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Dizion. 5° Ed. .
CAMPOSANTO, che anche scrivesi disgiuntamente CAMPO SANTO
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CAMPOSANTO, che anche scrivesi disgiuntamente CAMPO SANTO. Definiz: | Sost. masc. Luogo per lo più cinto di muro, dove i Cristiani seppelliscono i morti. E più particolarmente si disse del cimitero monumentale di Pisa. – | Esempio: | Cellin. Vit. 21: Standomi in Pisa, andai a vedere il Campo Santo. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 4, 186: Da Roma tornato Benozzo a Firenze, se n'andò a Pisa; dove lavorò nel cimiterio che è allato al Duomo, detto Campo Santo, una facciata di muro. | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 11, 54: All'usanza che fa la vergognosa, Che si scorge dipinta in Campo Santo. |
Esempio: | Targ. Relaz. Febbr. 298: Il numero totale dei sepolti nelle chiese di Firenze e ne' campisanti de' suoi spedali.... sorpassa di duemila dugento tredici quello ec. |
Definiz: | § Camposanto, dicesi negli spedali quella Sala dove si depongono i cadaveri prima di trasportarli al cimitero, alla quale è annessa alcuna stanza per farvi notomia. – | Esempio: | Saccent. Rim. 1, 190: Polmoni affetta, e fegati sbaraglia Il macellaro. Andiamo in Campo Santo, E vedrem se il chirurgo a lui s'agguaglia. |
Esempio: | E Saccent. Rim. 2, 248: Novantin, che ben sa come si formi L'idea di tagliar teste, e braccia, e cosce, Ei la sa tutta, e il Campo Santo informi Chi per fortuna sua non lo conosce. |
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