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1) Dizion. 5° Ed. .
MALDICENTE
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MALDICENTE.
Definiz: Partic. pres. di Maldire. Che dice male, Che sparla, d'altri. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 357: Spargevano nel volgo.... scritture maldicenti de' preti e frati.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che dice male d'altrui, Maledico. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 106: Egli è.... negligente, disubbidente e maldicente.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 12: Consigliando un giorno certi suoi lo stesso Pirro in Ambracia, che ne cacciasse una mala lingua e maldicente, rispose: ec.
Esempio: Salvin. Iliad. 641: Aiace, per contender valentissimo, Maldicente, tu in tutto il resto sei Sotto a gli Argivi.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Persona maldicente. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 26: E ciò è contro le tre malvage cose del maldicente, che accresce i mali ed abbassa i beni e le cose umane pervertisce e bistorna e travolge.
Esempio: Imit. Crist. 92: Chi conversa dinanzi a me in verità, sarà guardato dalle male incursioni; e la verità il guarderà dagl'ingannatori e maldicenti ed iniqui.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 10: Or dannerassi lo maldicente con l'avaro, coll'adultero e coll'idolatra, come pare che San Paolo mostri nelle sue predette parole?
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 273: Honne gran consolazione e piacere, che per le parole de' maldicenti sempre vada diritto.
Esempio: Cas. Pros. 3, 326: Ma poi alla fine ognuno fugge il bue che cozza, e le persone schifano l'amicizia de' maldicenti.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 48: Se poi è detto contro di me, sia benedetto il mio Signore, che mi fa degna in questa parte ch'io seguiti lui ne' maldicenti.
Esempio: Crudel. Rim. 104: Il maldicente è di cattivo cuore.