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VESPRO, e VESPERO
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VESPRO, e VESPERO.
Definiz: Una delle sette ore canoniche, che si dice tra la compieta, e la nona.
Esempio: Maestr. 2. 54. E simigliantemente dicendo vespro, e mattutino, e cota' cose.
Esempio: E Maestruz. 1. 38. E così dell'altre ore del dì, le quali infino a vespro si possono dire la mattina.
Definiz: §. Vespro: l'Ora nella qual ella si dice, che è dopo mezzo dì: detta in Latin. vesperae arum.
Esempio: Maestr. 2. 27. Quando si dee cominciare a guardar la festa. Risp. Dall'un vespro all'altro.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 61. Essendo già vespro, e parendo allo Scolare aver fatto assai.
Esempio: E Bocc. Novell. 80. 8. Il dì seguente, passato vespro, la dovesse aspettare.
Esempio: Petr. Son. 86. Che a nona, a vespro, all'alba, e alle squille Le truovo.
Definiz: §. Vespro: Sera, e ora tarda verso la sera. Lat. vesper.
Esempio: Pass. 216. Era entrato a lavorar la vigna la sera a vespro.
Esempio: Dant. Purg. 3. Vespero è già colà, dove è sepolto Lo corpo, dentro, al quale io faceva ombra.
Esempio: Guid. G. Ordinato già il Sole nel mezzo die, e quasi declinando a' confini del vespro.
Esempio: Maestr. 1. 7. Del quale i Giudei al vespro del Mondo avranno fame.
Esempio: Ar. Fur. 24. 104.Ma stordì in modo il Tartaro, che molto Non sapea s'era vespero, o di mane.
Definiz: §. Cantare il vespro a uno: Detto proverbiale: Fargli una gagliarda riprensione, o dirgli liberamente l'animo suo. Lat. libere loqui.
Esempio: Morg. Io gli ho a cantar poi il vespro s'io comincio.
Definiz: §. Tra vespro, e nona Non va fuor persona buona: perchè gli huomini gentili, e di condizione, in quell'ora, stanno in riposo.
Definiz: §. Vespro Ciciliano: Eccesso d'uccidimento. La storia è nota.
Esempio: Ar. Fur. 33. 20. Di qua, di la, per la Città divisa Vedete a un suon di vespro tutta uccisa.