1)
Dizion. 3° Ed. .
PASSATA
Apri Voce completa
pag.1165
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
PASSATA.
| Definiz: | Verbal. Il passare. Lat. transitus. |
| Esempio: | Bocc. Nov. 80. 6. Incominciò a far le passate dinanzi alla casa di costei.
|
| Esempio: | Guic. Stor. La passata sua in Italia, fu con pochissimo numero di genti.
|
| Esempio: | E Guic. Stor. altrove. Nel tempo, che più temevano della
passata de' Francesi. |
| Definiz: | §. Fare una passata con uno, intorno a qualche negozio: vale Trattarne, e discorrerne seco. Lat.
cum aliquo percurrere. |
| Definiz: | §. Dar passata: Tralasciare. Latin. omittere, praetermittere, missum
facere. |
| Definiz: | §. Far passata negli onori, nelle lettere, o simili: vale Farvi profitto, e in esse venire innanzi.
Gr.προκόπτειν,
tratta la metaf. da' colpi, che passan con violenza. |
| Definiz: | §. Fare una passata, far due passate: si dice Del non avere per
uno, o due, ec. mesi, le femmine le lor purghe. |
| Esempio: | Lib. Cur. Malat. Alla prima passata di mestrui, che fae la femmina, non si dee
subito creder gravida, ma si attenda con riguardo la seconda passata. |
|