Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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240) Dizion. 4° Ed. .
INVENIRE
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pag.900



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Esempio: Guitt. lett. 21. Io non veggio già uom, che 'n piacer seggia ec. invenire virtù.


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Esempio: E Guitt. lett. 31. E tanto grave ingiuriar l'invegno.


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Esempio: E Guitt. lett. 23. Voi di me gustando sanza savore me 'nverreste, siccome io sono.
241) Dizion. 4° Ed. .
INCENERARE
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pag.771



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Esempio: Guitt. lett. 21. Fornace di tribulazione legna di vizi incenera, e auro di virtù purga.
242) Dizion. 4° Ed. .
MANCANZA
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pag.139



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Esempio: Guitt. lett. 18. Non fu già fatto, che per mancanza di fede, o di memoria.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Sono tanti i difetti, e le mancanze, alle quali si converrebbe provvedere ec.


3) id: b930aecfc807465185c528fe232aedce)
Esempio: Cas. lett. 27. Per un delitto commesso piuttosto per mancanza di giudicio, che per malignità.
243) Dizion. 4° Ed. .
PRELIMINARE.
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pag.699



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Esempio: Guitt. lett. Non entrano mai nel preliminare per non entrare nella opera (quì per metaf.)
244) Dizion. 4° Ed. .
PACE
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pag.454



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Esempio: Guitt. lett. 41. E se sono Gentili, al più al più rispondono: va' in pace.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 52. Debbo io per ogni ragione portare in pace i miei guai.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. In queste controversie miglior consiglio sì è, placidamente rispondendo, dar del buon per la pace.


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Esempio: Rim. ant. Guitt. 93. Ma 'l fino amore tanto mi distiene, Ch'aggio in ver quella, in cui tegno speranza, Ch'eo porto in pace ciò, che m'addiviene.
245) Dizion. 4° Ed. .
DISAMOROSO
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pag.154



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Esempio: Guitt. lett. 16. Ahi come laido, e dispiacevol forte è 'n sermon d'uomo disamoroso amore!
246) Dizion. 4° Ed. .
OLTRAGGIATORE.
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pag.394



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Esempio: Guitt. lett. Superbo fue, oltraggiatore de' poveri, e Dio di sua grande giustizia lo percosse.
247) Dizion. 4° Ed. .
AUTRO
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pag.345



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Esempio: Guitt. lett. 19. Quello anche Evangelio: Chi dà a te in dell'una gota, apprestali l'autra.


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Esempio: E Guitt. lett. appresso: Che degno si è troppo più, che l'autro modo.
248) Dizion. 4° Ed. .
ARRABBIRE
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pag.267



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Esempio: Guitt. lett. Desnore quale è maggio a esto mondo, che arrabbire uomo in se stesso.
249) Dizion. 4° Ed. .
COLTARE
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pag.707



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Esempio: Guitt. lett. Con sollicitudine, e cura tutta coltare, e guardare si dea l'onore del sementatore.


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Esempio: E Guitt. lett. appresso: Quanti sono, che coltano fine a fine, ma non coltanla rettamente.
250) Dizion. 4° Ed. .
TRAPASSAMENTO
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pag.130



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Esempio: Guitt. lett. 25. Migliore stimo la condizione umana poi lo trapassamento del primo nostro parente.
251) Dizion. 4° Ed. .
VINTA.
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pag.279



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Esempio: Guitt. lett. 21. Non meno conta saggio vittorevile vinta in tribulazione vincere, che 'n battaglia.
252) Dizion. 4° Ed. .
AFFIGURAMENTO.
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pag.74



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Esempio: Guitt. lett. Proccurai di affigurarlo in quella tanta moltitudine, ma lo affiguramento non ebbe effetto.
253) Dizion. 4° Ed. .
RAVVALORARE.
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pag.79



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Esempio: Guitt. lett. R. Si sentío ravvalorare in una strada del buono Dio grande (quì neutr. pass.)
254) Dizion. 4° Ed. .
DISPENNATO.
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pag.191



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Esempio: Guitt. lett. 2. Disío traire non già saette vane, e dispennate, ma ferme, e pungente molto.
255) Dizion. 4° Ed. .
INFORMARE
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pag.822



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Esempio: Guitt. lett. 13. A cui s'affaitan tutti i minori vostri, e della forma vostra informan loro.
256) Dizion. 4° Ed. .
INFOSSARE
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pag.824



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Esempio: Guitt. lett. R. Il grano lo infossano subito, che lo hanno cavato dall'aia, e bene rasciutto.
257) Dizion. 4° Ed. .
FORZO
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pag.510



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Esempio: Guitt. lett. 21. E come fermezza di castello, che 'n destro, e poderoso assedio, e forzo.
258) Dizion. 4° Ed. .
ORRATAMENTE.
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pag.432



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Esempio: Guitt. lett. 26. Ponno essere grandi, e come grandi vivere orratamente in tutto quanto chere nobiltà.
259) Dizion. 4° Ed. .
NESCIENTE.
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pag.337



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Esempio: Guitt. lett. 1. O miseri, o nescienti, che non mercatare sanno con esso gran nostro Signore.


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Esempio: E Guitt. lett. 36. Li servi degli uomini vedere retti, e avvenenti ec. e disavvenenti, e pigri, o nescienti, e lenti servire Dio.