Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Add. Alquanto manchevole. Latin. parcus, inops, mancus, exiguus.
Esempio: Dan. Par. 15. Che tutte somiglianze sono scarse.
Esempio: E Dan. Par. 33. Tutti i miei prieghi Ti porgo, e prego, che non sieno scarsi.
Esempio: Petrar. Sonet. 264. Ma lo 'ngegno, e le rime erano scarse.
Esempio: Boc. Lett. E voi dovete esser contento d'aver più tosto stretta, e scarsa fortuna.
Esempio: G. V. 11. 111. 5. Al Re d'Inghilterra fallia moneta, che i suo' uficiali di là, il tenieno a dieta, e scarso. [Di qui Scarsa: diciamo Quella moneta, che non è di peso]
Definiz: §. Per Tenace, misero, che spende a rilente. Latin. parcus, avarus, miser, aridus, restrictus.
Esempio: Boc. Nov. 72. 8. Che siete tutti quanti più scarsi, che 'l fistolo.
Esempio: Petr. Son. 28. Ho servito a Signor crudele, e scarso.
Esempio: Quist. Filos. C. S. L'avaro ec. è dell'altrui largo, e del proprio scarso.
Esempio: Dant. Purg. 14. Ma da che Dio in te vuol che traluca Tanta sua grazia, io non ti sarò scarso.
Esempio: E Dan. Par. 33. Quel, ch'ancor fa i padri a' figli scarsi.
Esempio: Rim. Ant. P. N. Ch'Amore ha in se virtute, Che 'l vile huom face prode, S'egli è villano in cortesia lo muta, Di scarso largo a divenir l'aiuta.
Definiz: §. Quando colpo, o simile ferisce obliquamente, o colla parte più debole dell'arme, si dice Corre scarso.