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140) Dizion. 4° Ed. .
ATROCISSIMO
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pag.313



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Esempio: Fir. As. 187. Ma considerate le altre sciaure, e le atrocissime pene.


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Esempio: Guicc. stor. 1. Materia ec. piena d'atrocissimi accidenti.
141) Dizion. 4° Ed. .
CENERELLA.
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pag.616



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Esempio: Fir. As. 45. Essendo stato chiamato alla buona cenerella del mio Petronio.
142) Dizion. 4° Ed. .
ODORATISSIMO.
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pag.388



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Esempio: Fir. As. 306. Due botton di rose profumate, altrettanti di odoratissime polveri.
143) Dizion. 4° Ed. .
ANIMALACCIO.
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pag.201



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Esempio: Fir. As. 3. 87. E insino a quanto sosterrem noi questo animalaccio?


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Esempio: Fir. Trin. 3. 7. O che disutile animalaccio!


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. 10. 302. E mostrosi l'uno all'altro la disonesta gola d'un così fatto animalaccio ec.


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Esempio: E disc. an. 28. Ogni volta che ella la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura, che e' fusse qualche bestiale animalaccio.
144) Dizion. 4° Ed. .
CONDECENTE
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pag.747



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Esempio: Fir. As. 103. Ordinava pubbliche pompe condecenti allo splendore della sua dignità.
145) Dizion. 4° Ed. .
COLTELLA
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pag.707



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Esempio: Fir. As. 282. Lo voleva tagliare a pezzi con una sua coltella.
146) Dizion. 4° Ed. .
BICA
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pag.429



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Esempio: Fir. As. 181. Pareva proprio un galletto sur una bica di grano.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. altrove: Consentimi, che io m'asconda in quella bica di quelle spighe.


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Esempio: Fir. Luc. 2. 1. Alla prima parola, ch'io non ho detta a modo suo, egli è subito montato in sulla bica.
147) Dizion. 4° Ed. .
TARDETTO.
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pag.16



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Esempio: Fir. As. 316. Quelle capriolette minute, quelle riprese nette, quegli scempi tardetti.


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Esempio: Car. lett. 1. 101. Se vi pare, che la risposta sia stata tardetta ec. ricordatevi almeno della licenza, che m'avete data per la prima vostra, che io lo facessi agiatissimamente.
148) Dizion. 4° Ed. .
COLORACCIO
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pag.704



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Esempio: Fir. As. 13. Perciocchè egli aveva un coloraccio livido sopra le carni.
149) Dizion. 4° Ed. .
CAPRETTA.
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pag.559



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Esempio: Fir. As. Alcune lascive caprette andavano or questo, or quello virgulto rodendo.


2) id: f5c658aa7cff4d729429c064ec9dfffa)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. appresso: E piovendo sopra a quelle caprette, che ivi pascevano, fece lor mutare i bianchi velli nel colore dell'oro.
150) Dizion. 4° Ed. .
BASETTA
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pag.390



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Esempio: Fir. nov. Va raso, e porta le basette all'antica.


2) id: ba0759a1deee4386b30287a9c2492724)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 23. Che han sempre cento lor sotto una lastra Compagni di basette arroncigliate.
151) Dizion. 4° Ed. .
IN TUTTO IN TUTTO
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pag.900



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Esempio: Fir. Trin. 2. 4. Che vuo' tu in tutto in tutto?


2) id: cfbd34a3d39349989de3a2a6ebb0fc79)
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E in tutto in tutto a che riuscirà questa tua cosa?
152) Dizion. 4° Ed. .
ESANGUE.
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pag.302



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Esempio: Fir. Rag. 173. Ond'io per tema ne divenni esangue.


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Esempio: Sannazz. Arc. Egl. 8. Ove sì sol con fronte esangue, e pallida Sull'asinello or vaine, e melanconico?
153) Dizion. 4° Ed. .
GALANTE.
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pag.563



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Esempio: Fir. Trin. 3. 3. Buondì, buondì, fornaia mia galante.


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Esempio: E disc. an. 89. Fu un certo mercatante, il quale aveva una bella moglie, la quale viveva innamorata d'un galante giovane suo vicino.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 65. Sempre si dilettò d'andar galante.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 39. Il conte Orlando par, che sia in Levante, A far con orsi, e con tori quistione, E là è innamorato, e fa il galante.


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Esempio: Ar. Cass. 1. 5. Chi credería, che quì, dove è sì splendida Corte, ove son sì galanti giovani, Non si dovesse a due fanciulle tenere Più, che latte, trovar mille ricapiti?
154) Dizion. 4° Ed. .
TRAFELATO.
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pag.119



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Esempio: Fir. Trin. prol. Sono arrivato or ora tutto trafelato.


2) id: eba0f1c530a44b7e99f6420ab54a154e)
Esempio: Varch. Ercol. 339. Don Silvano Razzi ec. tutto trafelato comparse quivi, e così trambasciato disse, che ec.
155) Dizion. 4° Ed. .
BERTEGGIARE
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pag.422



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Esempio: Fir. Trin. 2. 5. Berteggia, ch'ella ti va a vanga.


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Esempio: E Luc. 3. 2. Berteggiami pur bene. L. Io non vi berteggio; sì voi berteggiate me a dir, ch'io v'abbia veduto altra volta.


3) id: bb47d73e200a42a98b61e9b3d3230566)
Esempio: Ambr. Cof. 1. 4. Colla quale m'è lecito ec. Ciarlare, e berteggiare.


4) id: d7e16c61a15c48a4b5b27428152070ce)
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 3. 4. Io veggo mogliema, che torna; io la voglio un poco berteggiare.
156) Dizion. 4° Ed. .
BOLGIA
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pag.446



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Esempio: Fir. As. 31. Lucia piglia la valigia, e le bolge di questo ospite.


2) id: 11ae570476ab4d7fb10e840912afce40)
Esempio: Tes. Br. 5. 1. Serpenti ec. non fiedono, se prima non sono riscaldati, e però esce di loro più veleno di dì, che di notte, perchè di notte si ricoglie, e fa bolge per la rugiada.
157) Dizion. 4° Ed. .
CAPINERA, e CAPINERO.
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pag.546



1) id: 93231eda2a8b40c3a9972d0e687a0f2e)
Esempio: Fir. canz. E dove sverna il gentil capinero.
158) Dizion. 4° Ed. .
DIPANARE
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pag.134



1) id: 16c2421124de454abca2a92768193b16)
Esempio: Fir. rim. burl. 117. Dipana, e annaspa per sette persone.


2) id: ddb2c9353af940809d3e12a9e326a383)
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 9. Lasciar le madri, e le suocere sole In casa a dipanare, e a cucire.
159) Dizion. 4° Ed. .
POCCIONE.
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pag.642



1) id: 4b2789f552704ce58e79b61e85086cb3)
Esempio: Fir. rim. 115. Lucon quei duo' poccion, come duo ampolle.