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Dizion. 5° Ed. .
LARGHEZZA.
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pag.82
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LARGHEZZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Largo. La minore delle due dimensioni di una superficie che sia, o si consideri, in posizione orizzontale, se sono diseguali; o l'una e l'altra di esse dimensioni, se sono eguali. Ed è una delle tre dimensioni dei corpi. – |
Esempio: | Bemb. Stor. 1. 183: Il signor Paolo, osteggiatosi a Pisa, a le mura battere con le artiglierie incominciò. Ciò poco per la loro sodezza procedendo, craticci di larghezza da ogni parte piè dieci, di grossezza sei, tra sè congiunti, alle mura di notte tempo avvicinò. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 444: La larghezza si piglia dal destro al sinistro, come noi diremmo dalla mano ritta alla stanca. | Esempio: | Cellin. Pros. 190: Si deve fare un fornello, il qual sia dua terzi di braccio per Ogni verso di larghezza, e profondo due braccia appunto dal piano della buca in giù. |
Esempio: | Soder. Agric. 162: La larghezza degli scalini non dee farsi mai manco d'un piede e mezzo, e non più. |
Esempio: | Galil. Op. II, 143: Facendo che il suo fondo (del terreno) abbia di pendenza per l'indentro circa un braccio in tutta la larghezza. | Esempio: | E Galil. Op. VII, 34: Venendo dalla semplice lunghezza costituita quella
magnitudine che si chiama linea, aggiunta la larghezza, si costituisca la superficie, e sopraggiunta l'altezza o profondità, ne risulti il corpo. |
Esempio: | Viv. Relaz. 266: Parendomi necessario di tener quivi incassate le piene dentro ad una più moderata larghezza di letto. | Esempio: | Grand. Instit. geom. 2: Corpo dicesi quella quantità che ha tre dimensioni, in lunghezza, in larghezza e in profondità. | Esempio: | E Grand. Elem. Eucl. 2: Superficie dicesi l'estensione in lunghezza e in larghezza, senza veruna profondità. | Esempio: | Galian. B. Vitr. 171: La curia dunque, se sarà quadrata, avrà l'altezza eguale a una larghezza e mezza; se bislunga, si prendono e si sommano insieme la lunghezza e la larghezza, e la metà si dà all'altezza fin sotto alla soffitta. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Martin. T. N. 4, 368: Perchè possiate con tutti i santi comprendere, quale sia la larghezza, la lunghezza, e l'altezza, e la profondità. |
Definiz: | § II. E parlandosi di una superficie che stia, o soglia stare, in posizione verticale, o quasi verticale, denota Il lato orizzontale di essa superficie. – |
Esempio: | Vinc. Mot. Mis. acq. 310: L'acqua che uscirà da disuguale larghezza e altezza di bocca, il corso suo si piegherà e batterà la riva dal lato della più bassa parte della sua uscita. | Esempio: | Galian. B. Vitr. 153: Le porte di legno si compongono in modo, che le imposte cardinali sieno la duodecima parte della larghezza di tutto il vano. |
Definiz: | § III. E per Estensione, Comprensione, o simile. – | Esempio: | Dant. Parad. 28: Sovra seguiva il settimo (cerchio) sì sparto Già di larghezza, che il messo di Iuno Intero a contenerlo sarebbe arto. | Esempio: | Benc. Pimandr. Mercur. 36: Or volesse Dio, che.... tu.... ragguardassi la solidità della terra, la diffusione del mare, il commento de' fiumi, la larghezza dell'aria, ec. |
Definiz: | § IV. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Parad. 29: Vedi l'eccelso omai e la larghezza Dell'eterno valor, poscia che tanti Speculi fatti s'ha, in che si spezza, Uno manendo in sè, come davanti. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 389: Sognavano altri il conquisto di Toscana e di Cartagine, non senza speranza procedente dalla larghezza dell'imperio e del corso avventuroso di loro imprese. |
Definiz: | § V. Si usò per Latitudine geografica e astronomica. – |
Esempio: | Serdon. Stor. Ind. volg. 11: Talchè, per questa cagione ancora, tutta l'Europa ha non picciolo obligo a' Portoghesi, i quali, sì come insegnarono la regola di trovar la larghezza, così avessero trovato la ragione di investigare agevolmente la lunghezza ancora. | Esempio: | Cresc. B. Naut. Medit. 411: La quale larghezza è di due modi, boreale ed australe; la boreale comincia dall'equinoziale e termina nel polo artico; l'australe si annovera dall'equinoziale insino al polo antartico e meridionale. |
Esempio: | Cavalier. Cent. Probl. 199: Data la lunghezza e larghezza, o l'ascensione retta e declinazione di una stella, trovare la loro distanza. |
Esempio: | Bons. Lez. II, 2, 71: I cosmografi.... chiamarono la distanza che è da una qualche città all'occidente, lunghezza,... e quella che è da mezzogiorno a settentrione, larghezza; onde, quando si dice, per atto di esempio, che Firenze ha di larghezza quarantatrè gradi, non vuole altro significare, se non che Firenze è discosto dall'equinoziale gradi quarantatrè. |
Definiz: | § VI. Figuratam., vale Liberalità, Benignità, e, in senso più ristretto, Cortesia. – |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 307: Larghezza e virtù, per la quale quello che è convenevole si spende. | Esempio: | Dant. Parad. 5: Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando..., Fu della volontà la libertate. | Esempio: | E Dant. Conv. 157: Nulla cosa in donna sta più bene, che cortesia. E non siano li miseri volgari anche di questo vocabolo ingannati, che credono che cortesia non sia altro che larghezza; chè larghezza è una speciale e non generale cortesia. |
Esempio: | E Dant. Conv. 387: Conviensi anche a questa età (la vecchiezza) essere largo; perocchè allora si conviene la cosa, quando più satisface al debito della sua natura; nè mai al debito della larghezza non si può satisfare, così come in questa età. |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 296: Larghezza, la quale elli appella qui cortesia, è donagione fetta per cagione d'umanità e dolcezza. | Esempio: | Morell. Cron. 257: Nel tuo testamento lasciala facitora e dispensatrice di tutti i tuoi fatti; e questa larghezza è buona a usare nelle buone. |
Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 387: Egli.... introduce Timone ateniese, che, prima ricco, indi per soverchia larghezza e benignità s'era impoverito, a lagnarsi contro a Giove. |
Esempio: | Lambr. Elog. 4: In questi nostri valenti uomini io non mi sazio di ammirare una singoiar natura, un fare tutto lor proprio nella privata e nella pubblica vita;... parsimonia cotidiana, e a tempi larghezza che inalza chiese e palagi. |
Definiz: | § VII. E per Profusione. – | Esempio: | Capp. Econ. 381: Due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del lavoratore. I capitali impiegati con malaccorta larghezza danno troppo scarso frutto, o a chi ve li gettò non fruttano: ma l'opera de' lavoratori nostri è meglio remunerata. |
Definiz: | § VIII. Pur figuratam., per Abbondanza, Copia, di checchessia; e riferito al vivere, Abbondanza delle cose necessarie alla vita. – |
Esempio: | Dant. Purg. 30: Per larghezza di grazie divine, Che sì alti vapori hanno a lor piova, Che nostre viste là non van vicine, ec. (qui in locuz. figur.). |
Esempio: | S. Bern. Lett. F. 107: Lavoravano (gli eremiti o monaci) colle mani loro, e pascevano i poveri della fatica sua, abbiendo fame eglino; e nutricavano gl'infermi ed incarcerati delle cittadi della larghezza dell'eremo; e sostenevano coloro ch'erano posti in qualunque necessità, vivendo della fatica delle loro mani. | Esempio: | Vill. M. 55: E tutto avvenne.... per la forza e larghezza della sua pecunia. | Esempio: | Car. Lett. ined. 2, 16: Intendo che Camaiano ha fatto una bonissima relazione a Sua Santità, e del duca e del cardinale, e de la munizion di Parma, e de la franchezza di quelli signori che vi sono, e de la larghezza del vivere. |
Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 209: Nè per qual si voglia larghezza di promesse si potevano trattenere che furiosamente non corressero all'armi. |
Definiz: | § IX. Larghezza, vale anche Abbondanza, Copia, nel parlare o nello scrivere; ed è il contrario di Brevità, Concisione. – |
Esempio: | Capp. Lez. 262: Volle il Boccaccio dare alla lingua nostra tutta la larghezza ciceroniana. |
Definiz: | § X. E parlandosi di lingua o versi, vale Licenza. – |
Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 257: Il che basti aver qui notato, perchè troppo sarebbe volere in questo luogo registrar tutte le larghezze poetiche. |
Definiz: | § XI. E per Eccesso, Trascorso, o simile. – |
Definiz: | § XII. E parlandosi d'istituzioni civili, vale L'essere largo, liberale, e simili. – | Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 88: E a questo effetto, perchè, quando lui fu creato, le elezioni de' magistrati nel Consiglio grande erano cominciate qualche poco a allargarsi, lui non solo non volle mai pensare.... a ovviare che le non trascorressino, anzi più tosto favorì questa larghezza. |
Esempio: | Capp. Pens. Educ. 325: E i principi di buon grado mantennero gli ecclesiastici in possesso dell'insegnamento, quando essi conobbero che amendue le potestà, pigliando forme più strette, dovevano l'una all'altra soccorrere, ed ogni larghezza di popolare istituzione fu ad entrambe sospetta. |
Definiz: | § XIII. Fu anche Term. di Mercatura e di Cambio, e valeva Copia, Abbondanza, di denari da investire in cambj; ed altresì Tempo nel quale tali denari abbondano. – |
Esempio: | Dav. Camb. 429: Piglierà, poniamo, ducati cento, per renderne in Vinezia fra tre settimane ducati cento dua o più. Il contrario nelle larghezze avviene. | Esempio: | E Dav. Camb. 436: Non possono anco i pregj del cambio star fermi in su la pari; ma vanno in su e 'n giù, secondo le strettezze e larghezze. |
Definiz: | § XIV. E per Facoltà, Agio, Comodità, di fare checchessia; anche figuratam. – | Esempio: | Vill. M. 118: Uno Inglese, prigione nella forte rocca di Guinisi..., avea larghezza d'andare per la rocca. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 92: Delle limosino fa' quanto puoi, e se esso (il marito) non ti comanda altro; e pure se ti lega stretta, serva la sua legge, dando un poco larghezza alla carità. |
Esempio: | Car. Lett. ined. 2, 36: Nostro Signore mostra d'essersi molto raddolcito a queste lettere ultime del Re; e ieri chiamò il reverendissimo Maffeo, al quale facendole leggere, diede di poi assai larghezza di poter parlare. |
Definiz: | § XV. Fare larghezza, è lo stesso che Usare liberalità, o simile. – |
Esempio: | Dant. Purg. 20: Esso parlava ancor della larghezza Che fece Niccolao alle pulcelle, Per condurre ad onor lor giovinezza. |
Esempio: | E Dant. Conv. 387: Ahi malastrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite alli meno possenti, che furate ed occupate l'altrui; e di quello corredate conviti, donate cavalli e arme, robe e danari e credetevi larghezza fare! | Esempio: | Barber. Docum. Am. 140: Son certi Del donar non esperti, Che credon sè allor larghezza fare. | Esempio: | E Barber. Docum. Am. 191: Pensa se tu eccedi Li tuoi maggiori, e vedi Se tu fai tanta, quanto puoi, larghezza. |
Definiz: | § XVI. E Fare larghezza di sè ad alcuno, si disse figuratam. per Dare altrui modo, agio, e simili, di conversare, di trattenersi, e simili, con esso; che anche si disse Fare altrui copia di sè. – |
Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 77: Àcci promesso alla tornata sua venire di qua, e allora ristorarci e fare di sè più larghezza che ora. |
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