Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALTERANTE.
Apri Voce completa

pag.396


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALTERANTE.
Definiz: Partic. pres. di Alterare. Che altera.
Definiz: § I. E in forma d'Add. −
Esempio: De Luc. Dott. volg. 11, 1, 13: Mentre alla giornata occorrono sempre de' casi nuovi e diversi, almeno con qualche circostanza alterante.
Esempio: Segner. Incred. 105: Per considerare i moti delle sfere da un'aria men carica di vapori troppo alteranti, con la importunità delle rifrazioni, le misure ec.
Definiz: § II. E in forza di Sost. −
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 80: I corpi formali e perfetti dalla qualità del primo alterante, che è la luce, stan sempre lucidi.
Esempio: E Segn. B. Tratt. Anim. 179: Nel moto dell'alterazione, l'alterante e l'alterato non mutan luogo.
Definiz: § III. Alteranti diconsi in medicina Quei medicamenti medicamento alterante, o agenti, che inducono nell'economia animale un'evidente mutazione. −
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Sfugga i medicamenti alteranti, si vaglia de' più piacevoli e benigni.
Esempio: Red. Cons. 2, 45: È cosa da stupire quanto le sieno nocivi i medicamenti purganti ed alteranti.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 77: Ravvivare il sangue.... per mezzo di appropriati medicamenti evacuanti ed alteranti.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 154: Adunque tutto il fondamento della cura dovrà porsi nei medicamenti alteranti.