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Dizion. 5° Ed. .
CANTAIOLO e CANTAIUOLO
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pag.485
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CANTAIOLO e CANTAIUOLO. Definiz: | Add., usato spesso anche in forza di Sost. Dicesi di Uccello che canta bene, e che perciò si tiene per richiamo nelle tese. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 243: Ho già provvidamente fatto incetta.... Di visco, di paniuzze, di civetta, Di due merli, d'un tordo cantaiolo. |
Esempio: | Borgh. R. Rip. 103: Sicuramente vi possono albergare i tordi cantaiuoli, e gli altri che per allettare si tengono in gabbia. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 83: Sopra i muri mettano, Scambio di merli, tordi cantaioli (qui in ischerzo). |
Definiz: | § I. Per similit. e in ischerzo dicesi Cantaiuolo a quella Moneta che i mendicanti e gli accattoni mettono nel bussolotto, per far rumore e per allettare gli altri all'elemosina. |
Definiz: | § II. Ed altresì dicesi all'unica moneta che ci è rimasta al giuoco; perchè continuando a giocare, potrebbe essere come il richiamo dell'altre che si son perdute. |
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