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1) Dizion. 5° Ed. .
APPELLATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
APPELLATO.
Definiz: Partic. pass. di Appellare.
Lat. appellatus. –
Esempio: Giamb. Oros. 166: Appellato il prete, a cui le risposte di quel deo erano fatte, celatamente l'ammonìo che rispondesse quando ec.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Chiamato, Denominato. –
Esempio: Giamb. Oros. 10: La fine d'Europa è il mare di Spagna dalla parte del ponente, e spezialemente nelle paludi appellate Gades, ove le colonne d'Ercole si veggono.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 139: Si fa menzione d'una montagna altissima e scoscesa là nell'India, appellata Petra aornos.
Definiz: § II. E in forza di Sost. per La persona contro cui s'appella, L'avversario dell'appellante. –
Esempio: Stat. Pot. fior. 1, 21: E il giudice.... non proceda più oltre nella questione, nè contro all'appellatore, nè contro all'appellato.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 375: Essendo questa un'equità, la qual si usa con l'appellante, ma non già che debba cagionare un pregiudicio notabile all'appellato.