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Dizion. 5° Ed. .
CONSENSO.
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pag.506
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CONSENSO. Definiz: | Sost. masc. Il consentire; Approvazione, Permesso dato ad alcuno di far checchessia. |
Dal lat. consensus. – Esempio: | Vit. S. Anton.: Non dee lo monaco far cosa sanza lo consenso dell'Abate suo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 43: Nè più dagli altri ancor saria mancato, Se 'l consenso del Re vi fosse stato. |
Esempio: | Red. Lett. 1, 350: Il sig. N. N. mi ha dato il suo consenso. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 63: Rispose risentitamente il Re, che.... considerassero quante leggi erano state fatte in ogni tempo dai Re di Francia, non solo senza il consenso, ma ancora contro la volontà dei Parlamenti. |
Definiz: | § I. Figuratam. e poeticam. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 39: Fin che l'onda trovò vendicatrice Già d'Israel, che per divin consenso Faraone sommerse. |
Definiz: | § II. E per Piena adesione della volontà o del giudizio a checchessia, Approvazione; e usasi spesso nelle maniere Dare il consenso o Prestare il consenso. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 30, 30: Chè tale accordo obbrobrïoso estima A chi 'l consenso suo vi darà prima. | Esempio: | E Ar. Sat. 1, 173: Se tu vedi che tocchi, o vada appresso Il segno il mio parer, dàgli il consenso; Se no, reputal sciocco, e me con esso. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 39: Bene spesso la corrotta conscienzia, contra a ogni preparamento, o consenso del delinquente, suole scoprire i suoi pensieri. | Esempio: | Segner. Op. 4, 593: Dovete informarvi bene del consenso prestato da' contraenti [al matrimonio], per accertarvi che sia di loro volere. |
Definiz: | § III. E per Conformità, Accordo, di opinioni, di giudizj, di voleri, di sentimenti; per lo più con l'aggiunto consenso Universale , consenso Comune , e simili. – | Esempio: | Gell. Vit. Alfons. volg. 41: La qual sentenza ed oppinione essendo approvata con consenso maraviglioso di tutti, il Pontefice.... concesse.... perdono a' Viniziani. | Esempio: | Car. Rim. 54: A l'alta incontra al fato e 'ncontra al senso Constante inespugnabile umiltate, A la vostra divina umanitate Erge quest'ara universal consenso. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 5: Gli scrittori delle istorie, quelli che per comune consenso hanno nome di avere scritto con miglior giudizio. | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 25: Ceda il rigore; e sia ragione e legge Ciò che 'l consenso universale elegge. |
Esempio: | Red. Lett. 3, 244: Per consenso universale di tutti i medici, tanto antichi quanto moderni, difficilissimo è l'aver contrassegno certo di quelle pietre, che grandi sono nella vessica. | Esempio: | Metast. Dramm. 6, 345: Il venerato Consenso d'ogni età; degli avi nostri La fida autorità. |
Definiz: | § IV. E figuratam., riferito ad opera d'arte, vale Accordo, Proporzione, Armonia tra le sue parti. – |
Esempio: | Buonarr. M. V. Lett. Ric. 500: L'architettura non è altro che ordinazione e disposizione, ed una bella spezie ed un conveniente consenso de' membri dell'opera, e convenevolezza e distribuzione. |
Definiz: | § V. E riferito alle parti del corpo animale, trovasi detto per Relazione, Corrispondenza, Azione reciproca, tra di loro. – |
Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 217: I plessi dei nervi intercostali e vaghi, che.... col loro prossimo consenso tirano in verace simpatia gli altri nervi, che servono agli organi de' sensi ec. |
Definiz: | § VI. Di consenso, posto avverbialm., vale D'accordo, Con conformità di voleri, Unanimemente. – | Esempio: | Segner. Pred. 312: Rimaser tutti incantati a sì gran beltà, ed ammirando la verecondia del guardo, la leggiadria del tratto, la grazia del favellare, proruppero di consenso in queste parole. |
Esempio: | Fag. Comm. 5, 78: Di consenso si può fare ogni cosa. |
Definiz: | § VII. Di consenso d'alcuno, vale Col suo consenso, permesso, accordo e simili. – | Esempio: | Vill. G. 490: Questa mutazione della signoria di Pistoia, per molti si disse che fu di tacito consenso dello Abate da Pacciano. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 90: Di suo consenso avendo fatto porre I duo prigioni in fondo d'una torre. |
Esempio: | Varch. Stor. 1, 125: Le quali cose non si dubitò che si facessero, non tanto di volere e consenso, quanto per consiglio e instigazione del Duca. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 145: La cosa, Per dirt'il tutto, passa di consenso (Ancor che Teodoro non lo sappia) E d'ordine di nostro padre. | Esempio: | Casott. Mem. Impr. 86: Il Papa aveva scritto al Legato che procedesse di consenso delle parti. |
Definiz: | § VIII. Esser di consenso in checchessia, detto di due o più persone, vale Esser quelle d'accordo rispetto ad esso. |
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