ea18c5e4b6422cae2b39fb02d39302) Definiz: §. VI. E Tenere a posta d'alcuno, o Stare a posta d'alcuno, in sentim. osceno, vale Essere per i suoi piaceri. 8) id: eec507b460c74d669459a81b2258bcc3) Esempio: G. V. 8. 59. 1. Fulcieri da Calvoli di Romagna, uomo feroce, e crudele, a posta de' caporali di Parte nera ec. fece subitamente pigliare certi cittadini di Parte bianca.

359) Dizion. 4° Ed. . ABBIOSCIARE. Apri Voce completa pag.11

1) id: ebbea41fde3446e6b3eb5702dfd8d120) Esempio: Tac. Dav. st. 3. 320. E se Vitellio agevolmente disponeva i suoi, com'egli s'abbiosciò, l'esercito, ec.

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