Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 261 forme, per un totale di 141 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
251 10 261 forme
136 5 141 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 4° Ed. .
ALDACE.
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pag.112



1) id: a87665c884c347a183408241628c0fc9)
Esempio: Ninf. Fies. Che tu puoi far di me ciò che tu vuoi, Perch'ho perduto ogni forza, ed aldace Contro d'amore, e contro a' preghi tuoi.
101) Dizion. 4° Ed. .
RAMELLA.
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pag.56



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Esempio: Ninf. Fies. 68. Tanto il diletto l'avea tranquillato Di Mensola cercare, e poi di quelle Ninfe, che nel vallone avea trovato Istarsi all'ombre di fresche ramelle.
102) Dizion. 4° Ed. .
DISIRE, e DISIRO.
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pag.182



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Esempio: E Ninf. Fies. 31. Il qual soletto rimase pensoso, Oltramodo dolente del partire, Che fe la ninfa del viso vezzoso, E ripetendo el passato disire ec.
103) Dizion. 4° Ed. .
ORTICELLO
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pag.435



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Esempio: Ninf. Fies. 132. Omè omè più volte gridava Sì forte, che agli orecchi que' sermoni Della sua madre venne, che si stava Nell'orticello allato alla casetta.
104) Dizion. 4° Ed. .
PENNELLO
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pag.547



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Esempio: Ninf. Fies. E crescendo Pruneo, venne sì bello Della persona, che se la natura L'avesse fatto in prova col pennello, Non potea dargli più bella figura.
105) Dizion. 4° Ed. .
PALLIDEZZA
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pag.468



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Esempio: Ninf. Fies. 211. E comechè per gli affanni passati, Nel viso fosse ancor pallidezza, Pur nondimen quel color era tale, Che più gli dava femminil segnale.
106) Dizion. 4° Ed. .
VENIRE.
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pag.222



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Esempio: Ninf. Fies. E crescendo Pruneo, venne sì bello Della persona, che se la natura L'avesse fatto in prova col pennello, Non potea dargli più bella figura.


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107) Dizion. 4° Ed. .
FIELE, e FELE
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pag.452



1) id: a7e461d03a024d38b9893c1af3f3c5fa)
Esempio: Ninf. Fies. 108. Se tu pur fuggi, tu se' più crudele, Che non è l'orsa, quando ha gli orsacchini, E più amara se', che non è 'l fiele.
108) Dizion. 4° Ed. .
INDI OLTRE,
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pag.796



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Esempio: Ninf. Fies. 23. Il giovine era quivi in un boschetto Presso a Diana, quando il ragionare Delle ninfe sentì, che a suo diletto Indoltre s'era andato a diportare.


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Esempio: E Ninf. Fies. 228. Perocchè fermamente ella credea, Che ninfa fosse indoltre del paese.
109) Dizion. 4° Ed. .
DESIDEROSO
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pag.78



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Esempio: Ninf. Fies. 261. E poi dicea, com'ei stette nascoso Ivi gran pezzo sol per te mirare, E come venne sì desideroso Di te, ch'i' non potei gli occhi saziare.
110) Dizion. 4° Ed. .
DILUNGARE
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pag.122



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Esempio: Ninf. Fies. 406. E tanto amore già posto gli avea, Che di mirarlo non si può saziare, e a Sinadecchia portar nel volea Per non vederlo da se dilungare.
111) Dizion. 4° Ed. .
DOGLIA
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pag.230



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Esempio: E Ninf. Fies. 134. Deh dimmel tosto, caro figliuol mio, Dove ti senti la pena, e 'l dolore, Sicchè io possa medicandot'io Cacciar da te ogni doglia di fore.
112) Dizion. 4° Ed. .
CIOPPA.
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pag.669



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Esempio: Ninf. Fies. 12. Ella più volte sparsi (i capelli) gli tenea Sopra lo svelto collo, e 'l suo vestire, A guisa d'una cioppa, il taglio avea D'uno zendado ec.
113) Dizion. 4° Ed. .
RIVIERA
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pag.251



1) id: 367170d1156d43e18789152b1da505ce)
Esempio: Ninf. Fies. 62. Io vo caendo una di vostra schiera, La qual Melsola credo, che chiamata Sia da voi per ciascuna riviera, E ben è un mese, ch'io l'ho seguitata.
114) Dizion. 4° Ed. .
GRONDÉA
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pag.675



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Esempio: Ninf. Fies. 387. E gli occhi suoi son fatti una grondéa Di lagrime, ec. (quì per similit. In altri ms. si legge così: E gli occhi suoi parean fatti duo gronde)