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Dizion. 4° Ed. .
COMMESSARIO, e COMMISSARIO
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COMMESSARIO, e COMMISSARIO.
Definiz: | Quegli, alla fede del quale è raccomandato carico di alcuna cura pubblica, come è il commessario d'un esercito, o
il commessario d'una città. Lat. praefectus. Gr. προεστώς,
ἔπαρχος. |
Esempio: | Fir. disc. an. 22. Mandò un fornaio Tedesco, perchè forse gli era parente, colle
dita piene d'anella d'argento, commessario nella Marca a sedare un tumulto popolare. |
Esempio: | Ambr. Bern. 1. 1. L'anno, ch'io fui commessario A Livorno. |
Esempio: | Segn. stor. 4. 103. Era commissario Francesco Ferrucci, il quale amministrava in
quel luogo gli aiuti per la città con gran diligenza. |
Definiz: | §. I. Per Esecutore, o Quegli, a cui si dà alcuna particolare incumbenza. |
Esempio: | Bocc. Test. 3. Appresso, in esecutori, e fedeli commessarj del mio presente testamento, ovvero ultima volontà, eleggo, e priego, che sieno questi, che appresso scrivo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 32. 6. D'ogni testamento, che vi si faceva, era
fedel commessario, e dipositario. |
Definiz: | §. II. Commessario dicono i naviganti Quegli, che comanda, e soprantende all'azienda, e che talora anche in vece
de' maggiori ufiziali comanda. |
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