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INTACCATO.
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INTACCATO.
Definiz: Partic. pass. di Intaccare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Inciso mediante tacca, In cui si è fatto una tacca o delle tacche. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 98: Essendo.... usciti fuori.... ed andati in su quel monte per cercare acqua, viddero quivi questi alberi, e notarono molto bene il modo di ricòrre l'incenso e la mirra: ove viddero intaccata la corteccia de i tronchi e de' rami, di cui alcuna era tagliata ed intaccata, come da colpi di scure, ed alcuna altra di più minuti tagli: e dissero aver veduto parimente il liquore, che ne distilla.
Esempio: Ricett. fior. 54: L'opoponaco è il sugo che stilla dalla radice, o vero dal gambo intaccato, della panacea.
Esempio: E Ricett. fior. appr.: L'oppio è il sugo che si cava de' capi e delle foglie de' papaveri spremute, il quale i Greci chiamano meconico, ed è manco valoroso; l'altro esce e distilla da sè da' capi intaccati, ed è il vero oppio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 183, 2: Zoccolo.... Calzare simile alla pianella, ma con la pianta di legno, intaccata nel mezzo dalla parte che posa in terra.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 354: Ella (la manna forzata) si ottiene dai tronchi degli orni, intaccati con un coltello o con una scure.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 170: Io fui già capra, bench'or otre sia, E veggiomi da capre dispettato, Ch'hanno di vizi sì 'l cuoio intaccato, Ch'otre non uscirà, ch'utile sia.
Definiz: § III. E per Intagliato o Incavato, corrispondentemente ai risalti di alcun altro pezzo o congegno, che debbano entrare in quei vuoti. –
Esempio: Cellin. Pros. 143: E dato che io ebbi la sua forma a tutti questi membri, io li cominciai a saldare insieme in nel detto modo, cioè intaccato e sopraposto come s'è detto.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 134: Sopra un legno grosso un braccio, e lungo quanto la larghezza della sala, ne commesse un altro di due pezzi; di maniera che con la grossezza sua alzava due terzi di braccio; e negli estremi ambidue benissimo confitti ed incatenati insieme, facevano accanto al muro ciascuna testa alta due braccia; e le dette due teste erano intaccate a ugna, in modo che vi si potesse impostare un arco di mattoni doppi, grosso un mezzo braccio, appoggiatolo ne' fianchi ai muri principali.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 4, 1: E ciò (il fermare a dente) si fa con intaccare il legno che si deve fermare per ritto, da tutti i suoi lati, in forma angolare o tonda, ficcando quella parte così intaccata in una apertura della medesima forma per appunto, che si fa dentro al legno, nel quale ec.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 76, 1: E ingegno dicono i nostri artefici quel pezzo di ferro per lo più di forma quadra, intaccato o traforato, che appiccandosi alla chiave.... fa l'uficio di aprire e serrare.
Definiz: § IV. Per Alterato, Guasto, con tacche, Su cui si sono fatte delle tacche; detto di strumento tagliente, o del suo taglio o filo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 112 t.: Con una falce fenara, minutamente intaccata con una martellina el suo taglio, segarete la materozza.
Definiz: § V. E per Alterato, Leso; detto di organismo o parte di esso. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 331: Il cavalcare è il migliore degli esercizj tutti per istabilire la sanità, e per promuovere le digestioni, singolarmente nelle malattie nervine, ove l'addome e le glandule mesenteriche trovansi principalmente intaccate.
Definiz: § VI. Per Offeso, Pregiudicato; detto di onore, riputazione, o simili. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 267: Può dirsi beato, poichè ha potuto lasciare la figliuola e la moglie vive, la dignità non intaccata, la fama fiorita, ec.
Definiz: § VII. Per Menomato dalla sua integrità, Scemato da intero che era; detto di capitale, patrimonio, e simili. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 5: A molti non solo non resta da poter supplire alle spese necessarie per mantenere e accrescere la cultura delle lor possessioni, ma si trovano sovente intaccati in grosse somme i capitali.
Definiz: § VIII. Si usò riferito a persona, dalla quale alcuno abbia preso danari con danno o disagio o pericolo di quella. –
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 195: L'ho spacciato.... a Roma per la tratta de' grani a Sua Santità, e per li danari per la provvision d'essi, in caso che si possino avere, che dubito assai di no; perchè io non gli ho, gli amici sono tutti intaccati, le promesse son logore, e 'l credito è scemato.