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4° Edizione
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160) Dizion. 4° Ed. .
ORPIMENTO
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pag.432



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 68. Togliete calcina viva quattro parti, e due parti d'orpimento, e incorporate insieme.
161) Dizion. 4° Ed. .
SILIO
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pag.531



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 49. Si faccia cuocere in acqua gomma arabica, e gomma adragante, e silio.
162) Dizion. 4° Ed. .
DAINO
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pag.5



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 116. Carne di cervio, e di daino sono di natura calda, e secca.
163) Dizion. 4° Ed. .
QUARTO.
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pag.13



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 89. Prendete un'oncia di corno di cerbio ec. e salgemma un quarto d'oncia.


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Esempio: Alam. Gir. 15. 108. Van cadendo l'altre armi a quarti a quarti.


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Definiz: §. II. Quarto, diciamo anche a una Misura, che tiene la quarta parte dello staio.


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Esempio: Red. esp. nat. 5. A questi giorn però ne ho veduta, e provata una (pietra) che pesa sei grani più d'un quarto d'oncia.
164) Dizion. 4° Ed. .
ASTICCIUOLA
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pag.307



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Esempio: Virg. En. Tutta la giovanaglia sparta ne' campi, e sotto le case, riguardano costei andante, com'ella porta il turcasso, e l'asticciuola della mortina, fitta nel ferro con aguta punta.
165) Dizion. 4° Ed. .
ZOLFATO
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pag.363



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 19. Tutte acque zolfate amare, che sono di mare, sì vagliono a malattíe fredde, e umide.
166) Dizion. 4° Ed. .
FLEBOTOMARE
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pag.478



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 54. Chi si vuole di pistolenza guardare ec. s'affretti di purgare, e di flebotomare.


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Esempio: E M. Aldobr. 67. Nel quarto, e nel quinto mese non v'ha sì gran periglio, e la puote l'uomo purgare, e flebotomare.
167) Dizion. 4° Ed. .
OSSIMELE
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pag.440



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 20. Poi bea un poco d'ossimele, se ciò è, che fia di calda natura.


2) id: b4c9b5a8fe824f7c844693cc6a28e760)
Esempio: Ricett. Fior. 129. Ossimele semplice di Galeno. Rec. Mele stummiato libbre due, aceto bianco libbre una, acqua libbre otto, cuoci a fuoco lento ec.
168) Dizion. 4° Ed. .
POLIPODIO
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pag.649



1) id: b9d743ebd5894347a419e73a668df3b0)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 45. Questa decozione, ove saranno cotte queste cose, siccome polipodio, barba di finocchio ec.
169) Dizion. 4° Ed. .
GRANO
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pag.660



1) id: ecd1e8e97c8740c39d5ca0f157180251)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 102. Grano è una biada temperata, convenevole sopra tutte le biade alla natura dell'uomo.


2) id: d1396eda611f4e1aa0bcef828690090c)
Esempio: M. V. 3. 14. E tutte le granora, e biade, che trovò mature, ove il suo impetuoso spirito potè percuotere, battè.


3) id: b12ab1cb69ff465fa74a8e6dcc5352ca)
Definiz: §. VI. A grano a grano, posto avverbialm. vale Un granello dopo l'altro. Lat. granatim, Apul.


4) id: 8151f444f38142ffabd1ed9031e68303)
Esempio: Fir. Trin. A Dio comare, ogni uccel conosce il grano.


5) id: 90602e5c962b453999c4a94e8a7282a5)
Esempio: Bocc. nov. 60. 4. Vostra usanza è di mandare ogn'anno a' poveri ec. del vostro grano, e delle vostre biade.
170) Dizion. 4° Ed. .
DIMAGRARE
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pag.122



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 103. Quelli, che sono di calda natura, lo possono più sicuramente usare per dimagrare.
171) Dizion. 4° Ed. .
MATRICALE
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pag.183



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 161. Matricale si è caldo, e secco, e conforta di sua natura lo stomaco.
172) Dizion. 4° Ed. .
PILATRO
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pag.626



1) id: e93d40e7ca7340418c91845cad3fc821)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 67. Si faccia fare lattovaro di perle, che non sieno forate, e di pilatro.
173) Dizion. 4° Ed. .
PARLETICO
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pag.495



1) id: 061c0bc21b3a41a0b56101a3c3faff06)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 13. Ma certo di divenire ebbro, spesso avvengono molte malattie, siccome parletico, apopletico, spasime.
174) Dizion. 4° Ed. .
SAVIO
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pag.331



1) id: 8662bc2da89b4982a6468af72a842e97)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 223. Si trova poche savie donne, che levano i fanciulli, che perfettamente il sappiano.


2) id: 4dde6567c3094cb2922cc2464f5614b4)
Esempio: Cronichett. d'Amar. 16. E' savj, ch'erano a suo consiglio, mandarono per tutte le provincie cercando per belle fanciulle pulcelle, e fecele venire allo Re.


3) id: 4330eeebb6954d179bdec5a4ed18421f)
Esempio: Cron. Vell. 84. Fu' per essa cagione, e per mio procaccio savio quasi del continuo de' fondachi de' Bardi, Peruzzi ec. con buoni salarj, e provvisioni, e 'l simile di molti uficj di comune, che aveano savj a salaro, perocchè in quel tempo, e poi assai non avea il comune savj salariati, e ciascheduno uficio potea chiamare savj.
175) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



1) id: 15256e298fd14574b17695b34710a1d3)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 109. Assomigliato alla natura de' serpenti, che s'appellano tiri, de' quali si fa l'otriaca.


2) id: e16da6bd9d164559acca1a1ee095aa0c)
Esempio: Ar. Fur. 13. 32. Da muovere a pietade aspidi, e tiri.
176) Dizion. 4° Ed. .
TUORLO, e TORLO.
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pag.171



1) id: a4e840ff30b24bee9013e3ac21cb9f1c)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 39. La terza maniera si è collera vitellina, che è simigliante al tuorlo dell'uovo.


2) id: 7e6e476cd53c40ba9e1b44b33b750e0e)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. Item lo torlo dell'uovo cotto in acqua, e confettato con olio rosato ec.
177) Dizion. 4° Ed. .
DISNATURARE.
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pag.184



1) id: ba51856d1de54f22abcc1a472547e24a)
Esempio: Rim. ant. P. N. Sì m'incuora, e innamora, Che mi disnatura.
178) Dizion. 4° Ed. .
DIFFALTA
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pag.104



1) id: 391f8860949f4e19b246e6d53f6646aa)
Esempio: Esp. P. N. E mostrali i suoi peccati, e sue diffalte.


2) id: 213d18000b554a50a22760716aada43b)
Esempio: E Esp. P. N. altrove: E trova molti peccati, e tanti vizj, e diffalte.


3) id: 946eb22879974b1dbe41a51778e41a10)
Esempio: Liv. M. Tra queste guerre il senato pensoso, e angoscioso della diffalta de' Latini ec.
179) Dizion. 4° Ed. .
DISTRIGNIMENTO, e DISTRINGIMENTO.
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pag.211



1) id: b0c1562fb7084c4ca0a41643b00ec7eb)
Esempio: Rim. ant. P. N. Chi d'amar mi conviene Tienmi in distrignimento.