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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
IMPENSATO
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pag.740



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Esempio: Vit. S. Ant. Sono poi afflitti da impensati disastri.
21) Dizion. 4° Ed. .
ADONTOSO.
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pag.64



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Esempio: Vit. S. Ant. Quelle persone inclinate allo essere adontose
22) Dizion. 4° Ed. .
RACCONSOLARE.
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pag.35



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Credevalsi racconsolare per quel modo.
23) Dizion. 4° Ed. .
REVERENTEMENTE.
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pag.121



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 229. Costoro reverentemente si stettono.
24) Dizion. 4° Ed. .
ABITAZIONCELLA.
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pag.18



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Esempio: Vit. S. Ant. Dimorava contento in quella sua abitazioncella.
25) Dizion. 4° Ed. .
ANNUNZIAMENTO
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pag.208



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Insino nell'annunziamento della sua generazione.
26) Dizion. 4° Ed. .
AMMIRARE.
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pag.159



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. S'ammiravano d'udire le parole sue.
27) Dizion. 4° Ed. .
ACCETTABILE.
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pag.29



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Esempio: Vit. S. Anton. Paremi questo tuo consiglio molto accettabile.


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Esempio: S. G. Grisost. Ora, che è tempo accettabile, e di salute.
28) Dizion. 4° Ed. .
ACCHETATO.
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pag.30



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. La corte è tutta acchetata.
29) Dizion. 4° Ed. .
COSPETTO
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pag.843



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Esempio: Vit. S. Ant. Quando saremo nel cospetto dell'eterno giudice.
30) Dizion. 4° Ed. .
BAMBINO
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pag.378



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Esempio: Vit. S. Ant. Non badava alle novelle de' bambini.


2) id: e5423ed42215483783916d149a6eaff5)
Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Avea una suora bambina.


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Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Baie non facea colli altri bambini.


4) id: 3d1855a0e5a84f7e9b481ca826b1ece4)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 35. La mia donna, ch'avea a fare 'l bambino, mi ritenne.
31) Dizion. 4° Ed. .
TRITELLO.
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pag.161



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Esempio: Vit. S. Ant. Pane mangiava grossolano fatto di tritello.
32) Dizion. 4° Ed. .
BRUTTAMENTE
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pag.474



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Esempio: Vit. S. Ant. Tutto díe sono avvezzi a peccare bruttamente.


2) id: 81544d80c6ca4ce4a342b28eb5e18a34)
Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Cadeva in terra bruttamente assalito da quel brutto male.
33) Dizion. 4° Ed. .
SCURISSIMO
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pag.437



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Esempio: Vit. S. Margh. 135. Un demonio nero, e crudele a vedere, che sedeva a modo d'uomo iscurissimo (cioè: spaventevolissimo)


2) id: 89984fb441b5472eb9ce915d4ba2c362)
Esempio: Varch. Lez. 284. Come mostrò il Petrarca in quel suo dottissimo, e scurissimo sonetto (cioè: malagevolissimo a intendersi)
34) Dizion. 4° Ed. .
PUBBLICANO, e PUBLICANO.
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pag.764



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Esempio: Vit. S. M. Madd. 7. Ecco Zacheo, ch'era principe de' publicani.
35) Dizion. 4° Ed. .
SOMIGLIANTE
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pag.581



1) id: 59230a9f1c204056bccd2c9f33f00ca5)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 107. Costoro, ch'erano venuti, facevano lo somigliante.


2) id: 2de4797bff704b378c88d7b60deaa631)
Esempio: E Vit. S. M. Madd. 120. Tutte l'altre anime sante facevano il somigliante.


3) id: d3d264492c164e9389d629bfda2d37b6)
Esempio: Galat. 4. Il che nondimeno è o virtù, o cosa molto a virtù somigliante.
36) Dizion. 4° Ed. .
SINISTRO
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pag.539



1) id: 83c39f8553524c9fbc7d7ae414186b77)
Esempio: Vit. S. Margh. 135. Compiuta la sua orazione guatò, e vide nella sinistra parte della carcere un demonio.
37) Dizion. 4° Ed. .
STANOTTE
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pag.707



1) id: b3b66d8a59a744fabce98e51d6722ae7)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 99. Stianci quiritta stanotte a guardare questo sangue.
38) Dizion. 4° Ed. .
CANE.
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pag.531



1) id: 9e0aef659ec84ad98edf0acfa8b5f6c3)
Esempio: Vit. S. Marg. E al prefetto disse: o svergognato cane, e senza senno.


2) id: b38c539ca7e243c0b6a62cff11957ec9)
Esempio: Pataff. 3. Andare io posso a far dell'erba a' cani.


3) id: 99932bf1ffb645968af3c432cf1ee715)
Esempio: E Bellinc. altrove: Dietro a un can, che botti ricerchiava.


4) id: 66908fc268a146c4b31f53f47a4f0230)
Definiz: §. XIII. E similmente in proverb. A can, che lecchi cenere, non gli fidar farina, cioè A chi non è leale al poco, non gli fidar l'assai.


5) id: beaf7f0d8ab14d5c9435315ed10bd7ff)
Definiz: §. XXVII. Eziandío in proverb. Far l'erba a' cani, vale Fare un'opera vana, e perduta.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. Ah maestro Nastagio Non istate a destar il can, che dorme.


7) id: d8c650f494ea46e4a3d82853a8ba2725)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 10. A chi non tocca, È un buon confortare i cani all'erta.


8) id: 133db6ae1e04490b96edd8a50cf76ecd)
Definiz: §. XXXIX. Essere a cane, si dice delle cagne, che sono in fregola. Lat. catulire. Gr. ὀργᾷν.


9) id: 7221beb1a07942748915620cad575505)
Definiz: §. VIII. Cane, Strumento, che adoperano i bottaj a tener forte i cerchj, mentre che gli mettono alle botti.


10) id: 4bf22c4ea39445d9a6797f14d7e0dbb1)
Esempio: Bellinc. A dir, c'era rimaso, Ch'una botte fu morsa da un cane, E le cicogne suonan le campane.


11) id: 0727bc1867a6473aac2daacc573aa6c3)
Esempio: Malm. 6. 94. Mentre costui a ogni cosa appella, E co' suoi punti mena il can per l'aia.


12) id: 68c4ae9fe9fd4f24a6417d23a287cb3d)
Definiz: §. XIX. E quell'altro, Can da pagliaio abbaia, e sta discosto; e dicesi di chi fa il bravo a parole.


13) id: ad81dc3da4b74613850d9e07183111cf)
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 26. Usanza delle vecchie, Dov'elle non han più parte a' sollazzi, Farsi can d'ortolani agri, e mordaci.


14) id: 9f59fa9139d7452990ff3eb92a3bb927)
Definiz: §. XXVIII. E parimente in proverb. Addirizzar le gambe a' cani, vale In vano affaticarsi di raccomodare il mal fatto, Tentar l'impossibile.


15) id: 7ede9d4684cb43549f701b16f82a272a)
Esempio: Varch. Ercol. 81. Quando si sta ne' suoi panni senza dar noia a persona, e un altro comincia per qualunque cagione a morderlo, o offenderlo di parole ec. dicesi ancora: egli desta, o sveglia il can, che dorme, e' va cercando maria per Ravenna.


16) id: 33d08216168f4c6ca04203850032eec5)
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 11. C'è alcun, che aspira a questo bel moschetto? Sibbene, e volentieri, Ma guardisi dal can, ch'egli è mordace.


17) id: 19148859257d415dbf3b5d956364ac28)
Definiz: §. XXIV. Pure in proverb. Menare il can per l'aia, vale Mandar le cose in lungo per non venirne a conchiusione. Lat. tempus ducere. Gr. χρονίζειν.


18) id: e86ecf93339c451ba2bb289e5e45848d)
Definiz: §. XXX. In proverb. Confortare i cani all'erta, vale Esortare, e Spingere uno a far cosa, che egli faccia di mala voglia. Lat. frigidam aquam suffundere.
39) Dizion. 4° Ed. .
RETTAMENTE.
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pag.118



1) id: 566eeda515d64d44a4263103b363eb6e)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 108. Eccolo, che viene, apparecchiatela rettamente.