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400) Dizion. 4° Ed. .
CORDOVANIERE
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pag.817



1) id: fe2afa8856d743eeb9061073f34922a6)
Esempio: Tes. Br. 1. 4. Ciò sono fabbri, drappieri, cordovanieri, e altri mestieri, che sonobisogno alla vita dell'uomo.


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Esempio: E Tes. Br. 7. 1. Ll'altro lavora la terra per suo frutto, l'altro è fabbro, o cordovaniere, o d'altro mestiere, che sia.
401) Dizion. 4° Ed. .
ENTRATA.
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pag.287



1) id: d234a5e9df5e4a60937bfac4cf2663b7)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 4. Parendo loro nella prima entrata di maravigliosa bellezza.


2) id: bcd4db02d40d41518b4f3a414225d7c0)
Esempio: Esp. P. N. Dee rendere ec. sue entrate, e uscite dinanzi a suo signore.


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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. In ogni altra lettera s'intende all'entrata 4. Aprile, cioè al principio.
402) Dizion. 4° Ed. .
ESTIMAZIONE.
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pag.318



1) id: a5ead41393f74215871e79caa98e2fa4)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 1. Ma io mi trovo della mia estimazione ingannato.
403) Dizion. 4° Ed. .
INVIATO
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pag.906



1) id: 6ceef15f3e0c4cfaa8cf90d1f802fee2)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 6. Ricco, e bene inviato, ed esperto nelle cose.
404) Dizion. 4° Ed. .
MORSO
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pag.288



1) id: bb5ab4a9f30042a2bb85cc1102ecaa17)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. E tutto da' morsi della invidia esser lacerato.


2) id: ec397885fa1a43ccb82f459e11b76076)
Esempio: Petr. cap. 7. Talor ti vidi di tali sproni al fianco, Ch'io dissi: quì convien più duro morso.


3) id: 212b13a77421475a8ba8f93467a6afba)
Esempio: Tass. Ger. 4. 53. E confortando mi rendè sì ardita, Che del timor non mi ritenne il morso.
405) Dizion. 4° Ed. .
DISPETTOSAMENTE.
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pag.196



1) id: 89842e2d829d41ff9026d25c39ff98e0)
Esempio: Bocc. g. 4 p. 3. Più dispettosamente, che saviamente parlando, hanno detto ec.
406) Dizion. 4° Ed. .
ABBONDARE.
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pag.11



1) id: 4ee0fe6e15b741c9a8b0c6289f6f3755)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 18. Io so, secondo l'Apostolo, abbondare, e necessità sofferire.


2) id: c6419f730e0040ceaa600ccdb67aed7c)
Esempio: Morg. 18. 4. Gente, e tesoro il mio reame abbonda.
407) Dizion. 4° Ed. .
LACERARE
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pag.5



1) id: 8f10ef12c3024503928d07ef7750a78a)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. E tutto da' morsi della invidia esser lacerato.
408) Dizion. 4° Ed. .
S
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pag.288



2) id: 33a3c871063b4e1aa676f3c639d73991)
Definiz: Lettera di suono veemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi ha forza molte volte di privativo, come CALZARE, SCALZARE, MONTARE, SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo, come PORCO, SPORCO, MUNTO, SMUNTO. Alle volte di frequentativo, come BATTERE, SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso CAMPARE, e SCAMPARE, BANDITO, e SBANDITO, BEFFARE, e SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni; il primo più gagliardo, e a noi più familiare, come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado, come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, nè anche si pone in principio della parola, se non quando immediatamente ne segue una consonante, come SMERALDO, SDENTATO. Consente dopo di se nel principio della parola tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba riceve dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS, come DISDETTA, MISLEALE; ma col C, P, T s'accoppia frequentemente senza difficultà, come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suono più gagliardo, come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO, ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso, come SBARRARE, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE, SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R in mezzo della dizione, e in diversa sillaba, come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
409) Dizion. 4° Ed. .
INVERGOGNARE
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pag.900



1) id: b07227ec871b48c5b4c8fb2dae84d5f3)
Esempio: Vit. Plut. P. S. 7. Come li primi furono invergognati, gli altri, che li seguivano, fuggirono.
410) Dizion. 4° Ed. .
TRIVIALE .
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pag.161



1) id: 357b9e1e185e41ea91b14e836bd30485)
Esempio: Demetr. P. S. E nell'una, e nell'altra parte sarà gioconda, nè troppo triviale, nè troppo artifiziosa.


2) id: 2de4e00d37b84dac9d42f48822845efb)
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 10. Diecimila oramai poste Triviali, e vulgari.
411) Dizion. 4° Ed. .
INTENDEVOLE
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pag.877



1) id: 5d7fac976c0b41d88c6cac794833f9c7)
Esempio: Tes. Br. 7. 14. Appresso guarda, che tu non dichi oscure parole, ma bene intendevoli.
412) Dizion. 4° Ed. .
FRUSTARE
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pag.537



1) id: 2ed1824b55b749c3a674edfce6b02606)
Esempio: Tes. Br. 8. 32. Elli frustavano i cittadini, che avevano misfatto, al modo di Grecia.


2) id: 8dcf65172ef147de9b5f5e50735a64e6)
Esempio: Tes. Br. 1. 27. Perchè elli andò frustando tutto 'l mondo (così hanno alcuni T. a penna, ed altri leggono conquistando, e gli stampati per errore hanno frustrando.)
413) Dizion. 4° Ed. .
GIUOCO.
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pag.626



1) id: 7c46d5c3fb694ac999b7d95c00061a8d)
Esempio: Tes. Br. 7. 25. Il giuoco ingenera briga, e ira, e odio, e mortale battaglia.


2) id: 1e5317f227e54f3c87938782bf6bee4f)
Esempio: E M. Aldobr. P. N. 233. Egli è grande profitto per le femmine fare il giuoco d'amore.


3) id: 33dddd5d6fa2428aaa68bfcd970a2e76)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 229. Alcuni maestri dicono, che la femmina bianca è migliore al giuoco d'amore, che la nera.


4) id: 89a07986de644b68bb7e0e119157ce6c)
Esempio: Bocc. nov. 78. 4. Nascoso si stette a vedere quello, a che 'l giuoco dovesse riuscire.
414) Dizion. 4° Ed. .
DISTEMPERAMENTO.
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pag.206



1) id: 6417828fc8fd4d3ea47f9755c611519b)
Esempio: Tes. Br. 2. 33. Così il distemperamento di loro li corrompe, e li fa morire.
415) Dizion. 4° Ed. .
LUCERNA
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pag.91



1) id: dd3de6dcbba24d6ea50597405b53b657)
Esempio: Tes. Br. 7. 81. E però io dico, che la 'ntenzione dell'opere, è lucerna dell'uomo.
416) Dizion. 4° Ed. .
MUDARE
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pag.302



1) id: 44bfb06ed8584b6380f35003c2e55351)
Esempio: Tes. Br. 5. 12. Chi lo fa mudare tre volte, ne può prendere ogne uccello.
417) Dizion. 4° Ed. .
POLSO
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pag.652



1) id: 7320aa47acf04af9917e53b9a1f76f4e)
Esempio: Tes. Br. 5. 44. E tutti i polsi del corpo (abbiano i buoi) bene disposti.


2) id: 32672e75cd4949d981e49986e4b69cc8)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 12. Sicchè ogni mercante (Se non se alcuni pochi di gran corpo, E di polso maggior ec.) Si contrista, e si duol.
418) Dizion. 4° Ed. .
CASTITÀ, CASTITADE, e CASTITATE.
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pag.588



1) id: 353ad44bcd444b7886a68647d69c4e48)
Esempio: Tes. Br. 6. 31. Castitade è temperamento in mangiare, e bere, e altre dilettazioni corporali.


2) id: 96cd3a6ecb1e45b3ac08a87908e4444b)
Esempio: E Tes. Br. appresso: La castità si è bella cosa, perocchè l'uomo si diletta in quello, che si conviene, e quando, e quanto, e dove, e come.


3) id: b5903ebde92a4fb5aee9b6c298b92d30)
Esempio: E Petr. cap. 5. V'era con castità somma beltate.
419) Dizion. 4° Ed. .
MALAMENTE
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pag.127



1) id: 81d242458a4a46d3b472818132d70bc0)
Esempio: Tes. Br. 5. 7. L'una spezie, quando è caldo, sì morde l'uomo con denti malamente.


2) id: 0684bd4f6d7644138fceb6f179cd728b)
Esempio: G. V. 4. 29. 1. Perocchè la città era in que' tempi, malamente corrotta di resía.