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1) Dizion. 5° Ed. .
CASTO
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CASTO.
Definiz: Add. Che si astiene dai piaceri illeciti della carne, o Che è continente nei leciti; ed anche Che è scevro da pensieri disonesti.
Dal lat. castus. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 41: A' quali [uccelli] nella Scrittura sono assomigliate le anime caste.
Esempio: Dant. Purg. 25: Donne.... e mariti che fur casti Come virtute e matrimonio imponne (ne impone).
Esempio: Petr. Rim. 2, 181: Giudit ebrea, la saggia, casta e forte.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 182: E la più casta era ivi la più bella.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 272: Affermando con saramento, niun'altra più onesta nè più casta potersene trovar di lei.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 101: Di molte n'hanno a torto gelosia I lor mariti, che son caste e buone.
Esempio: E Ar. Cinq. Cant. 1, 43: Lasciato a Villafranca avea la fida, Casta, bella, gentil, diletta moglie.
Definiz: § I. Per similit. riferito a certi animali. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 42: O sirocchie mie, tortole semplici innocenti e caste, perchè vi lasciate voi pigliare?
Definiz: § II. E riferito al Tenor della vita, o alla Condizione d'una persona. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 96: Se l'è, com'io credo, Mantenutasi in quel termine casto Ch'io la lasciai quand'io andai a Orvieto, Il parentado, ch'è fatto su in cielo Fra me e lei, Si palesi qui in terra.
Definiz: § III. E figuratam. riferito a cosa la quale abbia in sè alcun che di castità, ovvero le serva, o la rappresenti e dimostri. –
Esempio: S. Franc. Cant. Sol. 371: Laudato sia, mio Signore, per suor Aqua, la qual'è molto utile, ed umile, e preziosa, e casta.
Esempio: Dant. Purg. 1: Ma son del cerchio, ove son gli occhi casti Di Marzia tua.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 23: Dice li occhi casti, perchè li occhi sono lo maggior segno che sia de la castità de le donne quando stanno calati e verecundi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 45: Ch'al suon de' detti sì pietosi e casti Poco mancò ch'io non rimasi in cielo.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 190: Le belle donne, intorno al casto letto, Triste diceano: omai di noi che fia?
Esempio: Tass. Gerus. 2, 7: E sforzò i sacerdoti, e irriverente Il casto simulacro indi rapìo.
Esempio: E Tass. Gerus. 2, 26: Già 'l velo e 'l casto manto è a lei rapito.
Esempio: Fosc. Poes. 246: La bella donna di sua mano i lattei Calici dell'arancio e la più casta Delle viole e il timo, amor dell'api, Educa.
Definiz: § IV. E poeticam. riferito a luogo, vale In cui si vive castamente. –
Esempio: Tass. Gerus. 2, 15: Tu per mille custodie entro ai più casti Verginei alberghi il guardo altrui portasti.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 9: E le vergini chiuse in casta cella, Che Dio con alte nozze a sè marita.
Definiz: § V. Per Volto a castità, Alieno da ogni disonestà, Puro, Illibato; riferito a cuore o affetti, a mente, pensieri, propositi. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 4: Ma l'eremita che l'è scudo e falda, Perchè il casto pensier non sia distrutto.... Quanto più può le fa ripari e schermi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 18: Sua casta intenzion lodando Di viver sempre mai senza consorte.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 64: La bella donna, ch'ogni cor più casto, Arder credeva ad un girar di ciglia.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 224: Onde pende il divin che di te piace, E ch'ogni cor gentil fa casto e pio?
Definiz: § VI. E nel medesimo senso, riferito ad atti ed anche a stato, condizione. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 132: Santi pensieri, atti pietosi e casti.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 274: Fondata in casta ed umil povertate, Contra' tuoi fondatori alzi le corna.
Definiz: § VII. E per Retto, Sincero, detto dell'intenzione. –
Esempio: Dant. Purg. 32: Quel che rimase... della piuma offerta Forse con intenzion casta e benigna.
Definiz: § VIII. Per Temperante in generale, Virtuoso. –
Esempio: Dant. Inf. 14: In mezzo il mar siede un paese guasto, Diss'egli allora, che s'appella Creta, Sotto il cui rege [Saturno] fu già il mondo casto.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 82: E sogliono da questo esser difesi Principi giusti e città caste e sante.
Definiz: § IX. Riferito a stile, lingua, o ad altro lavoro d'arte, vale Semplice a un tempo ed elegante; Schietto, Castigato. –
Esempio: Dat. Lez. II, 3, 162: Deh, accademici,.... si preservi l'onore alle caste maniere di parlare, alle regole dateci da' nostri antichi maestri.
Definiz: § X.Casto di, o da, una cosa, vale Puro, Mondo da quella; e intendesi di cosa non buona. –
Esempio: Alam. B. Avarch. 3, 61: La virtù.... Che si dee mantener candida e casta D'ogni difetto uman ec.
Definiz: § XI. Star casto, vale Osservare castità, Vivere castamente. –
Esempio: Dant. Conv. 300: Sono anche operazioni che la nostra ragione considera nell'atto della volontà,.... siccome stare casto e lussuriare.
Esempio: Morell. Cron. 284: Ista' casto il più che tu puoi.
Definiz: § XII. Essere una casta Susanna, dicesi proverbialmente, ma non senza un certo scherno, di Donna casta: e Fare la casta Susanna, dicesi pure, in modo proverbiale ed ironico, di Donna che affetti onestà. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Quella signora è una casta Susanna.