Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SPUGNA
Apri Voce completa

pag.689


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» SPUGNA
Dizion. 3 ° Ed.
SPUGNA.
Definiz: Sorta di pianta, che nasce nel fondo del mare. Lat. spongia. Gr. σπόγγος.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Così come la spugna non rende l'acqua, s'ella non è premuta, così non si può avere dall'avaro, se non per forza.
Esempio: Bocc. nov. 14. 11. Costui divenuto quasi una spugna ec. pervenne al lito dell'isola di Gurfo.
Esempio: Dant. Purg. 20. Trassi dell'acqua non sazia la spugna.
Esempio: Malm. 3. 60. Gente, che a bere è peggio delle spugne.
Definiz: §. E Spugne si chiamano Que' sassi bucherati a guisa delle spugne marine, i quali si adoperano per adornamento di fontane, e grotte.
Esempio: Pallad. cap. 10. La calcina farai di sasso bianco duro, ovvero di tebertino, o vuogli di pietra colombina, o di pietra di fiume rossa, o di spugna.
Esempio: Varch. Lez. 440. Come sono le spugne marine, ed alcuni altri.
Esempio: Borgh. Rip. 473. La quale ignuda esce fra le spugne di quei sassi.