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Dizion. 3° Ed. .
PIANTA
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PIANTA.
Definiz: | Nome generico d'ogni sorta d'arbori, e d'erbe. Latin. stirps. |
Esempio: | Cr. 2. 5. 3. La pianta, secondo che dice Platone, è simigliante alla figura
d'un'huom travolto, cioè, che abbia il capo di sotto, imperciocch'ell'ha le radici di sotto,
simiglianti alla bocca, ma si spandono attorno, acciocchè ricevano nutrimento. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 47. Di varj albuscelli, e piante, tutte di verdi fronde ripieno.
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Esempio: | Petr. Canz. 32. 2. Ma della pianta più gradita in Cielo. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Null'altra pianta, che facesse fronda, o indurasse. |
Esempio: | Segn. Pred. 22. Giacchè le piante salvatiche sono quelle, da cui non si possono
comunemente aver frutti, se non, ec. |
Definiz: | §. Diciamo ancora Pianta, a Ramicello, o rampollo tolto dall'albero, o dal cesto dell'erba, per trapiantarlo.
Lat. planta. |
Definiz: | §. E per similitud. Nipote, discendente. |
Esempio: | Dan. Par. 17. O cara pianta mia, che sì t'insusi. |
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