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1) Dizion. 5° Ed. .
COMIZIO.
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COMIZIO.
Definiz: Sost. masc. Term. d'archeologia. Luogo ricinto di mura nel Foro romano, presso la Curia, nel quale si tenevano pubbliche adunanze, e specialmente i Comizj curiati.
Dal lat. comitium. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 76: Un centurione per avventura gridò nel Comizio: Gonfaloniere, posa la insegna; qui staremo trabene.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 21 t.: La città fu grata verso tanta virtù, e posegli [ad Orazio Coclite] una statua nel Comizio.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 75 t.: Con la voce e con le mani facendo festa alla moltitudine, che stava da basso nel Comizio, mostrava la pubblica letizia.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 58: Cavarono primieramente una fossa tonda, ove oggi è il Comizio, e vi misero entro ec.
Definiz: § I. Comizj, dicevansi Le pubbliche adunanze, tenute dai Romani per eleggere magistrati, far leggi e talvolta anche per giudicare. Erano poi di diverse specie, come Comizj centuriati, curiati, consolari; ciascuna delle quali si dichiara sotto il proprio adiettivo; Comizj calati, che da prima fu denominazione comune a tutti i Comizj, da calare, Convocare, ma poi si disse particolarmente dei Comizj che si tenevano per provvedere a cose di religione; e Comizj tributi, Quelli nei quali la plebe romana rendeva il proprio voto per tribù. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 258: Li Padri si prontavano in disturbare la legge, la quale si metteva innanzi tutti i giorni de' comizj.
Esempio: Cic. Opusc. 441: Ancora me consolo, ne' prossimi comizj consolari, e coloro che dimandavano, come tu, le dignità, volesti uccidere nel Campo Marzio.
Esempio: Machiav. Disc. 59: Usavangli [gli augurj] ne' comizj consolari, nel principiare le imprese ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 278: Delle quali poi si servivano.... in que' comizj che e' chiamavan da queste centurie, centuriati.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 1, 280: Erano in Roma i comizj centuriati e tributi, come qui a noi i consigli e squittinj per via dell'Arti e de' Gonfaloni.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 117: Il fondo dell'autorità romana consisteva nella convocazion generale di tutto il popolo, ch'avea il nome di comizj.
Definiz: § II. Comizj elettorali comizio elettorale dicesi, nei governi rappresentativi, all'Adunanza degli elettori di un Collegio convocati per nominare il loro Deputato.
Definiz: § III. Comizio popolare; e anche semplicemente Comizio, dicesi oggi Un'adunanza popolare, fatta per trattare della cosa pubblica, e permessa dalla legge nei liberi governi.