Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . SERA Apri Voce completa pag.1506 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DIMANDASSERA, e DIMAN DA SERA Dizion. 4 ° Ed. DA SERA Dizion. 2 ° Ed. SERA Dizion. 1 ° Ed. SERA Dizion. 4 ° Ed. SERA Dizion. 3 ° Ed. » SERA Dizion. 5 ° Ed. IERSERA e IERISERA, che anche scrivesi in modo disgiunto IER SERA e IERI SERA. Dizion. 5 ° Ed. DIMANDASSERA e DOMANDASSERA, e anche trovasi DOMANDASERA, che meglio oggi si scrive DIMAN DA SERA o DOMAN DA SERA. Dizion. 5 ° Ed. DIMANISERA e DOMANISERA, che comunemente scrivesi in modo disgiunto DIMANI SERA o DOMANI SERA.

SERA. Definiz: L'estrema parte del giorno. Lat. vesper, vespera, serus vesper. Gr. δείλη. Esempio: Dant. Par. 27. Di quel color, che per lo Sole avverso Nube dipinge da sera, e da mane. Esempio: E Dan. Purg. 1. Questi non vide mai l'ultima sera. Esempio: Petr. Son. 213. Non ti sovvien di quella ultima sera? Esempio: E Petr. Son. 217. La sera desiare, odiar l'aurora. Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 6. Sempre con volte eguai di tempo adduce Vener la sera ombrosa. Definiz: §. Per Notte. Lat. nox. Esempio: Boc. Nov. 43. 11. Giovane, che tu con noi ti rimanga, per questa sera, n'è caro. Esempio: Dav. Scism. 50. E giunto a sera in Londra cinque miglia lontana, entrò, ec.