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4° Edizione
Diz Giu. totali
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220) Dizion. 4° Ed. .
RAGAZZINO.
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pag.43



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Esempio: Bern. rim. 1. 33. Attenetevi al vostro ragazzino.


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Esempio: Morg. 1. 31. Orlando disse: pazzo Saracino, Io vengo a te, com'è di Dio volere, Per darti morte, e non per ragazzino.
221) Dizion. 4° Ed. .
MARCHIANA
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pag.165



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Esempio: Bern. rim. 1. 3. O questa sì, che mi parve marchiana!


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Esempio: Lasc. Spir. 3. 2. Oh questa sarebbe marchiana, che noi avessimo amendui a combatter con gli spiriti!


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Esempio: Salv. Granch. 1. 1. Tu mi fai ridere; Oh questa sì, che sarebbe marchiana!
222) Dizion. 4° Ed. .
PULITAMENTE, e POLITAMENTE.
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pag.768



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 8. Così il mestier pulitamente fassi.


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Esempio: Fir. Luc. 2. 4. Apparecchiate la tavola pulitamente.


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Esempio: E Fir. Luc. 3. 3. Dice, che voi gliene faceste rassettare pulitamente, e senza rispiarmo nessuno.


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Esempio: Alam. Gir. 1. 147. Chi le vivande poi più dolci, e care Pulitamente, e di sua mano appresta.
223) Dizion. 4° Ed. .
SALUME
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pag.311



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 8. Massime col salume in compagnía.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 10. Che veggh'io? Piatti di frastagliami, Frutte, pane salumi, ove vann'eglino?
224) Dizion. 4° Ed. .
MOSTACCIONE
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pag.295



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Esempio: Bern. rim. 1. 6. Alternando a me stesso i mostaccioni.


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Esempio: Morg. 4. 31. E fu sì grande questo mostaccione, Che morto cadde il gigante boccone.
225) Dizion. 4° Ed. .
SMORIRE
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pag.551



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Esempio: Dant. rim. 5. Sicchè bassando il viso tutto smuore.


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Esempio: E Dan. rim. 8. Allor sente la frale anima mia Tanta dolcezza, che 'l viso ne smuore.


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Esempio: E Dan. rim. 17. Non v'accorgete voi d'un, che si smuore, E va piangendo, sì si disconforta ec.


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Esempio: Bemb. pros. 3. 219. Molto diverso sentimento hanno e pende, e spende, morto, e smorto, la qual voce da smorire si forma, che è impallidire, anticamente detto.
226) Dizion. 4° Ed. .
SBISACCIARE
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pag.341



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 138. Imbisacciare, e sbisacciare spesso.
227) Dizion. 4° Ed. .
RINTORTO
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pag.199



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Esempio: Franc. Sacch. rim. 2. Di lor cappi rintorti le pendaglie.
228) Dizion. 4° Ed. .
SPILORCIO
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pag.669



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Esempio: Copp. rim. burl. 2. 42. Nemica di spilorci uomini avari.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 2. Sospirò lo spilorcio, e il sen s'aperse, E si trasse una piastra d'un borsello.
229) Dizion. 4° Ed. .
GIOIELLIERE
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pag.608



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Esempio: Bern. rim. 101. Ch'ell'è matricolata gioielliera.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 10. Veggo esposti sul banco un gioielliere Tener d'oro bottoni.
230) Dizion. 4° Ed. .
ACCIGNERE.
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pag.31



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Esempio: Bemb. Rim. Accingetevi dunque all'alta impresa.
231) Dizion. 4° Ed. .
PROFANARE.
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pag.731



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Esempio: Guar. rim. Tu l'amorosa deità profani.


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Esempio: Salvin. disc. 3. 80. Porte chiamavano solamente quelle della città, le quali erano stimate cosa santa ec. e il chiamare porte gli usci delle case de' privati è un profanare un nome così reverendo.
232) Dizion. 4° Ed. .
SUBITANAMENTE.
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pag.794



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Esempio: Dant. rim.4. Ch'Amor m'assale subitanamente, Sicchè la vita quasi m'abbandona.
233) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSATORE.
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pag.191



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Esempio: Rim. ant. Guitt. 96. Ch'eo son dispensatore d'umiltate.


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Esempio: G. V. 11. 94. 2. Che 'l fece quasi provveditore, e dispensatore di tutte le sue masnade.
234) Dizion. 4° Ed. .
SGHERRO
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pag.513



1) id: a5542e4e9d5d4987915a17164df30ad7)
Esempio: Bern. rim. 1. 99. Bravi, sgherri, barbon, gente bestiale.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. Il più importuno, Superbo, imperioso, e soprastante Di qualsivoglia mai persona sgherra.


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Esempio: Menz. sat. 7. Ch'e' par per Dio, ch'una razzaccia sgherra Pretenda sol co' suoi costumi indegni Muovere al valor prisco ignobil guerra.
235) Dizion. 4° Ed. .
OPERETTA.
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pag.411



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 14. Svergognerebbe ogni bella operetta.


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Esempio: Red. lett. 2. 190. Se altre operette del medesimo Coltellini mi capiteranno, pur ancora le manderò.
236) Dizion. 4° Ed. .
PLENARIO.
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pag.641



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Esempio: Bern. rim. 1. 81. Ve ne farà plenaria assoluzione.
237) Dizion. 4° Ed. .
PERCOSSO
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pag.562



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Esempio: Bern. rim. 1. 36. Uscinne pesto, livido, e percosso.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Querce percossa, ripercossa cade.
238) Dizion. 4° Ed. .
PALINODÍA
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pag.466



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Esempio: Bern. rim. 1. 82. Guardati or tu dalle palinodíe.


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Esempio: Salvin. disc. 1. 276. Quando ci sia rimostrata, o pure per se stessa ci si scuopra qualche cosa in contrario di quella, che altre volte possiamo avere affermata, non è vergognosa, ma santa la palinodía, e la ricantazione.
239) Dizion. 4° Ed. .
SUSTITUTO, e SOSTITUTO.
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pag.823



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Esempio: Bern. rim. 1. 58. Che paion sustituti della peste.