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Dizion. 4° Ed. .
TENTATORE.
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TENTATORE.
Definiz: | Che tenta. Lat. tentator. Gr. πειραστής. |
Esempio: | Filoc. 5. 51. Io non assalitor de' lor regni, nè tentatore della loro potenzia, ma
fedelissimo, e divoto servidore di tutti. |
Esempio: | Pass. 62. L'una sì è, se noi consideriamo la debilitade del nimico tentatore.
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Definiz: | §. Per lo Diavolo. Lat. diabolus. Gr. διάβολος. |
Esempio: | Vit. Crist. D. Incontanente venne lo tentatore, cioè il diavolo, per voler
sapere, s'egli era figliuol di Dio. |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Lo tentator ci fu, ma che elli non mi vincesse, tu m'aiutasti;
Lo tentator non ci fu, e ch'elli non ci venisse, tu lo vietasti; Venne lo tentator tenebroso in ispezie di buono
Angelo, ma ch'elli non m'ingannasse, tu m'alluminasti, ch'io 'l conoscessi; Venne lo tentatore, e ferimmi 'l cuore, ma
ch'io non potessi mettere in opera il peccato, tu m'impedisti, togliendomi 'l tempo, e 'l luogo, e l'opportunità del
mal fare. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 3. Appresso è dato nelle mani del tentatore. |
Esempio: | E Mor. S. Greg. altrove: Nella quale licenzia il disiderio
del tentatore ha effetto. |
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