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MESCOLANZA
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MESCOLANZA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del mescolare; ed anche Il modo del mescolare; riferito a cose tanto materiali quanto morali. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 30: Ed è.... color molto vago in giallo: chè di questo colore con altre mescolanze, come si dimostrerò, se ne fa di belle verdure e color d'erbe.
Esempio: Bern. Orl. 42, 43: Di cembaletti, d'arpe e di liuti, D'ogni vaga armonia fan mescolanza.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 236 t.: L'acqua di mare schietta, senza alcuna mescolanza d'acqua dolce da bere, con lunghezza di tempo diventa buona.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 31: Di lor due (zolfo e argento vivo) si generano diversi metalli secondo la diversa commistione o mescolanza loro.
Esempio: Tass. Lett. 2, 411: E tutte le altre benivolenze ed amicizie si congiungono men perfettamente; e sono simiglianti a le mescolanze de' legumi o d'altre cose, che si mettono appresso.
Esempio: E Tass. Pros. Div. G. 1, 322: Nè dee questa esser detta confusione..., ma più tosto mescolanza, per la quale l'istoria ha perduto la forma dell'istoria e presa quella della poesia.
Esempio: Don. Comp. Music. 87: Si mostra l'errore d'alcuni antiquarii, i quali biasimano ne gli odierni concenti la mescolanza del grave ed acuto.
Esempio: E Don. Music. Scen. 85: Comecchè io stimi pochissime cose essere veramente appropriate allo stile madrigalesco, cioè, che si possano convenevolmente cantare con quelle repetizioni e mescolanze di più ragionamenti insieme, così ec.
Esempio: Red. Lett. 3, 7: Anco l'acqua di Pisa imbianca con la mescolanza dell'acquarosa.
Esempio: Capp. Econ. 336: Alla economia politica è dato il condannar questi errori e mostrar con opposta sentenza come nella mescolanza degl'interessi non sia per alcun individuo guadagno vero, che non sia guadagno al tempo stesso del corpo intiero sociale.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: L'atto della nostra operazione, quasi a modo dell'orzo, ha alcuna mescolanza di paglia.
Definiz: § II. E per Unione di cose mescolate con un certo fine; Composto; e oggi dicesi specialmente di liquori, tabacco, e cose simili.
Definiz: § III. E in particolare usasi per Insalata composta di più erbe mescolate insieme; e si disse anche Insalata di mescolanza. –
Esempio: Soder. Op. 2, 60: D'Alessandria ne viene (il bassilico) con foglie larghissime; serve nell'insalata di mescolanza, e dà lor buon sapore ed odore, essendo quest'erba, di quell'odore ch'ell'ha, erba odoratissima.
Esempio: E Soder. Op. 2, 126: Il dragone, o dragoncello, in Toscana si chiama targone; è erba oltre a modo delicatissima per l'insalata di mescolanza.
Esempio: E Soder. Op. 2, 360: Le foglie (della spellicciosa) s'adoprano in mescolanze.
Esempio: Red. Lett. 3, 102: Quelle insalate composte di varie odorose, tenere e saporose erbucce, le quali mescolanze.... da noi altri Toscani si appellano.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. XVI: Per risvegliare e rinnovar l'appetito solete aver caro che siavi presentata davanti una qualche grata insalatuzza di varie odorifere erbette composta, che chiamasi volgarmente mescolanza.
Definiz: § IV. E per Ciò che entra a formare un composto qualsiasi. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 20: Avendo.... trovato Iacopo.... il modo di fare l'ossa del cavallo e della figura di pezzi di legno e di piane confitti insieme, e fasciati poi di fieno e di stoppa, e con funi legato ogni cosa strettamente insieme, e sopra messo terra mescolata con cimatura di panno lano, pasta e colla.... Al che si aggiugne, che le statue fatte a questo modo e con le dette mescolanze, non si fendono, come farebbono se fussero di terra schietta solamente.
Definiz: § V. Mescolanza, nel plur., si usò come titolo di opera di erudizione, corrispondente a Miscellanea. –
Esempio: Red. Lett. 3, 102: È piaciuto a V. S. illustrissima di aggiugnere nelle sue Mescolanze le mie ruvide lettere.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 459: Come osservò dottamente nelle sue Mescolanze erudite messere Agnolo da Montepulciano.
Definiz: § VI. E per Accozzaglia di cose diverse. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 119: Se questa mescolanza non par bella, Difendetemi, o donne, a spada tratta.
Definiz: § VII. E per Accozzo, Accolta, Unione qualsiasi, di persone diverse. –
Esempio: Cell. G. Lett. 37: Arai una camera, ove alberga soldati, masnadieri e ogni mala gente; e in queste mescolanze potrai diventare sepolcro d'ogni immondizia.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 101: Allora per la mescolanza delle molte genti barbare che erano in quei tempi per la Italia, non ci era altra lingua che la latina, la quale fusse intesa.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 826: V'era una stupenda mescolanza di passeggieri, adoranti la luna e 'l sole e' cervi e altri animali con diversi riti.
Esempio: Pag. Comm. 5, 153: Le donne tra le donne, e gli uomini fra gli uomini; intendete voi? Queste mescolanze in casa mia non le voglio.
Definiz: § VIII. E vale anche Intervento, Accompagnamento, o simile. –
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 43: Si muove senza mezzo in Dio, siccome ne' suo termini, sanza mescolanza d'alcuna creatura.