Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TENDA.
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TENDA.
Definiz: Quella tela, che si distende in aria, e allo scoperto, per ripararsi dal Sole, dall'aria, o dalla pioggia. E generalmente, che si distende per coprire, o parar che che sia.
Esempio: Boc. Lett. Faccendo i piuóli, a' quali si legano le tende.
Esempio: M. V. 6. 54. L'huomo, e 'l cavallo in sul campo a scoperto Cielo, fanno un letto senza altra tenda.
Esempio: Tes. Br. 1. 20. Quella Crebabel, e coloro, che di loro usciro, primamente tende, e logge, per loro riposare.
Definiz: §. E Tende: i Padiglioni degli eserciti. Lat. tentoria.
Esempio: Liv. M. Fidandosi del discordio de' Romani gli assaliro alle tende.
Esempio: Ovvid. Pist. Profferendo a te di raccompagnarmi infino alle sue tende.
Esempio: Guid. G. Lo Re Peleo comandò, che Iasone, e Ercole, e gli altri Re, e maggiori del suo oste venissero alla tenda sua.
Esempio: E Guid. G. altrove. Li Greci traboccando in gran fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende.
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Al levar delle tende: che vale Al fin del fatto.
Esempio: Pataff. Al levar delle tende parve afflitta.
Esempio: Morg. Non mi lasciar perir presso alla foce, Poichè noi siamo al levar delle tende.