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1) Dizion. 5° Ed. .
INNANZI.
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INNANZI.
Definiz: Prep. che denota relazione di collocamento, postura, e simili, di cosa o persona anteriormente o dirimpetto ad altra, ed equivale a Dinanzi, Avanti. Regge il suo termine indirettamente mediante la particella A, e presso gli antichi anche mediante le particelle Da e Di; ed anche lo regge direttamente.
È forma varia di innanti. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Poi cadde giuso innanzi lui disteso.
Esempio: E Dant. Purg. 3: Ora se innanzi a me nulla s'adombra, Non ti maravigliar ec.
Esempio: E Dant. Purg. 7: Qual è colui che cosa innanzi a sè Subita vede ec.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 17: Or dico dunque, tornando alla parola di Cristo, che comanda che l'uom lasci l'offerta innanzi all'altare, ec.
Esempio: Bandell. Novell. 1, 59: Fece la calla innanzi a lui deporre, ed inginocchiossi innanzi a quello.
Esempio: Parin. Poes. 96: O da cortese man prestati (i volumi) fièno Lungo ornamento allo tuo speglio innanzi.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 37: E sporse il capo, e con la vista intesa Mirando inverso l'uscio, innanzi a quello Vide il topo.
Esempio: Giord. Op. 1, 10: Ai fianchi delle Terme s'aggiungono i minori colonnati, che stanno innanzi alle botteghe e case private.
Esempio: Manz. Poes. 61: Se talvolta D'accessibil pendio sorgermi innanzi Vedeva un giogo e n'attingea la cima, Altre più eccelse cime innanzi, intorno, Sovrastavanmi ancora.
Definiz: § I. E in locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 2: Avendo solamente innanzi agli occhi o errori vani, o le cupidità presenti, non si ricordando ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 4: E nondimeno Ferdinando, avendo più innanzi agli occhi l'utilità presente che l'antica inclinazione..., desiderava che Italia non si alterasse.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 14: Alcune [immagini sensibili] poi di maggior rilievo, dall'immaginativa o fantasia, come detto si è, pongonsi innanzi all'intelletto.
Definiz: § II. Pure figuratam., per A petto, A fronte, Al paragone. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac. volg. 62: Vedemmo li figliuoli de' gioganti, e noi eravamo innanzi loro siccome grilli.
Esempio: Alf. Trag. 4, 260: E tu, che sei? re della terra sei: Ma, innanzi a Dio, chi re?
Definiz: § III. Regge altresì il termine denotante la persona, o la cosa, avanti alla quale si compie un'azione o accade un fatto, e vale In presenza, Alla presenza, In faccia, In cospetto, ovvero Dinanzi, Di faccia, Di fronte. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 157: L'Andreuola venne in cospetto del padre, e piangendo gli si gettò innanzi e disse: padre ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 73: Che ella si guardasse d'apparirgli innanzi quel giorno.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 139: Ben vorrei che ser Naddo e gli altri cattivi fossono stati qui, come ci se' tu, ed avessi fatta la pruova in sul viso loro, come io l'ho fatta innanzi a te ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 10: Aveva Lodovico Sforza.... consigliato che tutti gl'imbasciatori de' collegati.... presentassinsi tutti insieme nel concistoro pubblico innanzi al Pontefice, e che uno di essi orasse in nome comune.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 66: Chi non entra in soggezione, Trattandosi di bestie che tentennano Minaccevoli innanzi a te la testa?
Esempio: Niccol. Poes. 2, 17: Innanzi all'ara La tua mano tremò della mia gemma.
Esempio: Manz. Poes. 35: Innanzi Alla tomba di Pier due volte Astolfo Piegò l'insegne, e si fuggì.
Definiz: § IV. E usato con verbi di moto, regge l'ultimo termine del moto stesso, sia cosa o persona, e vale pure In faccia, In cospetto, Alla presenza. –
Esempio: Dant. Purg. 9: Venite dunque a' nostri gradi innanzi.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 130: E stando noi così in queste parole, subitamente innanzi alla cella di Coprete venne un villano con un vasello di rena pieno.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 177: Mai non potè andare innanzi al signore, stando in Melano più di quindici dì.
Esempio: Bern. Orl. 43, 51: Già tutto 'l popopolazzo popolazzo suo da poco Aveva la campagna abbandonato, Quel ch'era tanto ardito e fiero dianzi, Quando a Rinaldo il re si mette innanzi.
Esempio: Grazz. Pros. 61: Io son venuto, Monsignor, innanzi alla signoria vostra, per giustificarmi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 225: Però se oggi o doman qualche merciaio Colla paniera innanzi vi si reca A gridare: io ci ho il vero Sesto Caio; Non lo comprate subito alla cieca.
Definiz: § V. E figuratam., vale Al pensiero, Alla memoria, Alla fantasia. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 137: Quando io acconsento a' sopraddetti consiglieri iniqui, i quali iniquamente mi consigliano, e voluntieri ricevo li loro consigli, subito mi vengono innanzi le cogitazioni prave.
Esempio: Dant. Inf. 30: Li ruscelletti che de' verdi colli Del Casentin discendon giuso in Arno.... Sempre mi stanno innanzi, e non indarno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 215: Quando mi vene innanzi il tempo e 'l loco, Ov'io perdei me stesso,... Solfo ed esca son tutto.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 255: I dolci colli, ov'io lasciai me stesso..., Mi vanno innanzi.
Esempio: Bocc. Fiamm. 218: Viemmi poi innanzi con molta più forza, che niuno altro, il dolore dell'abbandonata Dido.
Definiz: § VI. Innanzi, denota pure relazione di moto, e vale Precedendo la persona o la cosa indicata dal termine, retto direttamente o indirettamente da essa preposizione. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Come procede innanzi dall'ardore Per lo papiro suso un color bruno, Che ec.
Esempio: E Dant. Purg. 5: Venivan genti innanzi a noi un poco.
Esempio: E Dant. Purg. 26: Mentre che sì per l'orlo, uno innanzi altro, Ce n'andavamo, spesso il buon Maestro Diceva: Guarda ec.
Esempio: E Dant. Purg. 28: Come si volge, con le piante strette A terra ed intra sè, donna che balli, E piede innanzi piede a pena mette, Volsesi ec.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 2: Con quel romor, con che da i tracii nidi Vanno a storme le gru ne' giorni algenti, E tra le nubi a' più tepidi lidi Fuggon stridendo innanzi a i freddi venti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 262: Sembra nondimeno che Temistocle.... si lasciasse prendere da ardente desio di gloria, per cui, bramando a un tratto trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente la pugna contra' più possenti e principali della città.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 97: Marzio..., riconosciuta la moglie che era innanzi all'altre, volle in principio perseverare ne' suoi ostinati ed inflessibili discorsi; ma ec.
Esempio: Fosc. Poes. C. 25: E quando vaghe di lusinghe innanzi A me non danzeran l'ore future, ec. (qui figuratam.).
Esempio: Manz. Poes. 44: L'angiol di Dio, che innanzi Al destrier di Pipin corse due volte, Il guidator che mai non guarda indietro, Già si rimette in via.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 246: Allor che un monte ripido si sale, Va innanzi alla vettura per trapelo.
Definiz: § VII. E in locuzioni comparative denota superiorità, e vale Più che, Sopra, e simili. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 184: Certo io dovrei essere avuto per genero innanzi a tutti gli altri.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 125: T'ho sempre amato ed avuto caro innanzi ad ogni altro uomo.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 377: Era Antonio delle cose della guerra innanzi a tutti gli altri cittadini fiorentini peritissimo.
Definiz: § VIII. Innanzi, usasi altresì a denotare relazione di tempo, e vale In tempo anteriore ad altro tempo, indicato dal termine retto da essa preposizione; Avanti, Anteriormente, Prima. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Quando fui desto innanzi la dimane, Pianger senti' fra il sonno i miei figlioli, Ch'eran con meco, e dimandar del pane.
Esempio: E Dant. Purg. 19: Quando i geomanti lor maggior fortuna Veggiono in orïente, innanzi all'alba, Surger per via che poco le sta bruna.
Esempio: Petr. Rim. 1, 23: E 'nnanzi l'alba Puommi arricchir dal tramontar del sole.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 70: Che 'nnanzi al dì dell'ultima partita Uom beato chiamar non si convene.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 201: Quale in sul giorno l'amorosa stella Suol venir d'orïente innanzi al sole, Che ec.
Esempio: Ar. Sat. 1, 198: Venne a calende, e fuggì innanzi agl'idi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 394: Si creassero gli uficiali di condotta nel medesimo modo e colla medesima autorità che si solevano creare innanzi al dodici.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 46: Aveva per costume il detto suo maestro, quando erano le notti grandi, levarsi innanzi giorno a lavorare e chiamare i garzoni alla vegghia.
Esempio: Grazz. Pros. 206: Quattro ore innanzi giorno per commissione del Magnifico fu aperta la camera.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 86: Così Goffredo impone, il qual desia Che si racconci (la torre) innanzi al novo sole.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 45: I pomi avea raccolti Diligente il cultore innanzi sera.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 31: Sentiva egli in effetto Che innanzi l'alba lascerebbe il pelo.
Definiz: § IX. E pure nella stessa relazione, denota anteriorità, di tempo rispetto a un fatto, o a una cosa o persona, e vale In tempo anteriore ad essi, Prima di essi. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 73: Ma nel caldo campo e grasso si dee indugiar la sementa quanto si può innanzi il freddo del verno.
Esempio: Dant. Inf. 28: Restato a riguardar per maraviglia Con gli altri, innanzi agli altri aprì la canna.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Dianzi venimmo, innanzi a voi un poco.
Esempio: E Dant. Purg. 5: Ond'io, che solo innanzi agli altri parlo, Ti prego ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 94: Io giudicherei ottimamente fatto che noi, sì come noi siamo, sì come molti innanzi a noi hanno fatto e fanno, di questa terra uscissimo.
Esempio: Machiav. Disc. 198: Il quale [modo] è tanto più mirabile, quanto e' non ce n'era innanzi a Roma esempio, e dopo Roma non è stato alcuno che gli abbia imitati.
Esempio: E Machiav. Disc. 201: È da credere pertanto che quello che ha voluto fare la religione cristiana contro alla setta gentile, la gentile abbia fatto contro a quella che era innanzi a lei.
Esempio: Ar. Comm. 2, 356: La infelice è così vergine Come era innanzi questo sposalizio.
Esempio: Cellin. Vit. 421: Io ho fatto quello che mai nessuno altro uomo ha fatto, innanzi a me, di questa indiavolata arte.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 198: Le quali tutte cose mostrano, che molto innanzi la venuta in Italia de' Goti, era molto declinata la scultura.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 61: Cominciò a far massa di soldati, arrolando.... ogni mendico e schiavo che gli venisse a mano; là dove i capitani innanzi a lui non ne accettaron mai alcuno cotale.
Esempio: Galil. Op. lett. 298: Se tu vai fuor per far qualche faccenda, Se tu l'ha' a fare innanzi desinare, Tu non la fai, che è ora di merenda.
Esempio: Segner. Incred. 16: Innanzi al diluvio non si legge mai che regnasse l'idolatria.
Definiz: § X. E Avverb. significante anteriorità di luogo o di parte rispetto a un dato termine, e il suo contrario è Indietro, che spesso gli si contrappone. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Quel che giaceva, il muso innanzi caccia, E gli orecchi ritira per la testa.
Esempio: E Dant. Purg. 14: Ed allor per istringermi al Poeta Indietro feci e non innanzi il passo.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 183: E solo si può muovere tal giuntura innanzi o indietro, nel modo che richiede il camminare e l'inginocchiarsi.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 185: Moto semplice nell'uomo è detto quello che si fa nel piegarsi semplicemente, o innanzi o indietro, od in traverso.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 47: Ei, col grido indrizzando e con la verga Le mandre innanzi, agli ultimi s'atterga.
Esempio: E Tass. Dial. 1, 360: Dovete sapere che il cielo è rotondo, ed ha tutte le sue parti sì uniformi, che non si può assegnare in lui nè principio, nè destro, nè sinistro, nè sovra, nè sotto, nè innanzi, nè indietro, che sono le sei posizioni del luogo.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 10, 55: Urtavano respinti, e senza metro Facean tre passi innanzi e quattro indietro.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 20: Gli strascinaro Al general di quei marmorei Lanzi, Gente nemica al camminare innanzi.
Esempio: Giord. Op. 1, 209: A mano stanca Marsia in piedi, tenendo una sampogna di tre canne, protende innanzi il capo e parte della persona.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 125: Don Rodrigo.... misurava innanzi e indietro a passi lunghi quella sala, dalle pareti della quale pendevano ritratti di famiglia di varie generazioni.
Definiz: § XI. In locuz. figur. –
Esempio: Capp. Longob. 127: Il Machiavelli, più che indietro, guardava innanzi.
Definiz: § XII. Riferito a un termine personale, vale Dinanzi a sè, Alla sua presenza. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 61: Chiunque io mi sia, tu innanzi vedi Un di que' duo che la gran torre accese.
Esempio: Pindem. Poes. 355: Chi un nobil segno si propone, e tutti Discocca in esso della mente i dardi, Sieda o cammini,... Gente amabile innanzi e allegre scene Abbia, o inamabil gente e scene triste, Tutto in suo pro converte.
Definiz: § XIII. Innanzi, soggiunto a un sostantivo retto dalla particella Con, compone con esso sostantivo e con la particella una maniera complementare, equivalente ad Es¬sendo preceduto da quel dato soggetto, Avendo o Tenendo, ed altresì Mettendo, innanzi a sè quel dato soggetto. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 221: Dell'aureo albergo, con l'Aurora innanzi, Sì ratto usciva 'l Sol cinto di raggi, Che ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 18: Con una sonatrice innanzi, entrò nella sala del consiglio danzando.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 103: Era stupenda cosa a vedere, quella nave andare or di punta, or di fianco, or con la poppa innanzi.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 157: Rasentando l'altro stipite, passò per isbieco, col fianco innanzi.
Definiz: § XIV. E riferito a persona, vale Precedendo altra; ed altresì Occupando un posto anteriore a quello d'altri: anche in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Purg. 1: L'alba vinceva l'òra mattutina Che fuggia innanzi, sì che di lontano Conobbi il tremolar della marina.
Esempio: E Dant. Purg. 26: O frate, disse, questi ch'io ti scerno Col dito, e additò uno spirto innanzi, Fu miglior fabbro del parlar materno.
Esempio: E Dant. Parad. 8: E dietro a quei che più innanzi appariro, Sonava Osanna sì che ec.
Definiz: § XV. Innanzi, usasi anche come Avverb. di tempo, in relazione a tempo sia passato, sia futuro, e vale In tempo anteriore, Anteriormente, Prima, Avanti. –
Esempio: Dant. Inf. 24: E come quei che adopera ed istima Che sempre par che innanzi si provveggia; Così, ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 13: Qual sentenza divina Me legò innanzi, e te prima disciolse?
Esempio: E Petr. Rim. 2, 150: Volentier saprei Chi tu se' innanzi.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 190: Debito al mondo, e debito all'etate Cacciar me innanzi, ch'era giunto in prima.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 49: Questi privati accordi de' cittadini prestamente si tirarono drieto l'unione pubblica, perocchè innanzi ogni dissenzione nella città nasceva dalle private contese.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 98: Stimando (il Re di Francia), trovandosi Cesare, per lo danno ricevuto poco innanzi ad Algieri, indebolito e di moneta munto, ed egli d'ogni cosa copioso, poterli venir fatto di conquistare ec.
Esempio: Soder. Coltiv. 10: Avendosi a condurre [i magliuoli] da provincie lontane..., s'impiastrano col mele, e si sotterrano nell'arena dolce, di continuo innanzi inumidita con acqua similmente dolce.
Esempio: Giord. Op. 1, 207: Così tapinando arrivarono a Nisa, dove poco innanzi era giunto Apollo.
Definiz: § XVI. E soggiunto a tempo innanzi, giorno innanzi, anno innanzi, stagione innanzi, e simili, vale pure Prima, Avanti; e spesso prende quasi forma d'adiettivo, e vale Antecedente, Precedente, a quel tempo, giorno, anno, ec. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 363: Divenne più pauroso, come colui che per morto l'avea di molti mesi innanzi.
Esempio: Bandell. Novell. 1, 70: Il che, il giorno innanzi ch'egli dovesse essere ucciso, pubblicato,... tu generalmente da tutti giudicato che ec.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 687: Fu cosa miserabile veder colui, il quale il dì innanzi era stato veduto risedere nel supremo governo della città, con la coreggia al collo gittato a' piedi de' Capitani di Parte, chieder ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 120: In fine preser porto a Tauromenio città di Sicilia, ove fu gratamente accolto da Andromaco, il quale di lunghi tempi innanzi l'aveva chiamato.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 166: Il quale molto tempo innanzi s'aiutava quanto più poteva.
Definiz: § XVII. Innanzi, più spesso col verbo Pagare innanzi, vale Anticipatamente, Prima che il lavoro sia fatto, o l'opera prestata.
Definiz: § XVIII. Seguito dalla particella Che reggente il Congiuntivo, o dalla particella Di reggente l'Infinito, denota anteriorità di tempo, ed è lo stesso che Prima che, Prima di. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Or vo' che sappi, innanzi Che più andi, Ch'ei non peccaro.
Esempio: E Dant. Inf. 33: Spesse volte l'anima ci cade Innanzi ch'Atropos mossa le dea.
Esempio: Petr. Rim. 2, 177: Come chi smisuratamente vole, Ch'ha scritto, innanzi ch'a parlar cominci, Negli occhi e nella fronte le parole.
Esempio: Bocc. Lett. 5: Quello medico essere poco savio, che innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi la medicina che il purghi.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 205: Io tel farò bene a sapere innanzi che sia molto.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 66: Promettendogli d'operare, o che 'l re di Francia non passerebbe, o che passando ritornerebbe presto, e innanzi che avesse tentato cosa alcuna di qua da' monti.
Esempio: Segner. Incred. 11: Innanzi ch'uno divenga ateista, vi vuole assai.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 322: Innanzi di passare a spiegare questo secondo quadernario, mi giova ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 11: Questo buon uomo di Omero.... fu il primo ad aprire tutt'i cervelli della Grecia, ravvolti, innanzi ch'egli venisse al mondo, nelle tenebre dell'ignoranza.
Esempio: Fosc. Poes. C. 73: Divorata innanzi Che i grappoli novelli imporporasse A' rai d'autunno, era la vite.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 24: Questo arcano mirabile e spaventoso dell'esistenza universale, innanzi di essere dichiarato nè inteso, si dileguerà e perderassi.
Esempio: Giord. Op. 2, 39: Anche tra noi si vede che le leggi sono osservate innanzi d'esser fatte.
Definiz: § XIX. E con ellissi del Che. –
Esempio: Vell. Cron. 4: Non trovo e non so in che tempo morirono; ma dimostra per certe scritture morissero innanzi edificassero, quei ch'erano rimasi, il detto palagio.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 120: Stimolavalo, oltre a questo, la memoria che Pisa, innanzi venisse in potestà de' Fiorentini, era stata dominata da Giovan Galeazzo Visconte.
Definiz: § XX. Pure in costrutto col Che, denota preferenza, ed equivale a Piuttosto; e talvolta s'interpongono altre parole fra i due termini della locuzione. –
Esempio: Dant. Conv. 395: Oh sventurati e malnati, che innanzi volete partirvi d'esta vita sotto il titolo d'Ortensio che di Catone!
Esempio: Passav. Specch. Penit. 96: Molti sono, che lascerieno innanzi la confessione, che si confessassero da' proprj preti.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 195: Innanzi che io voglia sofferire la vergogna che tu mi vuoi far ricevere a torto, io mi gitterò in questo pozzo che è qui vicino.
Esempio: Leggend. Cint. Prat. 9: Che se l'avesse saputo lo padre..., innanzi che l'avesse acconsentito, sì l'arebbe morta.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 183: Farei innanzi un mio figliuolo cacciatore, che legista.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 200: E' sudditi vorrebbono innanzi essere sotto il diavolo dello 'nferno, che ec.
Definiz: § XXI. E in modo assoluto. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 34: Questo facea acciocchè, stando li suoi oziosi, non diventassono pigri nelle mani ad opera, nè nell'animo ad ardire: innanzi volea esser reo e crudele, non avendone alcuna cagione.
Definiz: § XXII. E riferito ad azione, discorso, scrittura, e simili, usasi in forza d'Avverb. così di luogo come di tempo, per In parte antecedente, ovvero Precedentemente, Anteriormente. –
Esempio: Dant. Rim. 197: Ancor segue di ciò che innanzi ho messo, Che siam tutti gentili, ovver villani.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 141: Tentimo, qua innanzi detto, ricolse le reliquie di santa Margherita.
Definiz: § XXIII. E per Nel processo del discorso, In appresso, In seguito; onde Qua innanzi, trovasi per Un poco appresso, Un po' più in qua, nel discorso o ragionamento. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 75: Ma se da storlomia (astronomia) Vorrai saper la via Della luna e del sole, Come saper si vuole, E di tutte pianete, Qua 'nnanzi l'udirete.
Esempio: Vill. G. 105: Del detto Arrigo nacque il buon re Aduardo..., il quale fece gran cose, come innanzi faremo menzione per li tempi.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 9: Come il ricadere nel peccato sia grave, e quanti mali faccia all'anima ingrata, più innanzi ordinatamente si dirà.
Definiz: § XXIV. In dipendenza dalla particella Da o Di, denota continuazione indeterminata di tempo, incominciando dal termine retto da esse particelle; ed è lo stesso che In poi, In appresso, Nel tempo susseguente. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 275: Io ti ammetto per fedele da oggi innanzi, e promettoti.... d'atarti conquistare il regno di Paradiso.
Esempio: Colonn. Guid. N. 138: Io da oggi innanzi tutto mi spoglio di tutto quello ch'io abbia a fare di questo fatto, e alli tuoi più forti omeri tutto lo impongo.
Esempio: Dant. Conv. 369: Nel dì, ciò è infino alla terza, e poi fino alla nona, lasciando la sesta nel mezzo,... e' poi fino al vespro, e dal vespro innanzi.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 4: Come santo Luca mostra, ch'egli in questo libro ordina e comincia dall'Ascensione di Cristo innanzi.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 53: Da quell'ora innanzi.... si ritennono insieme.
Esempio: Petr. Rim. 1, 94: Da quel dì innanzi a me medesmo piacqui.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 112: Da questa notte innanzi.... con grandissima festa si stavano.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 284: Da questa ora innanzi lieto aspetta i meriti del tuo molto più degno amore, che il mio non era.
Definiz: § XXV. Onde le maniere avverbiali, Da qui innanzi, Di qui innanzi, Da indi innanzi, Da ora innanzi, D'allora innanzi, Da oggi innanzi, e simili, denotanti tempo futuro; e valgono Dopo il tempo determinato dall'avverbio, Da qui o Di qui in poi, D'ora in poi, ec. –
Esempio: Dant. Inf. 29: Allor disse il maestro: Non si franga Lo tuo pensier da qui innanzi sovr'ello.
Esempio: Collaz. SS. PP.: I quali da indi innanzi, seguitando cattività di cuore e durezza, caddero in nocevole tiepidezza e nel profondo pelago della morte.
Esempio: Ovid. Pist. 20: E da indi innanzi, per grande sdegno, non prendea arme contra li Troiani.
Esempio: Ugurg. Eneid. 1: D'allora innanzi sì la cresce e regge.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 23: Lo tempo della vita nostra è forse LXX anni, e ciò che è da indi innanzi, è fatica e pena.
Esempio: Petr. Rim. 1, 78: Da ora innanzi ogni difesa è tarda.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 108: D'allor innanzi un dì non vissi mai.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 220: Rigidissimo persecutore divenne di ciascuno, che contro all'onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 281: Guarda che per la vita tua da quinci innanzi simili novelle noi non sentiamo più.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 348: Il che da quindi innanzi ciascun fece.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 258: Fa' come ti piace, che poco impaccio m'ho dato da quinci addietro, e vie meno me ne darò da quinci innanzi.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 33: Piacque il partito al lione; e così senza più da indi innanzi lo misero in esecuzione.
Esempio: Varch. Boez. 10: Cominciai ad attendere tacitamente quello, che questa possente da indi innanzi dovesse fare.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 21: E questo fo solo, perchè non possa mai dire che io non ho ragione a non curar più di lui, come non curerò da qui innanzi.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 26: Torni Rinaldo; e da qui innanzi affrene Più moderato l'impeto dell'ire.
Definiz: § XXVI. Innanzi, in forza di Sost., denota La parte più vicina respettivamente ad altra; ed applicasi più spesso a pittura, bassorilievo, e simili, per lo più in contrapposizione di Indietro. –
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 1, 175: L'autore, volendo esprimere un'ora in cui il sole è vicino al tramontare, ha dato a tutti gli oggetti un tuono caldo di luce, e nell'indietro del quadro gli è riuscito assai felicemente di eseguirlo; ma nell'innanzi, dovendo adoperare dei riflessi infocati sopra oggetti triti e minuti, ci pare che l'armonia ne abbia sofferto qualche danno.
Definiz: § XXVII. Pure in forza di Sost., vale Il tempo futuro, L'avvenire. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 48: Quarant'anni alla guerra aveva Cecina tra ubbidito e comandato; e come avezo a fortune e bonacce, senza perdersi, pensando allo innanzi, non trovò meglio che rattenere il nimico ne' boschi, tanto che ec. (il lat. ha: futura volvens).
Definiz: § XXVIII. E per Esemplare che gli scolari tengono innanzi a sè per copiare; usato più spesso figuratam. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 194: Penso.... il principio di queste arti essere stata l'istessa natura, e l'innanzi, o modello, la bellissima fabbrica del mondo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 335: Ora quantunque il mostrare a ogni insegnare convenga, tuttavia di quello insegnare è più propio, che ricerca l'attuale operazione del maestro, che al discente serva d'innanzi.
Esempio: E Salvin. Casaub. 2: Non ci piace mica de' vecchi o de' moderni gramatici l'innanzi, i quali della proposta quistione questo solo c'insegnano ec.
Esempio: Fag. Comm. 4, 363: Perchè l'ho a scriver io? F. Perchè tu t'impratichisca a scrivere, t'ho detto, e non sempre a scrivere coll'innanzi, come tu fai.
Definiz: § XXIX. E per similit. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 415: Il cavaliere Salviati.... sull'innanzi d'un passo del Boccaccio accomodò più linguaggi d'Italia.
Definiz: § XXX. Pure figuratam., per Cosa o Fatto che serve di norma o regola all'operare, Esempio da seguire, da imitare, Guida, Modello, e simili; onde Prendere l'innanzi da alcuno, vale Operare secondo l'esempio suo, Imitarlo. –
Esempio: Stor. Rinaldin. Montalb. 178: Voi avete pure lo innanzi di Gano, che per suo capo sono morti il fiore de' cavalieri del mondo; e ora novamente questo ribaldo di Maccario con sue frodi e inganni non cierca se none in che modo possa ec.
Esempio: Morell. Cron. 245: Ma nondimeno questo fia uno innanzi da potere pensare e albitrare e domandare consiglio.
Esempio: E Morell. Cron. 279: Secondo gl'innanzi si seguita bene e male le più volte; ma e' si vuole essere savio, e pigliare quella parte che è utile, e l'altra lasciare stare.
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 9: Non mi rammenta d'aver fatto mai cosa che star possa a martello, senza averne da lui (dal Petrarca) preso l'innanzi.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 153: Diede negli uni [studj] e negli altri.... segnalati esempj, e prove fece mirabili, e alla nobile gioventù servì d'un chiaro innanzi, documenti mostrando luminosissimi ec.
Esempio: E Salvin. Pros. sacr. 335: O inescusabili peccatori fratelli miei, se non seguiamo un tale esempio, un tale innanzi, che ci pone su gli occhi per imitare il gran Maestro!
Esempio: Fag. Rim. 7, 24: Quel che fan gli altri, è un forte insegnamento, E di far bene o mal serve d'innanzi.
Definiz: § XXXI. Gli innanzi ad alcuno, vale Coloro che lo precedettero nel tempo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 212: Sebbene gl'innanzi a loro avevano veduto residui d'archi o di colossi..., e' non seppono mai valersene o cavarne profitto alcuno.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 5, 242: Fu primo ancora a dar luce alle grottesche, che somiglino l'antiche, e le mise in opra di terretta, e colorite in fregi con più disegno e grazia, che gl'innanzi a lui fatto non avevano.
Definiz: § XXXII. Innanzi, si disse, nel giuoco del Calcio, Ciascuno di coloro che non erano sconciatori nè datori, e stavano nella prima fila. –
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 13: Il Calcio richiede quattro sorte di giocatori: cioè gli innanzi, quali corrono la palla; gli sconciatori, i quali rattengono i detti innanzi quando la palla accompagnano, ec.
Esempio: E Bard. G. Disc. Calc. 25: L'ufizio dello sconciatore contro a gli innanzi non è il tenerli, ma bene il trattenerli,... sì che il datore suo abbia tempo a dar di piglio alla palla e darle.
Esempio: Salvin. Descr. Calc. volg. 69: Di poi gl'innanzi in tre squadre dividonsi.
Definiz: § XXXIII. E pure parlandosi del giuoco del Calcio, si usò a modo di aggiunto di Datori datore innanzi, a significare quelli di essi che erano disposti in prima linea, per contrapposizione a Datori addietro. –
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 13: I datori innanzi, i quali danno gagliardi e diritti colpi alla palla; i datori addietro, che dietro a quelli stanno quasi alle riscosse; ec.
Esempio: E Bard. G. Disc. Calc. 14: Dietro a i detti quattro datori innanzi metterà per ultimi i tre datori addietro, distanti da i datori innanzi braccia 18, ec.
Definiz: § XXXIV. Innanzi, è anche detto, per similit., di soldati che combattono nelle prime file. –
Esempio: Salvin. Iliad. 288: Va' via, Iri veloce, e ad Ettor di', Che s'ei vede Agamennone, pastore Di genti, infurïato tra gl'innanzi Girsen, filari d'uomini uccidendo, Questo tempo durante si ritiri.
Esempio: E Salvin. Iliad. 484: Si ritrasser gl'innanzi, e 'l chiaro , Gli Argivi alto gridavano.
Esempio: Mont. Iliad. 4, 622: Forte adirato dell'ucciso amico, Si spinse Ulisse tra gl'innanzi, tutto Scintillante di ferro.
Esempio: E Mont. Iliad. 17, 343: Tra gl'innanzi l'eroe quindi si spinse, Pari ad ispido verro alla montagna.
Definiz: § XXXV. E per Uomo che ha autorità, potenza, sopra gli altri, in uno stato, in un governo, e simili. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 254: Orazio, grande amico di Mecenate, il quale, come ognun sa, era degli innanzi nella corte d'Augusto, non dimandava a questo gran favorito altra cosa,... che di poter bere un poco insieme.
Definiz: § XXXVI. Innanzi! o Innanzi pure! usasi ad esortare altrui, propriamente perchè proceda nel cammino, e figuratam., perchè continui in un'operazione, in un racconto: comunemente Avanti!
Esempio: Cecch. Masch. 1, 1: Deh sì, di grazia; perchè i' ho bisogno Che voi mi siate testimone. V. Che Sarà qualche disdetta? A. Nulla. V. Or via Sia quel che la si vuole, innanzi pure! Ch'i' farei per voi altro.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 70: Costimi Anco più che cavarsi un suo capriccio. Li danari son fatti per ispenderli. E. Innanzi pure!
Definiz: § XXXVII. Innanzi innanzi, così raddoppiato, è lo stesso che il semplice Innanzi, in alcuni dei suoi significati, ma ha efficacia maggiore. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 175: Non è commesso ad ogni uomo l'ufficio del predicare; chè innanzi innanzi a tutte le femine è vietato in tutto e per tutto.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 218: Tu vedi innanzi innanzi come io sono bell'uomo.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 31: A chi vuole pietosamente ripensare la passione di Gesù Cristo, innanzi innanzi de' venire nella mente la perfidia e la malizia del suo traditore Giuda.
Esempio: E Medit. Alb. Cr. 39: Di tante ingiurie operate inverso il tuo Salvatore non ti se' potuta saziare, che innanzi innanzi in te medesima t'accendesti feralmente di furia e di rabbia bestiale.
Esempio: Capp. Longob. 136: Camminavano innanzi innanzi per quanti secoli lo sa Iddio, senza traccia, senza istoria.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 286: Il che non può dirsi di quelle educazioni generiche, senza idea primordiale, senza determinato proposito, le quali conducono innanzi innanzi i giovanetti, e poi non sanno dove guidarli.
Definiz: § XXXVIII. Innanzi tempo, Innanzi ora, e trovasi anche Innanzi ad ora, posto avverbialm., vale Prima del debito tempo. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Ch'ei vive, e lunga vita ancor aspetta, Se innanzi tempo grazia a sè nol chiama.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 70: La gallina, se non persevera di covare l'uova, ma lievasene innanzi ad ora, non genera li pulcini.
Esempio: Petr. Rim. 1, 51: Cagion sarà che 'nnanzi tempo i' moia.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 302: È dunque ver che 'nnanzi tempo spenta Sia l'alma luce?
Esempio: Bocc. Fiamm. 58: Oh quante volte già mi ricorda, che innanzi tempo io là vi giunsi.
Esempio: Pindem. Poes. 388: E sul tuo sen da vero amor conquisa Quel mistico godrò sonno celeste, Che l'alme innanzi tempo imparadisa.
Definiz: § XXXIX. Innanzi tratto, Innanzi tutto, o al tutto, Innanzi a ogni cosa, posti avverbialm., valgono Prima di tutto, Prima di ogni altra cosa, Prima di fare o dire altra cosa da quella di cui si discorre. –
Esempio: Senec. Provvid. 433: Innanzi ogni cosa, guardai che neuno vi potesse tenere non volenterosi.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 33 t.: Avvisandoci sempre innanzi tratto, di ciò che farete con loro in accordo.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 174: Queste cose si volean pensare innanzi tratto.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 286: Furono in patto di darli soldi dieci per ciascuno; egli furono contenti, e pagaronlo innanzi tratto.
Esempio: Varch. Ercol. 311: Bisogna dunque vedere innanzi tratto in che consista la bontà, la bellezza e la dolcezza delle lingue.
Esempio: Grazz. Pros. 16: Volendo a Lione tornarsene, diliberò innanzi tratto di voler cacciar via il pedante che tanto in odio aveva.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 9: Egli è però ragionevole sapere, innanzi a ogni cosa, come la natura.... porge loro la vita.
Esempio: Segner. Op. 4, 528: Innanzi al tutto, siete obbligato sotto precetto strettissimo d'insegnare a' fanciulli i primi rudimenti della fede cristiana, che sono i contenuti nel simbolo degli Apostoli.
Definiz: § XL. Innanzi tratto, trovasi in senso di Principalmente. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 174: O felici anime!... ma molto più felice l'anima della Simona innanzi tratto, quanto è al nostro giudicio, che vivi dietro a lei rimasi siamo, ec.
Definiz: § XLI. D'innanzi, trovasi per Innanzi, nel senso di Antecedentemente. –
Esempio: Giamb. Vegez. 35: Sicchè neuna cosa o avvenimento potesse a' combattitori incontrare, che non d'innanzi i buoni combattitori avessero provato.
Definiz: § XLII. Per lo innanzi, e si disse anche Per innanzi, vale In progresso di tempo, In avvenire, Per l'avvenire, Nel tempo posteriore; ed anche In seguito. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 47: Allora non erano di nome i Figliuoli Petri, ma per innanzi ebbono nome, e furono grandi mercatanti.
Esempio: Giamb. Oros. 33: Dell'uscita di Soddoma e Gomorra ammonisco, che le genti discretamente intendano come Iddio hae punito i peccati e come e' gli puote punire, e come e' li punirà per innanzi.
Esempio: E Giamb. Oros. 116: Per saramento fermaro di dimenticare tutti i misfatti e discordie e male volontadi, che per addietro fossero state tra loro, e per innanzi di neuna fare menzione.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 441: L'ottava (cosa è) d'ammendare per innanzi quelle cose che per ira avemo commesso.
Esempio: Stat. Cap. Fir. 4, 53: Niuno.... Presuma.... impetrare o vero fare impetrare alcuno delegato.... contra alcuno rettore, o vero officiale, ne la detta città, contado o vero distretto, ordinato, e così presente, come che per innanzi sarà, ec.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 74: Per l'affetto vizioso e corrotto a mal volere e a mal fare, non si dolgono nè pentono del male avere fatto: e non si pongono in cuore del bene aoperar per innanzi.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 84: E per lo innanzi non aspettare che d'una cosa ti scriviamo più che una volta.
Esempio: Cas. Pros. 3, 350: Volendo significare, che secondo quello (quel volume) si dovessero dirizzare e regolare le statue che per lo innanzi si farebbono per gli altri maestri.
Esempio: Varch. Stor. 2, 122: Avere, siccome per lo passato, a contribuire eziandio per l'innanzi tutto quello che potevano volentieri.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 79: Quelle più rare e più perfette opere, che di mano in mano.... vedrà per innanzi il mondo uscire delle vostre mani.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 67: Giunta è tua gloria al sommo, e per lo innanzi Fuggir le dubbie guerre a te conviene.
Esempio: Zanott. F. M. Lett. 71: Ad ogni tre lettori che fosser morti, uno solo se ne dovesse per l'innanzi sostituire.
Definiz: § XLIII. E poeticam., Per innanzi, vale anche D'ora in poi, Da questo punto. –
Esempio: Car. Eneid. 4, 579: Or va', che per innanzi Più non ti tengo e più non ti contrasto.
Definiz: § XLIV. Parlandosi di scrittura, vale Nel progresso del discorso, Più avanti. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 11: Anzi celatamente la tenne nella città di Fiesole, siccome per innanzi udirete.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 221: E sono altri nomi difettuosi con alcuna perfezione, come per innanzi mosterremo.
Definiz: § XLV. E per Nel tempo anteriore, Anteriormente, Per l'addietro, Prima. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 28: Ma molto più di quel ch'è per innanzi, Della dolce ed acerba mia nemica È bisogno ch'io dica.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 11: Tengono alcuni che il re Francesco.... a bello studio procurasse di deprimere e di allontanare dalla corte ed il Contestabile ed il duca di Guisa, per innanzi da lui tanto amati e così costantemente favoriti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 3: Se per lo innanzi la parte francese solamente seguitavano o coloro che erano presi.... da illusioni fantastiche di bene, o coloro che ec.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 299: La comunale intelligenza e l'usuale bontà si troveranno salite in maggior grado che per l'innanzi.
Definiz: § XLVI. Più innanzi, usato in proposizione negativa, vale Meglio, Di più, D'avvantaggio. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 168: Oh come dice bene! non si potrebbe dicere più innanzi.
Esempio: Bocc. Teseid. 7, 77: Qui al più innanzi non sapere Supplisca, o dea, lo mio buon volere.
Definiz: § XLVII. Andare innanzi, vale Precedere nel cammino; usato sia assolutam., sia con un compimento. –
Esempio: Vill. G. 63: Fecero capo il Sesto d'Oltrarno, acciocchè andasse innanzi in oste con la 'nsegna del ponte.
Esempio: Esop. Fav. S. 138: Conobbe il giudeo la sua male intenzione, e disse al donzello ch'andasse innanzi; ed egli negò di non volere andare, ma che andasse innanzi egli.
Esempio: Petr. Rim. 2, 203: L'un giva innanzi, e duo ne venian dopo.
Esempio: Bern. Orl. 4, 67: Non c'è più quella furia ch'era dianzi, Anzi più fugge, chi più andava innanzi.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 5: Va Piero solo innanzi, e spiega al vento Il segno riverito in paradiso.
Definiz: § XLVIII. Andare innanzi ad alcuno, o innanzi alcuno, vale Riuscire superiore ad esso, Vincerlo, Superarlo. –
Esempio: Varch. Boez. 84: Vorrai tu risplendere di degnità? ti converrà supplicare a chi te le dia; e così tu che cerchi d'andare innanzi gli altri d'onore, sarai costretto abbassarti, umiliandoti a chiederle.
Esempio: Car. Long. 69: Pensò.... di mettersi anch'egli nel numero de' richieditori, avendo buona speranza d'andare innanzi a tutti.
Definiz: § XLIX. Detto di tempo, vale Precedere, Esser precedente. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 24: La più acerba sorte di crudeltà è quella che mena la pena in lungo, ed uccidere tosto è un modo di pietate; perchè l'ultimo tormento v'arreca il fine suo, ed il tempo che va innanzi è la maggior parte del supplizio che dee venire.
Definiz: § L. Andare checchessia innanzi ad altra cosa, vale Aver esso la preferenza, Venir preferito. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 15: Innanzi ad ogn'altra cosa vada la salute dell'anima.
Definiz: § LI. Andare innanzi, vale altresì Procedere nel cammino, Avanzarsi in esso. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Noi anderem con questo giorno innanzi, Rispose, quanto più potremo omai.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 74: Andò adunque questo Pietro sventurato tutto il giorno per questa selva gridando e chiamando, a tal ora tornando indietro, che egli si credeva innanzi andare.
Esempio: Bern. Orl. 5, 67: Saputa hai la cagion de' pianti miei, Or torna a drieto tu, se savio sei. Pensò un poco, e poi rispose Orlando: Io voglio ad ogni modo andar innanzi.
Esempio: Cellin. Vit. 378: Mi disse che io avevo fatto errore a partirmi, e che io dovessi non andare più innanzi, perchè le cose mie, tornando subito, passerebbono meglio che mai; ma se io andavo innanzi, che io davo campo ai mia nimici, e comodità di potermi far male.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: Queste nazioni.... alla nuova stagione di ciascun anno moveansi ed andavano innanzi, tanto che per lungo tratto di tempo con l'armi in mano traversarono tutta la terra ferma d'Europa.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 225: Va poco innanzi, e vede lì impostato Dreon sul ciglio colla lancia in resta.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 33: Striscia sul suolo [il serpente], e vassi Innanzi lungo tratto, Prima che la testuggine abbia fatto Dietro a lui quattro passi.
Definiz: § LII. Per similit. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 254: Rapido fiume..., Vattene innanzi: il tuo corso non frena Nè stanchezza, nè sonno.
Definiz: § LIII. E poeticam., detto di piede. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 174: Che 'l piè va innanzi e l'occhio torna indietro.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 55: Fea l'istesso cammin l'occhio e 'l pensiero, E mal suo grado il piede innanzi giva.
Esempio: Mont. Poes. 1, 232: Di ritroso fanciul tenendo il metro, Quando la madre a' suoi trastulli il fura, Che il piè va lento innanzi, e l'occhio indietro.
Definiz: § LIV. Figuratam., vale Proseguire, Continuare, in checchessia, o nel far checchessia, ed altresì Progredire, Far progressi, in esso. –
Esempio: S. Bern. Contempl. 18: Sappi che se in questa scienza.... tu vorrai andare innanzi, con grande studio ti converrà astenere dalli cibi delicati.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 236: Così continuando vidi la continuazione della regola; ma poco potei andare innanzi vietandomelo la privazione della vista e del potere adoperar la penna.
Esempio: Maff. Anfit. 158: Siami lecito dire,... che correndo già il quarto secolo, anzi per l'Italia il quinto, dal rivivere delle buone lettere, sarebbe ormai tempo in certi studj d'andare innanzi.
Definiz: § LV. E per Progredire in un ufficio, impiego, carriera, e simili. –
Esempio: Saccent. Rim. 1, 37: Non dico già che manchino gli appoggi A chi fa il suo dover; ma son più rari, E per andare innanzi non v'è sfoggi.
Definiz: § LVI. Pure figuratam., detto di animali o di piante, vale Crescere, Prosperare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 247: Perocchè in esse (in certe terre), benchè [l'ulivo] s'appigli, non vi va innanzi.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 458: Gli agnelli nati innanzi al verno vivono e vanno innanzi.
Esempio: Pallad. Agric. 60: La fava, se due volte si sarchi, andrà innanzi e farà molto frutto.
Esempio: Tedald. Agric. 10: Acciocchè nel volger le viti e nel tirarle non si spezzino o si fendano, perchè patiscono e non vanno innanzi.
Definiz: § LVII. E detto di operazione, affare, negozio, pratica, e simili, vale Continuare, Avviarsi al compimento, al proprio fine. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 20: Se questa guerra andava innanzi, è un pezo che non fu mai vista la maggiore nè la più ostinata.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 72: Il che se andrà innanzi, pare non possa essere ad altro effetto, che per trattare qualche cosa contra al Cristianissimo.
Esempio: Bandell. Novell. 1, 19: Pensando tuttavia se modo trovar si potesse, che il parentado del Buondelmonte con l'Amidea non andasse innanzi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 56: Essendosi proposta certa distribuzione di grano a' poveri, egli s'oppose con tale sforzo a' cittadini, che non andò innanzi.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 117: Gli evangelizzatori di questa profezia, che l'Ufizio non anderà innanzi, son appunto tutti quegli che per prima non facevan mai una limosina.
Definiz: § LVIII. E per Prender piede, Invalere, Aver vigore. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 332: E se.... andrae innanzi per lo tuo fatto questa legge (l'Alcorano), noi ti daremo molte ricchezze.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 187, 11: Tanto scandalo nacque tra quelle genti: il quale se fusse ito innanzi, i grandi e il popolo, a cui piacea la pace, amici del Cardinale, n'arebbono avuto il migliore, secondo che le volontà si dimostravano.
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 111: Per che cagione andò innanzi l'errore delli Pagani.
Esempio: Machiav. Disc. 405: Chi legge la Bibbia sensatamente, vedrà Moisè esser stato sforzato, a voler che le sue leggi e li suoi ordini andassero innanzi, ad ammazzare infiniti uomini, i quali.... si opponevano ai disegni suoi.
Definiz: § LIX. Talora vale anche Aver effetto, esecuzione, detto di sentenza. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 159: Dove egli non volesse, vada innanzi la sentenzia letta di lui.
Definiz: § LX. Andare innanzi, detto di cosa od operazione, e costruito con un termine retto dalla particella A, vale Andare più avanti di esso, Oltrepassarlo. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 185, 30: Messer Rosso dalla Tosa rimase con grande sdegno, però che troppo gli parve che la pace fusse ita innanzi a quello ch'egli volea.
Definiz: § LXI. Dare innanzi ad alcuno, vale Capitargli innanzi, Comparirgli dinanzi, accidentalmente. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 168: E' non mi potea dar persona innanzi Ch'io più desiderassi.
Esempio: E Cecch. Dissim. 3, 2: O compare, buon dì e buon anno; voi mi date innanzi a tempo, chè io ho cerco di voi un pezzo.
Definiz: § LXII. E detto di cosa, vale Presentarsi alla vista. –
Esempio: Dat. Cical. 191: Va [il cuculo] a covare nei nidi degli altri, e particolarmente, se gliene dà innanzi, da qualche colombella.
Definiz: § LXIII. E Dare checchessia innanzi ad alcuno, vale Porgerglielo, Offrirglielo. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 146: È come dare innanzi intero un pane A chi non abbia denti nè coltello.
Definiz: § LXIV. Dare innanzi, vale Pendere verso la parte anteriore. –
Crusc. Vocab. III.
Definiz: § LXV. Dare innanzi, detto di piante, vale Prosperare, Crescere. –
Esempio: Soder. Coltiv. 4: Nella grassissima [terra] mettono troppo [le viti] andandosene in rigoglio; e nella troppo magra non vi è nutrimento che le possa far dare innanzi.
Definiz: § LXVI. Entrare innanzi, vale Precedere alcuno nel cammino, andando verso un dato termine. –
Esempio: Dant. Purg. 3: Quella gente degna, Tornate, disse, intrate innanzi dunque, Co' dossi delle man facendo insegna.
Esempio: Tav. Rit. 1, 216: A voi conviene passare da altra parte di questa acqua, se noi vogliamo essere albergati: imperò entrate innanzi. E Tristano disse: Passate voi, che sapete la contrada; e appresso passerò io dopo voi.
Definiz: § LXVII. Entrare innanzi ad alcuno, vale Oltrepassarlo camminando. –
Esempio: Dant. Purg. 24: E quando innanzi a noi sì entrato fue, Che gli occhi miei si fèro a lui seguaci, Come ec.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 146: Ma Pietro, che giovane era, e la fanciulla similmente, avanzavano nello andare la madre di lei;... ed essendo già tanto entrato innanzi alla donna ed agli altri, che appena si vedevano, avvenne che ec.
Definiz: § LXVIII. Vale altresì Avanzare, Superare, alcuno in checchessia. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 75: Non solamente fece la pace con esso lui, ma gli diventò amico, e tanto familiare, che nessuno altro gli entrava innanzi.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 79: La virtù di sua natura appetisce la gloria, e desidera d'entrare innanzi a' primieri (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Varch. Stor. 1, 386: Anche ad Alfonso Strozzi era scemato il favore, perchè non solamente Matteo suo cugino, ma Lorenzo suo fratello carnale, e alcuni altri gli erano entrati innanzi.
Definiz: § LXIX. Ed Entrare innanzi ad alcuno in far checchessia, vale Farla prima di esso, Prevenirlo. –
Esempio: Cess. Scacch. volg. 12, var.: Il Re sì li entrò innanzi nel parlare, e giurando disse ec.
Definiz: § LXX. Vale anche Arrogarsi presuntuosamente di fare o dire ciò che spetta a chi è maggiore di noi, o a noi superiore; e riferito a Dio, o ai voleri suoi, vale Non ricevere con animo sottomesso ciò che avviene per sua permissione, Non rassegnarvisi, Resistervi presuntuosamente, e simili. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 52: Non si può e non si vole entrare innanzi alla voluntà di messer Domenedio: e così vi conforto aver pazienza alle cose non hanno rimedio.
Definiz: § LXXI. Essere innanzi, vale Precedere nel cammino; e figuratam., Esser di guida. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 260: Questa (la gloria) per mille strade Sempre innanzi mi fu leggiadra, altera (qui in locuz. figur.).
Definiz: § LXXII. E per Esser da più, Esser superiore. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 185: Qualunque di voi vuole essere maggiore di tutti, sia vostro ministro, e chiunque vuole essere più innanzi, sia vostro servo.
Definiz: § LXXIII. Essere innanzi in una scienza, negli studj, e assolutam., Essere innanzi, vale Aver progredito in ciò di che si discorre; ed Essere innanzi in un lavoro, operazione, pratica, e simili, vale Esser in essa a buon punto, Averla condotta molto innanzi. –
Esempio: Ambr. Cofan. 1, 2: Al possibile Sono innanzi; io gli ho (a una giovane) già scritto lettere, E n'ho auto risposta.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 430: Quel.... sì gran Santo, e tanto innanzi ne' misteri della Fede, che fu uno de' primi lumi di Santa Chiesa.
Esempio: Magal. Lett. At. 33: Siete voi altri poveri scolari, i quali, secondo il costume de' principianti quanto più sono addietro, tanto più presumendo di essere innanzi e di saperne quanto il maestro, dite e credete di essere atei, e non lo siete.
Definiz: § LXXIV. Essere innanzi negli anni, o d'età, e anche del tempo, vale Essere attempato. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 226: Or pensa, donna, che tu se' tornata In quello stato quasi che tu eri Davanti al tempo che marito avesti, E cotanto migliore, Ch'ài delle cose del mondo provate;... E ancor se' oma' d'età più innanzi, Che non ti deon li pensier sì gravare.
Esempio: Fior. Virt. 19: Si conta nel Vecchio Testamento, che quando era Salomone innanzi del tempo, e' si amattì con una donna pagana, e ella ec.
Definiz: § LXXV. Essere molto innanzi con alcuno, ed anche ad alcuno, vale Aver familiarità con esso; ovvero Essergli in grazia, Averne il favore. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 349: Fui figliuolo d'un grande e gentile uomo romano, lo quale era molto innanzi collo 'mperadore.
Esempio: Vill. G. 157: Mandò per li mercatanti Pisani, che allora erano là franchi e molto innanzi al Re.
Esempio: Vell. Cron. 12: Il quale Andrea.... innanzi la sconfitta d'Altopascio trovai essere in buono stato, e innanzi a Castruccio.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 278: Questo messer Aldighieri fu gran cittadino, e molto innanzi con messer Galeazzo Visconti.
Definiz: § LXXVI. Esser molto innanzi in una città, in un governo, o in qualsiasi altra congregazione di persone, vale Avervi molto credito, grande autorità, parte molto importante. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 173: Erano mercanti, e molto innanzi nella corte del Papa.
Esempio: Vill. G. 1, 140: In quello sesto stavano tutti i beccari e di loro mestiere, ed erano a que' tempi molto innanzi nella città.
Definiz: § LXXVII. Essere innanzi, detto figuratam. di cosa, affare, pratica, e simili, vale Aver molto progredito. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 26 t.: E sieno le cose innanzi quanto si vuole, fa' che mozzi ogni cosa e ogni ragionamento.
Definiz: § LXXVIII. Farsi innanzi, Trarsi innanzi, Venire, innanzi, vale Avanzarsi verso una cosa o una persona, Avvicinarsele, Accostarsi ad essa, per qualsivoglia fine. –
Esempio: Dant. Parad. 22: La più luculenta Di quelle margherite innanzi fessi.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 234: Le giovinette, venute innanzi onestamente e vergognose, fecero reverenzia al Re.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 185: Ugolotto fassi innanzi, e dice: Aspetta un poco, aspetta.
Esempio: Bern. Orl. 4, 47: I nostri, preso cuor, si fanno innanzi, Onde i Pagan faranno pochi avanzi.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 5: Sì ch'ei nacque un certo subito silenzio ed un subito posare dell'armi: poi si fecero innanzi i capitani, ec.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 30: Fu [Nerone] per essere ucciso da un certo Ruteno, il quale s'era mescolato, e fattosi innanzi tra' primi, che gli erano intorno per ammazzarlo, ma il suo tremare lo venne a discoprire.
Esempio: Cellin. Vit. 80: Per la qual cosa io mi feci innanzi.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 37: Fassi innanzi gridando; anima vile, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 84: Fecesi il conte innanzi, e, Quel che chiedi, È, disse a lui, per tua ventura altrove.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 11: Avendo inteso farsi distribuzione di moneta, trattosi ancor egli innanzi, donò del suo.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 12: Ascoltiamo anche noi, facciamci innanzi.
Definiz: § LXXIX. E in costrutto con un Infinito, retto dalla particella Per o A, denotante il fine per il quale uno si fa innanzi. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 45: Alli lor famigliari, che già per lavare i bicchieri si facevano innanzi, disse, ec.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 233: Setanasso, che stava continovamente a vedere questo digiuno così forte, temendo che non fusse Figliuolo di Dio, fecesi innanzi per saperlo, e disse: se' tu ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 59: Un certo calpestío di lungi sente; Fecesi innanzi a veder quel che sia.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 114: Corvino.... si fece innanzi a parlamentare.
Definiz: § LXXX. E Farsi innanzi, figuratam., vale anche Chiedere che ci sia concessa alcuna cosa, ed anche Concorrere a qualche ufficio, carica, e simili. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 218: Abbiamo messo su il Porcellotti, nostro commensale, a farsi innanzi, ed a chiedere questo impiego.
Definiz: § LXXXI. Ed anche Essere il primo a parlare, Non indugiare a trovar ripieghi, per difendersi, o per prevenire. –
Esempio: Baldov. Comp. dram. 23: Per ora L'ho imbrogliata a mio modo; io m'aspettavo Ch'ei m'avesse di grida a sbalordire, Ma l'è andata a rovescio. Il farsi innanzi È sempre bene.
Definiz: § LXXXII. Farsi più innanzi, detto di narratore, vale Riprendere più indietro il racconto. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 31: Delle quali cose, acciocchè se n'abbia più piena cognizione, ci faremo alquanto più innanzi a darne notizia.
Definiz: § LXXXIII. Mandare innanzi una cosa, vale Continuarla, Proseguirla, sicchè abbia il suo compimento od effetto. –
Esempio: Nov. ant. B. 54: Or venne per mandare innanzi il fatto ch'avea cominciato.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 12: Chiese finalmente che quel processo si avesse a mandare innanzi per discoprire i principali autori di que' misfatti.
Definiz: § LXXXIV. Mettere innanzi ad alcuno o Porre innanzi ad alcuno, vale Apprestargli sulla mensa, Imbandirgli, alcuna vivanda. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Or ti riman, lettor, sovra il tuo banco, Dietro pensando a ciò che si preliba, S'esser vuoi lieto assai prima che stanco: Messo t'ho innanzi; omai per te ti ciba; Chè ec. (qui in locuz. figur.).
Definiz: § LXXXV. Mettere una cosa innanzi a un'altra, vale Anteporre quella a questa, Seguire piuttosto quella che questa. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 141: Segui adunque tu, mentre che tu puoi, cotale esempio; e, più ora temperata che tu non suoli, metti la ragione innanzi alla volontà, e te medesima saviamente cava de' pericoli e dell'angoscie, nelle quali ec.
Definiz: § LXXXVI. Mettere innanzi alcuno, vale Promuoverlo, Farlo avanzare. –
Esempio: Morell. Cron. 316: E perchè egli era molto astuto..., la Duchessa gli pose amore, e miselo innanzi.
Definiz: § LXXXVII. E Mettere innanzi checchessia, vale Proporlo, Metterlo in considerazione. –
Esempio: Vill. G. 171: I detti due Anziani.... ragunarono consiglio di grandi e di popolo, e misero innanzi che di necessità bisognava di fare oste a Siena per fornire Montalcino.
Definiz: § LXXXVIII. Mettere innanzi, Porre innanzi, Recare, e simili, innanzi, vale Produrre, Addurre, Allegare, riferito a testimonianze, prove, ragioni, esempj e simili. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 57: Ed a ciò provare trae elli innanzi un cotale argomento che dice ec.
Esempio: Dant. Conv. 310: Di ciò non voglio recare innanzi alcuna testimonianza.
Esempio: Bocc. Lett. 11: Io potrei, oltre a questi, mettere innanzi le catene d'oro di Dario, la prigione d'Olimpiade, ec.
Esempio: Bern. Orl. 41, 1: Nè sia chi innanzi mi ponga le molte Orazioni ed altre opre egregie e rare Di Tullio e di Demostene,... Nè chi mi alleghi un valente avvocato, ec.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 100: Ben dico che di poi si potrebbe mettere innanzi tanti esempj in contrario,... che starebbe del pari la bilancia sì ne' benefizi, come nelle ingiurie.
Definiz: § LXXXIX. Mettere le mani innanzi. –
V. Mano.
Definiz: § XC. Mettersi innanzi, riferito a persona o ad animale, vale Farlo camminare innanzi a sè, Spingerlo innanzi a sè. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 4: Lo leone con mugghi terribili, e percotendo la terra fortemente colla coda, si mise innanzi tutti que' cammelli così carichi, e costrinsegli, sicchè gli condusse al munistero.
Definiz: § XCI. Passare innanzi, vale Procedere oltre nel cammino, Avanzarsi in esso. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Quai fosse attraversate, o quai catene Trovasti, perchè del passare innanzi Dovessiti così spogliar la spene? (qui in locuz. figur.).
Definiz: § CXII. E figuratam., per Proseguire, Continuare, Andare oltre in checchessia, od anche Addentrarvisi. –
Esempio: Bern. Orl. 25, 6: E così qui, non vi fermate in queste Scorze di fuor, ma passate più innanzi.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 4, 122: Soggiunse che, prima di passar più innanzi, desiderava d'essere col Re.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 36: E pur ciò non basta. A straziare quel gentilissimo corpo si passi innanzi.
Definiz: § XCIII. Passare innanzi ad alcuno, e anche Trascorrere, innanzi ad alcuno, vale Oltrepassarlo, Avanzarlo nel cammino, nella corsa, e simili. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 10: Demetrio.... andò in persona contra Pirro, e Pirro a rammezzarli la strada, come 'l seppe: ma venuti a fallire il cammino e passarsi innanzi, Demetrio scorse a predare in Albania, e Pirro venuto alle mani con Pantauco combattè.
Definiz: § XCIV. E figuratam., per Superare alcuno, Avanzarlo, negli studj, nell'apprendimento di un'arte, di una disciplina, nel conseguimento di gradi e onori, in una carriera, e via dicendo.
Definiz: § XCV. E pure figuratam., per Vincere, Superare, detto di cosa e a cosa riferito. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 106: Di antichità pari al Villano il volgarizzamento si giudica de' cinque ultimi libri, che della prima deca ci son rimasi in disparte della storia di Livio. Ma come di tempo l'adegua, o forse gli passa innanzi, così nel rimanente, a grande spazio, non si crede che gli s'appressi.
Definiz: § XCVI. Porre innanzi, vale Anteporre, Preferire. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 400: Poni innanzi d'udire la dottrina di Cristo, che apparecchiare li cibi.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 6: Santo Isidoro nel libro della Timologia dice così: Girolamo fu ammaestrato di tre lingue, la cui interpretazione è posta innanzi a tutte l'altre.
Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 287: Niuna cosa de' beni temporali non porre innanzi a Dio e a' suoi beni.
Definiz: § XCVII. Portare innanzi il conto o Tirare innanzi il conto. –
V. Conto, § CXV.
Definiz: § XCVIII. Portare innanzi checchessia, vale Trattenerlo, Farlo indugiare. –
Esempio: Rucell. Or. Lett. 51: Fra i funerali per la morte del serenissimo principe Mattias, che portarono innanzi un mese, e poi tra la promozione al cardinalato del nostro serenissimo Principe, e oggi il pensiero e preparamento del viaggio, non si è trovate finora la via di ragunar l'Accademia (qui assolutam.).
Definiz: § XCIX. Recarsi innanzi checchessia, vale Ridurselo alla mente, al pensiero, o alla memoria. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 222: Se tu se' rinchiuso in pregione, e se' in periculo di crudele morte, recati innanzi Giovanni Batista in pregione col collo tagliato.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 144: Pregovi per l'amore di Cristo crocifisso che vi rechiate innanzi la brevità del tempo, perocchè non sapete se averete il dì di domane.
Definiz: § C. Stare innanzi; Essere nella parte anteriore, Uscir del piano, Sporgere in fuori. –
Crusc. Vocab. IV.
Definiz: § CI. Tirare innanzi alcuno, o talvolta anche Trarre, innanzi alcuno, usasi per Alimentarlo alla meglio e procurargli un conveniente avviamento; ed altresì vale Promuoverlo a qualche grado, Accrescerlo di autorità, dignità, e simili. E Tirarsi innanzi, vale Conseguire gradi, onori, dignità. –
Esempio: Morell. Cron. 267: Se pure e' si rammenta, ed è sì saputo, che per se medesimo si voglia trarre innanzi, poco gli giova.
Esempio: Varch. Stor. 1, 242: Mi godeva l'animo di vedere essere da questa repubblica riconosciuti e tirati innanzi coloro che di lei avevano in ogni tempo bene meritato.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 52: Nè quivi essendo men tirato innanzi, Posò la spada, e ripigliò la toga.
Esempio: Not. Malm. 1, 85: Tirato innanzi. Avanzato a gradi, a dignità, a utili.
Definiz: § CII. E per Ammaestrare in alcun'arte o disciplina. –
Esempio: Menz. Sat. 200: Il dottorale anello Ei porta almeno in dito, e puote anch'esso Tirare innanzi qualche mignoncello.
Definiz: § CIII. E pure per Continuare, Seguitare, riferito ad azione. –
Esempio: Lipp. Malm. 2, 30: Onde a' timori alfin dato di bando, Tirava innanzi il volontario esilio.
Esempio: Not. Malm. 1, 172: Tirava innanzi il volontario esilio. Continovava il viaggio, che egli medesimo s'era eletto, esiliandosi dalla propria casa.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 57: Io lo voglio avvertir del suo pericolo, S'ei tira innanzi il suo latrare e mordere.
Definiz: § CIV. Tirare innanzi, Mandare innanzi, Condurre, e simili, innanzi, riferito a lavoro, opera, negozio, e simile, vale Continuare, Seguitare, in esso, sicchè abbia il suo compimento od effetto. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 50: Quanto a la Mora, conosco ch'avete cacciato il mogliazzo assai bene innanzi: mano a conchiuderlo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 122: Lasciatosi imbarcare da uno che ne sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi quella fabrica.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 125: Curando gl'infermi, visitando e difendendo pupilli e vedove,... mostrando non meno prontezza in pigliare simili imprese, che grandezza di animo in sostenerle e tirarle innanzi con ogni mezzo possibile.
Definiz: § CV. E assolutam., vale Continuare la cosa intrapresa; e in modo particolare, Proseguire il discorso, il ragionamento, Continuare a parlare. –
Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 4, 42: Ora mi trovo in molte difficoltà; pure mi vo aiutando quanto io posso, e tiro innanzi con più diligenza e sollecitudine che mi sia lecito. Ho preso a tradurre il testo, ec.
Definiz: § CVI. Tirarsi innanzi, detto di persona, vale Provvedere convenientemente al proprio sostentamento, ai proprj bisogni.
Definiz: § CVII. Trarre innanzi, riferito a cosa morale, vale Far conoscere, Mettere in vista, Divulgare. –
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 80: Al Comune si appartiene di amare i buoni uomini della sua città, e le loro opere trarre innanzi e lodare.
Definiz: § CVIII. Trarsi innanzi, vale Aggrandirsi sopra gli altri. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 18: E in quel tempo cominciò ciascuno Romano a trarsi innanzi.
Definiz: § CIX. Vedere innanzi in, o di, una cosa o persona, vale Averne molta cognizione, Conoscerla a fondo. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 261: Ed io, lasso, credendo Vederne assai, tutta l'età mia nova Passai contento.... Poi ch'alquanto di lei veggi'or più innanzi, I' dico che pur dianzi, Qual io non l'avea vista infin allora, Mi si scoverse.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 215: Che certo non s'era sentito mai fanciullo.... che.... nelle cose di Dio vedesse tanto innanzi, quanto faceva il fanciullo Gesù.
Definiz: § CX. Venire innanzi ad alcuno, vale Venire in sua presenza, Presentarglisi. –
Esempio: Cellin. Vit. 124: E non mandate mai più per me, perchè io non vi verrò mai più innanzi.
Definiz: § CXI. Venire innanzi, detto di animale o di pianta, vale Crescere, Acquistar vigore. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 46: Come nascono [i pini], di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando gli altri.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Indozzare. Dinota l'essere degli animali, quando per principio di sopravvegnente indisposizione intristiscono, non crescono e non vengono innanzi.
Definiz: § CXII. E detto di persona, vale Aggrandirsi, Venire in grado, in istato, e simili. –
Esempio: Soldan. Sat. 4: Alla fin io te 'l dico fuor de' denti: Chi vuol venir innanzi, si sfilosofi, O si rimanga a casa ne' suoi stenti.
Definiz: § CXIII. Venire innanzi, vale altresì Accadere in effetto, Succedere, Avvenire. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 237: Non sempre viene innanzi tutto quello di male che può accadere, perchè, per beneficio o della fortuna o del caso, molti pericoli diventano vani, ec.
Definiz: § CXIV. Venire innanzi di tempo, vale Invecchiare. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 191: Ancor vi parlo a tutte Come si porteranno Quando elle vegnon innanzi di tempo.