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440) Dizion. 4° Ed. .
CORRENTE
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pag.828



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 3. A me par, che si legga assai corrente.
441) Dizion. 4° Ed. .
RITROSÍA
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pag.246



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 1. 35. Forza a darmi penitenza Senza nulla ritrosía.


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Esempio: S. Grisost. Bene è questa certo grande cechitade, e ritrosía, avere a schifo uno sputo, e amare, e abbracciare la conca, e la sentína della putredine universale.


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Esempio: Galat. 21. Come sia adunque utile la ritrosía a prender gli animi delle persone, e a farsi benvolere, lo puoi giudicare tu stesso agevolmente ec. posciachè ella consiste in opporsi al piacere altrui, il che suol fare l'uno inimico all'altro, e non gli inimici infra di loro.
442) Dizion. 4° Ed. .
INACERBIRE, e INNACERBIRE
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pag.759



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Esempio: M. V. 1. 98. Piggiorarono la condizione, e inacerbirono gli animi.


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Esempio: Cron. Morell. 328. Dove contra di noi erano inacerbiti, e' si cominciaro a arrendere, e a addolcire, come il mele.


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Esempio: Coll. Ab. Isac. 12. Non inacerbire, e non conturbare alcuno, e non avere a nullo invidia, ma guarda te medesimo.
443) Dizion. 4° Ed. .
MISEREVOLMENTE
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pag.256



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Esempio: M. V. 1. 31. Acciocchè potessono miserevolmente mantenere la loro vita.
444) Dizion. 4° Ed. .
INCONGIUNTO
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pag.784



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Esempio: M. V. 1. 93. Seguita non meno incongiunto, e avviluppato processo.
445) Dizion. 4° Ed. .
PRONOSTICARE
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pag.742



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Esempio: M. V. 1. 2. Pronosticano al mondo grandi, e gravi novitadi.
446) Dizion. 4° Ed. .
PRONOSTICAZIONE
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pag.743



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Esempio: M. V. 1. 6. Dando pronosticazione forse di loro futuri danni.
447) Dizion. 4° Ed. .
VECECONTE
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pag.208



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Esempio: M. V. 1. 54. Lasciò vececonte uno Provenzale di poca virtù.


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Esempio: E M. V. 10. 22. Ond'egli fatto vececonte in Romagna, e provveduto d'uficiali ec. venne a Firenze.
448) Dizion. 4° Ed. .
RACQUISTATO.
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pag.37



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Esempio: M. V. 1. 86. A Genova rimandarono le nove galée racquistate per loro.
449) Dizion. 4° Ed. .
INENARRABILE
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pag.807



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Esempio: M. V. 9. 1. Certo egli è cosa inenarrabile, e incredibile a pensare.
450) Dizion. 4° Ed. .
SETTEGGIARE
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pag.497



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Esempio: M. V. 1. 43. Anzi cominciarono a setteggiare, e volere cacciare l'uno l'altro.
451) Dizion. 4° Ed. .
SOPRANNOMATO
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pag.597



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Esempio: M. V. 1. 96. Si confidaro a uno ser Piero Gucci soprannomato Mucini.
452) Dizion. 4° Ed. .
SACRIFICARE
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pag.293



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Esempio: Liv. M. Quelli, che portano le insegne de' consoli, e hanno la sella dorata, sono destinati a morte, siccome la bestia, che l'uomo vuole sacrificare, la quale l'uomo adorna di bianche liste.


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Esempio: Mor. S. Greg. Ciò è a dire, che fosse sacrificato, e morto da noi ogni appetito della carne nostra.


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Esempio: Val. Mass. Negava una cella potere essere sacrificata a due Dii.


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Esempio: Val. Mass. Non era usanza di sacrificare insieme a due Dii.


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Esempio: Com. Inf. 20. Li demonj hanno a tanto condotto li uomini, che s'hanno fatto adorare, e sacrificare, siccome si conviene a solo Iddio creatore.
453) Dizion. 4° Ed. .
INTENDERE
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pag.876



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 1. Io dirò liberamente, come io l'intendo.


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Esempio: M. V. 1. 53. 1. Il Papa l'amava, e intendeva a farlo grande.


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Esempio: Petr. son. 1. Ove sia chi per pruova intenda amore.


4) id: b4a8d69af9664feaaf4d5f033228f28a)
Esempio: Dant. Purg. 1. Mostrato ho lui tutta la gente ria, Ed ora intendo mostrar quelli spirti, Che purgan se.


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Esempio: Bern. rim. 1. 30. Ben mi disse già un, che se n'intese, Che voi mandaste via quell'uom da bene.


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Esempio: Segn. Etic. 6. 1. Egli è certo ec. ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione allenta, e intende l'arco.


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Esempio: M. V. 7. 61. I castellani del castello di Rezzuolo s'intesero insieme, e recaronsi in guardia.


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Esempio: Cas. lett. 51. Chi fa patto con S. Ecc. guasta l'arte, e non se ne intende.


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Esempio: Gr. S. Gir. Viene lo savio uomo, e intendevi un poco, e sa, che gran tesauro v'ha nascoso.


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Esempio: Mor. S. Greg. Sicchè intendendo la mente tutta solo nell'amor di Dio, da niuna disutile tentazione possa essere dilacerata.


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Esempio: E Dan. Purg. 25. Or si piega, figliuolo, or si distende La virtù, ch'è dal cuor generante, Dove natura a tutte membra intende (cioè: attende a provvedere)


12) id: 918d333b25ce46529c47e3b6f16321ad)
Esempio: E Bocc. nov. 19. 6. Ella mai a così fatte novelle non intenderebbe.


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Esempio: E Dan. rim. 40. Qual non dirà fallenza Divorar cibo, ed a lussuria intendere?


14) id: 4d9a50bc45e74004bb6c442f623105ab)
Definiz: §. VIII. Per Volger lo 'ntendimento, e 'l pensiero, Por la mira a una cosa.


15) id: 34862f6edf93420da4023c26da90c344)
Esempio: Bocc. nov. 23. 9. Il riprese dello 'ntendere, e del guardare, che egli credeva, che esso facesse a quella donna.


16) id: 284567fc1c644abb8547474cc76a1930)
Esempio: Franc. Barb. 238. 20. Pur a lisciare intende Gran gente in lei s'intende, E che va per usanza Ad ogni perdonanza.
454) Dizion. 4° Ed. .
RIFORMA
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pag.158



1) id: ae88010f659941ccae9bec311de54772)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 3. E la riforma, ove bisogni, intera.
455) Dizion. 4° Ed. .
SCACCHIARE
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pag.348



1) id: a4ece4f6ea974ccfbc3a182b1be84580)
Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. Credendo io, ch'egli scacchiasse, M'appiccai al peggiore.


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Esempio: Lasc. Pinz. 1. 6. Ma tenere segreto il maritaggio tanto, che mio padre scacchi.
456) Dizion. 4° Ed. .
IMPERTANTO
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pag.742



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Esempio: Cr. 1. 4. 1. Avvegnachè duramente riceva, impertanto le ritien fortemente.
457) Dizion. 4° Ed. .
SOLDANO
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pag.568



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Esempio: Burch. 1. 1. Il Despoto di Quinto, e 'l gran Soldano.
458) Dizion. 4° Ed. .
D'ALLORA INNANZI
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pag.5



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Esempio: G. V. 1. 47. 1. E d'allora innanzi fu chiamata Arezzo.


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Esempio: E G. V. 7. 146. 1. D'allora innanzi lo reame di Francia sempre andò dibassando, e peggiorando.
459) Dizion. 4° Ed. .
SPIRITESSA
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pag.674



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Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 1. Spiritesse, fantasime ci stanno; Vedetele laggiù.