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Dizion. 5° Ed. .
DISAVVENENTE.
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pag.475
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DISAVVENENTE. Definiz: | Add. Privo d'avvenenza, ed altresì Incolto, Rozzo. ‒ |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 292: Chi di piacere o di dispiacere altrui non si dà alcuno pensiero, è zotico e scostumato e disavvenente. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 10: Gente d'elevatissimo ingegno, e per coltura nel dimestico usare, non che punto barbara o disavvenente, ma costumata e gentile anzi soverchio che meno del convenevole. |
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