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Dizion. 5° Ed. .
FUNE.
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pag.605
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FUNE. Definiz: | Sost. femm. Quantità ed unione di lunghe fila di canapa, strettamente avvolte insieme, a uso di legare, alzare, tirare, sorreggere, ed è alquanto più grossa della corda. |
Dal lat. funis. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 31: Simigliantemente potevi nettare il seme, racconciar le funi vecchie, e far delle nuove. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 34: Accomandato ben l'uno de' capi della fune ad un forte tronco,... per quella si collò nella grotta. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 167: Il pregò per amor di Dio che si collasse nel pozzo, e togliesse un buon coltello appuntato ed una fune, ed o vivi o morti pensasse di legarli, ed egli e 'l figliuolo tirerebbon su la fune del pozzo, alla quale ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 21, 1: Nè fune intorno crederò, che stringa Soma così, nè così legno chiodo, Come la fè ch'una bella alma cinga Del suo tenace indissolubil nodo. |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 127: Rotta la fune colla quale io era legato, mi diedi a correre quanto mai m'usciva di tutti quattro i piedi. | Esempio: | Assed. Montalc. 364: Concluse.... che lui li averebbe calate dalle mura scale di fune per poter salire comodamente, per così più comodamente trattare di darli nelle mani la città. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 181: Avvolgere le funi insieme è molto più sicuro che annodarle; sopra tutto bisogna avere cura che l'una fune non seghi l'altra. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 1, 312: Nella prima delle tre [cappelle].... che è quella dove sono le funi delle campane, è la vita di San Francesco. |
Esempio: | Tass. Gerus. 18, 81: Che avventate [due gran falci] con arte incontra al legno Quelle funi troncar ch'eran sostegno. |
Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 12: Ma nella corda l'istesso atto dell'attorcerla, stringe le fila scambievolmente tra di loro, in maniera che, tirando poi con gran forza la fune, i suoi filamenti si spezzano, e non si separano l'uno dall'altro. |
Esempio: | Galian. B. Vitr. Comm. 390: Due specie di funi entrano in questi castelli, chiaminsi cavallette o capre, che si fanno per alzar pesi; alcune servono per tener ferma la macchina, e queste si chiamano in latino retinacula, in italiano venti, ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 252: Certuni che non avean simpatia con Marco Bruto, anzi dovevano avere con lui una ruggine segreta, gettarono una fune intorno alla statua, la tiraron giù, le fecero cento angherie. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. e figuratam. – | Esempio: | Panzier. Tratt. 42: Le funi che legano insieme e' virtuosi amanti sono quattro. |
Definiz: | § II. Per estensione dicesi anche d'Un certo numero di fili d'altra materia, strettamente rattorti insieme a uso di fune. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 40: Fa' due filari di solcelli dilungi l'uno dall'altro tre piedi, e addentro più, e metti iventro le dette funi di reste, e ricuopri con lieve terra. | Esempio: | E Pallad. Agric. 111: Si fanno le siepi,... mettendo il seme delle spine in trecce o funi di paglia. |
Definiz: | § III. Fune, in senso particolare, significa Quella adoperata ad usi marinareschi, e spesso sta per Gomena. – | Esempio: | Dant. Inf. 20: Diede il punto con Calcanta In Aulide a tagliar la prima fune. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 136: Così stridevan le funi, e fistiavan le vele, e i tuoni e le saette facevano un fracasso sì grando, che ec. |
Esempio: | Tass. Gerus. 15, 43: Fune non lega qui, nè col tenace Morso le stanche navi ancora frena. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 5, 22: Giunsero alfin nello spalmato legno, A cui tosto le funi altri disnoda. |
Definiz: | § IV. E per Quella funicella con nodi, che portano alla cintola alcuni frati, Cordiglio. – |
Esempio: | Segner. Paneg. 2, 581: Fuggì [Ignazio Loiola] con dissimulate maniere dalla sua casa, e donato a un mendico gli abiti splendidi, e sospese a un altare l'armi sì amiche, si vestì d'un sacco, cinsesi d'una fune, ec. |
Definiz: | § V. Fune era detta pure Quella specie di tormento che si adoperava per estorcere la confessione agli accusati, o per punire i condannati; ed altresì Il tormento stesso dato con la fune. – | Esempio: | Bern. Orl. 45, 1: Ma certa differenzia e certo segno Fa, ch'un merta il baston, l'altro le fune. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 4, 6: Ma che dicea costei? B. Che era la sventurata Berta da Scarperia,... E ch'alla sua querela Fune non deesi o sveglia. |
Esempio: | Saccent. Rim. 1, 157: Meglio starebbe a questi un po' di fune. |
Definiz: | § VI. Trovasi adoperata, più che altro in poesia, anche nel gen. masc., conforme all'uso più comune del latino. – |
Esempio: | Car. Eneid. 3, 1007: Fuggite, e senza indugio Tagliate il fune e v'allargate in mare. | Esempio: | E Car. Eneid. 10, 351: Il fune allenta, e 'l seno Apri a le vele tue. |
Esempio: | Tass. Rim. 1, 39: Veggio la donna, anzi la vita mia, E 'l fune avvolto alla sua bianca mano, Che trar l'alme co' pesci ancor potria. |
Definiz: | § VII. Portatori a cercine e a fune, si chiamarono Quei facchini che per fare il mestier loro usavano il cercine e le funi. – |
Esempio: | Cap. Comp. Port. 9: De' quali duo di loro siano e debbiano essere manifesti e piubichi portatori a cercine ed a fune, e l'altro sia e possa essere e debbia essere verace figliuo' di portatore a cercine ed a fune, de' quali tutti e tre insieme ec. |
Esempio: | E Cap. Comp. Port. 13: Ordinarono che le due parti de li detti capitani e camarlinghi e consiglieri de la detta Compagnia e Fraternità siano e debiano essere manifesti e piubichi portatori a cercine ed a fune, overo figliuoli di portatori a cercine e a fune. |
Definiz: | § VIII. Aggravarsi in sulla fune. – | V. Aggravare, § XXVIII.
Definiz: | § IX. Appiccarsi alle funi del cielo, o Attaccarsi, alle funi del cielo. – | V. Cielo, § XLVIII.
Definiz: | § X. Avere della fune o Toccar della fune, si disse per Esser tormentato con la fune, Esser collato. – |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 5: Fu preso messer Agnolo Acciaiuoli, ebbe della fune, e fu confinato in Grecia. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 10: La qual cosa Giorgio, essendo egli vecchio e debole, e Alamanno giovane e gagliardo, non volle fare; e più tosto che toccare della fune, o essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso. |
Esempio: | E Varch. Stor. 2, 136: Lapo di Bartolommeo del Tovaglia, il quale era stato prima accusato e messo nella Quarantia, e toccato della fune, ec. |
Definiz: | § XI. Dar fune ad alcuno, vale figuratam. Dargli modo, occasione, agevolezza, di fare o di dire checchessia; tolta la figura dall'allentare che si fa la fune a cosa che ne sia legata, affinchè si muova, o vada più prestamente; comunemente Dargli spago o filo dare spago o filo ad alcuno. – |
Esempio: | Giust. Vers. 285: Quando vedrete a tiro la burrasca, E che il vento voltandosi alla peggio, La repubblica santa della tasca Cominci a brontolare e a far mareggio, Dategli fune, e fatemi che nasca Una sommossa. |
Definiz: | § XII. Dare la fune, e come anche si disse Dar della fune, valeva Tormentare con tratti di fune. – |
Esempio: | Varch. Stor. 1, 371: Comandarono che si rizzassero non solamente una colonna per dar la fune, ma eziandio un paio di forche. |
Esempio: | Grazz. Pros. 222: La mattina, poi che l'Uffizio fu ragunato, si fecero il primo tratto venire innanzi maestro Manente, e cominciaronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse loro la verità. |
Definiz: | § XIII. E figuratam., per semplicemente Tormentare, Tenere in gran pena o angustia di animo. – |
Esempio: | Buonarr. Tanc. 1, 1: Dimmel se vuoi, deh non mi dar più fune; Tu mi stravolgi 'l cuor com'un balestro. | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 531: Dimmel, se vuoi: deh non mi dar più fune, non mi tormentare coll'indugiare la risposta. |
Definiz: | § XIV. Dire senza fune, o senza duol di fune, Confessare, senza fune, o senza duol di fune, sono maniere proverbiali e figurate, derivate dall'antico uso della tortura, che significano Manifestare il proprio segreto facilmente e spontaneamente, o senza esserne molto pregato. – | Esempio: | Varch. Ercol. 431: Se egli intende, che si trovino de' forestieri, i quali non solamente possano scrivere, ma scrivano meglio de' Fiorentini, cioè alcuno forestiero d'alcuno fiorentino, lo confesserò senza fune. | Esempio: | Ambr. Furt. 4, 8: O, o, costui confesserà senza duol di fune. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 166: Se voi mi addomandate di poi, perchè io scriva lor così fuor di tempo, e forse di proposito, eccovelo detto senza duol di fune. |
Definiz: | § XV. Mettere alla fune, Porre, o simili, alla fune, valeva Tormentare con tratti di fune. – |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 210: Trovatolo (Paolo Vitelli) per la via bene guardato, la seguente sera lo condussono a Firenze; e avendolo subito esaminato a parole, nè cavandone cosa alcuna, lo messono alla fune. |
Definiz: | § XVI. Stare sulla fune, con figura presa dalla tortura, vale Stare in penosa sospensione d'animo, Aspettare con grandissimo desiderio e struggimento che alcuna cosa accada, o si faccia. – | Esempio: | Grazz. Comm. 302: Darotti la chiave, ch'io veggio che tu ti consumi. D. Anzi sto in su la fune. |
Definiz: | § XVII. Tenere alcuno sulla fune, vale Farlo stare in pena, Tenerlo nell'aspettazione, nel vivo desiderio, nell'incertezza, di checchessia; che dicevasi anche Tenere sulla corda: tolta la metafora da' giudici che tenevano i rei sul tormento della fune. – | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 2: Egli erra, se alcuno spera colui deverlo o amare o rimunerare, cui egli ha stancato col promettergli d'oggi in dimane, e tenuto in sulla fune, col farlo aspettare di dì in dì lungamente. | Esempio: | E Varch. Suoc. 3, 6: Su, che c'è? di' su, spacciatene, per l'amor di Dio, e non mi far tanto storiare: tu mi tieni in sulla fune. |
Definiz: | § XVIII. Tirare una fune di checchessia, o in checchessia, si disse figuratam. per Operare concordemente a quel dato fine, Voler d'accordo riuscire in quell'intento; Cooperare. – | Esempio: | Lat. B. Tesorett. 16: Nè che fosse divisa [la mia cittade]; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace, e di ben fare. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 9, 87: Così ci avesse molti de' suo' pari, Che nel ben far tirassono una fune. |
Definiz: | § XIX. E Tirare a una fune, si usò pur figuratam., per Opinare concordemente, Convenire in una stessa sentenza. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 56, 83: Allor papa Giovanni fe' dicreto, Tirando i cardinali ad una fune, E diero a' Fra' Minor cotal divieto, ec. | Esempio: | E Pucc. A. Centil. 89, 43: E così tutti tiraro a una fune, Dicendo: Mettasi avere e persona, Se riparar vogliamo alle fortune. |
Definiz: | § XX. Tirare la fune di checchessia, si disse figuratam., per Adoperarsi gagliardamente, efficacemente, in quella data cosa. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 32, 34: Questi fue amator del ben comune, Con lealtà più che non fe' Fabbrizio, E sempre del ben far tirò la fune. |
Definiz: | § XXI. Un po' più fune; dicesi Quando a chi che sia manca alcuna cosa per terminare sue faccende. | Crusc. Vocab. III.
Definiz: | § XXII. Acqua alle funi! – | V. Acqua, § II.
Definiz: | § XXIII. Con le parole si lega l'uomo, e con le funi il bue; è maniera proverbiale di chiaro significato. – |
Esempio: | Bracciol. Schern. 3, 26: Con le parole sue Si lega l'uomo, e con le funi il bue. |
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