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Dizion. 3° Ed. .
STALLO
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STALLO.
| Definiz: | Lo stare, stanza, dimora, luogo dove si sta. Lat. mora, statio, domicilium.
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| Esempio: | G. V. 9. 62. 2. Per lungo stallo, e mal tempo di pioggia, e l'oste mal fornita di
vivanda, ec. grande infermitade, e mortalitade fu nell'oste. |
| Esempio: | Nov. Ant. 75. 2. E non avendolo ancora meritato di suo stallo Mess. Rinieri gli
disse. |
| Esempio: | Tes. Br. 1. 15. E sì come l'uno avanza l'altro, ed ha orranza di stallo, così
avanza l'un l'altro per virtude. |
| Esempio: | Com. Infer. 34. Degno, e giusto è, che in altra parte, o in altro luogo non sia
pena, o stallo infernale. |
| Esempio: | S. Grisost. Lo stallo di questa vita è lo 'ndugio di tornare a Cristo.
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| Esempio: | E S. Grisost. appresso. Buono stallo, disse, è qui.
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| Esempio: | Dan. Inf. 33. Per la freddura ciascun sentimento Cessato avesse del mio viso
stallo. |
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