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4° Edizione
Diz Giu. totali
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260) Dizion. 4° Ed. .
MEZZOGRAPPOLO
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pag.236



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Esempio: Red. Ditir. 32. Su trinchiam di sì buon paese Mezzograppolo, e alla Franzese.
261) Dizion. 4° Ed. .
SPASO
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pag.641



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Esempio: Red. Ditir. 44. Quelle tazze spase, e piane Son da genti poco sane.
262) Dizion. 4° Ed. .
SIONE.
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pag.540



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Esempio: Red. Ditir. 42. Scendon sioni dall'aerea chiostra Per rinforzar coll'onde un nuovo assalto.


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Esempio: E annot. Ditir. appresso: Delle ridicolose, e vane superstizioni costumate da' marinari, per tagliare, come essi dicono, il sione, sarà bello il tacere.


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Esempio: E annot. Ditir. 201. Credono i marinari, che il sione non sia altro, che una guerra di due, o di più venti di uguale, o poco differente possanza tra di loro, i quali urtandosi, e raggirandosi in alto aggirano ancora le nuvole; quindi con esse nuvole calando in mare, e raggirando l'acqua, e assorbendone molta, stimano, che il sione vada crescendo, e rigonfiando, e che sia possente in quel ravvolgimento a far perire il vascello.
263) Dizion. 4° Ed. .
SPRANGHETTA.
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pag.684



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Esempio: Red. Ditir. 32. E per lui mai non molesta La spranghetta nella testa.


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Esempio: Malm. 1. 12. Ella, che ancor del vino ha la spranghetta ec.


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Esempio: E annot. Ditir. 177. Aver la spranghetta si dice di coloro, i quali avendo soverchiamente bevuto sentono gravezza, o dolore di testa nello svegliarsi la mattina seguente dal sonno. Così fatta spranghetta vien disegnata da Plinio, ove de' vini Pompeiani del Regno di Napoli favella.
264) Dizion. 4° Ed. .
CANDIERO.
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pag.529



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Esempio: Red. Ditir. Dell'aloscia, e del candiero, Non ne bramo, e non ne chero.


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Esempio: E Red. Annot. 199. Candiero è una sorta di bevanda modernamente inventata.
265) Dizion. 4° Ed. .
ALOSCIA.
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pag.132



1) id: c6749bd940064f139e1c168264bb700c)
Esempio: Red. Ditir. Dell'aloscia, e del candiero Non ne bramo, e non ne chero.


2) id: 1bf21134b44c4818b72fd60e9bb13db8)
Esempio: E Red. annot. 198. Aloscia bevanda costumata dalli Spagnuoli, e introdotta in Italia.
266) Dizion. 4° Ed. .
VESPERTINO.
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pag.253



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Esempio: Red. Ditir. 8. E molto ben distinguere sapea Dal matutino il vespertin crepuscolo.
267) Dizion. 4° Ed. .
PITTORESCO.
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pag.636



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Esempio: Red. Vip. 1. 25. Questa licenza pittoresca non è sola de' moderni, ma ancora gli antichi l'usarono.
268) Dizion. 4° Ed. .
GIARA
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pag.603



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Esempio: Red. Ditir. 34. Ma se giara io prendo in mano Di brillante Carmignano ec.


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Esempio: E Red. annot. 187. Giara vaso di cristallo senza piede con due manichi per uso del bere. È voce portata in Italia dagli Spagnuoli.


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Esempio: E Red. annot. altrove: Un gentilissimo mio amico, e signore mi ha severamente, e ad alta voce sgridato, perchè io permetto a Bacco bere il vino ad una giara, e mi rammenta, che la delicatezza, e la civiltà moderna vuole, che le giare sieno destinate a bevervi l'acque, e non il vino.


4) id: e1444b6dc524438aa131d30457292cd3)
Esempio: E cons. 2. 4. Mostrerà la sua solita prudenza se si asterrà dal bere così fatta porchería del caffè, in vece della quale io le loderei il bere mattina, e sera in fine del desinare, e della cena una giara di acqua cedrata, ovvero di altra acqua acconcia ec.
269) Dizion. 4° Ed. .
GIALLOGNOLO, e GIALLOGNO
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pag.603



1) id: 95fc1fad32254bd9a0312eba761807ee)
Esempio: Red. Vip. 2. 8. Il veleno viperino non è altro, che un certo liquore giallognolo.


2) id: 787f83b03ecc40a6995d934b62528c1c)
Esempio: E Oss. an. 46. È circondato da una certa sustanza molle, giallognola, e tenera, come un sapone tenero.
270) Dizion. 4° Ed. .
IN VERO,
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pag.900



1) id: cc2b7212f53e45919b80394c7f5185a9)
Esempio: Red. Vip. 2. 6. Ed in vero, che mi chiamo grandemente obbligato alla loro gentilezza.


2) id: b85d714455bd4890a769a5cb25cfc22a)
Esempio: E esp. nat. 87. In vero è cosa degna di grandissima maraviglia il considerare ec.


3) id: 2324343700be4c638ca5ab1f2499d534)
Esempio: Cas. lett. 19. La quale in vero sua Beatitudine lesse molto volentieri.
271) Dizion. 4° Ed. .
MERCORELLA
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pag.215



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Esempio: Red. lett. 1. 119. Mercorella, bietola, ana m. 1. bolli in brodo di castrato.
272) Dizion. 4° Ed. .
ACCENNATO.
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pag.26



1) id: 3143fa3e29e149439905d568acb95b56)
Esempio: Red. Oss. anim. 115. Sempre avvenne la morte colle stesse velocità accennate.
273) Dizion. 4° Ed. .
FETIDAMENTE
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pag.442



1) id: 35b0360d52904240b69ec48ce4aba60d)
Esempio: Red. Oss. an. 10. Ha un certo odorettucciaccio grave, e fetidamente salvatico.
274) Dizion. 4° Ed. .
SCABROSISSIMO
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pag.348



1) id: c417d5f489944652af2fb061839e0b0e)
Esempio: Red. oss. an. 59. Levata loro la prima durissima, e scabrosissima pelle.
275) Dizion. 4° Ed. .
ROSSISSIMO.
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pag.268



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Esempio: Red. Oss. an. 23. Era internamente tutta traforata di piccoli lombrichetti rossissimi.
276) Dizion. 4° Ed. .
IMPUTRIDIRE
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pag.757



1) id: 6c571cb73e854846b94df6a579c03d1f)
Esempio: Red. Oss. an. 12. Cominciano, morti che sono, ad imputridire, e corrompersi.


2) id: 7ee41037740b451eb8b67bbe1edab384)
Esempio: E Red. Oss. an. 66. Ne' vasi aperti debbono imputridire, o fermentare.
277) Dizion. 4° Ed. .
INDURITO
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pag.806



1) id: c564458d7e46417ca87663ea40872682)
Esempio: Red. Oss. an. 117. Morendo rimase come il primo, intirizzito, e indurito.


2) id: d2782e20d1ec492ab515fee60c02fa54)
Esempio: E Red. Oss. an. 119. Vidi morire i lombrichi nel termine di mezz'ora, e rimanervi come induriti, e quasi riseccati.
278) Dizion. 4° Ed. .
INARIDITO
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pag.762



1) id: bf9b9d15c88a4a9abcbf7bbb538f1c26)
Esempio: Red. Oss. an. 82. Eran pur quivi fermi, e morti, e inariditi.


2) id: ccd76b32fd75439d847933b1810c399f)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Inaridito, e secco Ricerca ad umettar, che scelta cura ec. Dalla vostra mercè gli si conceda.
279) Dizion. 4° Ed. .
EVENTO.
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pag.324



1) id: 3cd9fff11f054389ac0eb209705d9779)
Esempio: Red. Oss. an. 113. Reiterando l'esperienza per avere indubitata certezza dello evento.