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Dizion. 5° Ed. .
GRUGNIRE.
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GRUGNIRE. Definiz: | Neutr. Mandar fuori che fa il porco la voce. |
Dal lat. grunnire. – Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 14, 121: Alto il muso ver lei leva ogni fera, E col grugnire alquanto si difende. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 129: Ne guida col baston tosto una fante, Grugnendo stretti insieme a lei davante. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 451: Non si meriterebbe di avervela (la lingua in bocca) chi se ne valesse solamente a muggir come i tori, ad abbaiar come i cani, o a grugnir come i porci. | Esempio: | Bracciol. Schern. 20, 17: Oh che fughe, oh che trilli, oh che passaggi Fa il suave grugnir per l'aria aperta. | Esempio: | Menz. Sat. 203: Oh Carità! se di costor non torci La mente in meglio, io so che del lor canto Più grato è a Dio anco il grugnir de' porci. | Esempio: | E Salvin. Opp. 76: E 'l cuore è degli origi Altiero e crudo, che non di sagace Cane il latrato temono o di porco Salvatico il grugnir presso de' massi: Nè tampoco paventano, ec. |
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