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Dizion. 5° Ed. .
NAVETTA.
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NAVETTA. Definiz: | Sost. femm. Nave alquanto piccola; e in particolare Bastimento mercantile a tre alberi, simile alla nave propriamente detta, ma di minor portata. – | Esempio: | Plut. Vit. 197: E là era uno di Creti che aveva una sua navetta. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 42: L'angiulo con la sua navicella venne a la piaggia del purgatorio, e però dice: Con un vasello; cioè con una navetta. | Esempio: | E But. Comm. Dant. appr.: Tanto che l'acqua; cioè del mare, lo quale navigava quella navetta, nulla ne inghiottiva ec. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 188: Avendo perduta una navetta biscaina, si rifuggì (l'armata francese) con tanto spavento nel porto di Livorno, che ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 284: Alessandro andò per vedere l'Oceano, e fabbricate molte navette a remi e barche, si faceva sopra esse condurre per li fiumi a diporto. | Esempio: | Carlett. Viagg. 1, 24: La nave, che veniva con noi di conserva,... investì la nostra navetta, ed essendo molto maggiore di essa, poco mancò che non la mettesse in fondo. | Esempio: | Galil. Op. Cart. XII, 311: Fui a Livorno, e perchè non vi era alcun vassello fuori del molo, non potetti veder l'effetto dell'occhiale se non sopra una navetta dentro del molo. | Esempio: | Magal. Lett. 12: Ha fatto andar di qua per la via di Riga tutte le maestranze necessarie per la fabbrica e per l'armamento di due navette. |
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