Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SOPRASTARE
Apri Voce completa

pag.602


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SOPRASTARE.
Definiz: Star sopra, Esser superiore, eminente. Lat. extare, eminere, imminere. Gr. ἐξέχειν, ἀναφαίνεσθαι, ἐνίστασθαι.
Esempio: G. V. 1. 36. 1. Cesare si pose a campo in sul monte, che soprastava la città.
Esempio: Dant. Par. 30. Sì soprastando al lume intorno intorno, Vidi specchiarsi in più di mille soglie.
Esempio: Pass. prol. Coloro, che sono più accorti, prendono alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attenendosi fortemente, soprastando all'acqua, non affondano.
Definiz: §. I. Per Usar superiorità, insolenza, maggioranza, Sopraffare, Soverchiare. Lat. excellere, opprimere. Gr. ὑπερβαίνειν, καταβάλλειν.
Esempio: Pass. 227. Come Iddio è sopra tutte le cose, e a niuna cosa è soggetto, così l'uomo superbo vuole soprastare a tutti, e a niuno esser sottomesso.
Esempio: Cron. Morell. 240. Buono parente con quelli, che non lo volessono soprastare.
Esempio: G. V. 5. 31. 1. Soprastavano la contrada, e non voleano ubbidire al comune.
Esempio: E G. V. 10. 177. 1. Tenevano la terra a modo di tiranni, soprastando disordinatamente il popolo (così hanno gli stampati, e il T. Riccardi; I Testi Davanz. e Salvini hanno soppressando)
Definiz: §. II. Per Superare, Vincere. Lat. vincere, superare. Gr. νικᾶν, ὑπερβαίνειν.
Esempio: Bocc. nov. 96. 18. Come io so altrui vincere, così similmente so a me medesimo soprastare.
Esempio: G. V. 4. 14. 4. Ebbe guerra, e battaglia col detto Arrigo, che l'avea disposto, e soprastatolo.
Esempio: E G. V. 12. 26. 2. Avendo i Viniziani della detta zuffa soprastati i Turchi.
Esempio: E G. V. cap. 40. 5. Ancora il pianeto di Giove fu soprastato da Saturno.
Definiz: §. III. Per Istar sopra di se, Arrestarsi, Contenersi, Fermarsi. Lat. sese continere. Gr. ἑαυτὸν καταστέλλειν.
Esempio: Bocc. nov. 42. 18. Martuccio, veggendo la giovane, alquanto maravigliandosi, soprastette.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 20. Perchè soprastando, Buffalmacco ricominciò.
Definiz: §. IV. Per Differire, Indugiare, Metter tempo in mezzo. Lat. morari, moram interponere. Gr. ἀναβολὴν ποιεῖσθαι.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 5. Delle sette volte le sei, soprastanno tre, o quattro anni più, che non debbono, a maritarle.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Se noi soprastiamo fiore, e distendiamoci a parlare, incontanente falliamo.
Esempio: Pass. 199. Non si posa la volontade perversamente, amando le creature ec. avvegnachè un poco soprastea, dimorando in loro per amore più, che non è bisogno.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 84. Essendo per alcun caso andato di fuori ec. soprastette la notte di fuori.
Definiz: §. V. Soprastare alcun pericolo, o danno, vale Essere prossimo a seguire, Esserne rischio, Essere imminente. Lat. imminere. Gr. ἐνίστασθαι.
Esempio: Varch. stor. Soprastando la guerra, e travagliando la carestía.
Definiz: §. VI. E Soprastare, in forza di nome per la Figura da i rettorici detta in Lat. commoratio.
Esempio: Rett. Tull. 95. È un altro ornamento, che s'appella soprastare, lo quale ha luogo, quando il dicitore soprastà in un fermissimo luogo, là ove pende tutta la forza del fatto.