Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
ORRIBILE
Apri Voce completa

pag.564


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ORRIBILE.
Definiz: Che apporta orrore, spaventevole. Lat. horribilis.
Esempio: Bocc. n. 28. 25. Ferondo tornò nella sua villa, dove chiunque il vedea, fuggiva, come far si suole delle orribili cose.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 24. Con una boce grossa, e orribile, e fiera, disse.
Esempio: Petr. Son. 200. Ch'è nel mio mare orribil notte, e verno.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Diverse lingue, orribili favelle.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 33. Ed io sentì chiavar l'uscio di sotto All'orribile torre.
Definiz: ¶ Per abbominevole, e ignominioso. Lat. turpis, ignominiosus.
Esempio: Bocc. Lab. n. 114. Dove esse vergognandosene, nascondono gli orribili strumenti.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. Di se lasciando orribili dispregi.