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Dizion. 5° Ed. .
DIFFIDENZA.
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DIFFIDENZA. Definiz: | Sost. femm. L'esser diffidente, Il non fidarsi, Mancanza di fiducia. |
Dal lat. diffidentia. – Esempio: | Albanz. Petr. Uom. fam. 1, 803: I quali raunati da una parte, mostrando audacia sotto paura con diffidenza, nondimeno adoperarono le armi contro il Capitano del mare. | Esempio: | Ar. Sat. 1, 178: Chè si dorria a ragione, Se in te sentisse questa diffidenza. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 471: Molte grazie ispira Iddio a domandare, le quali dalla diffidenza nostra son impedite, nè s'ottengono. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 88: Se scorge alcun, che... i pensier per diffidenza affrene. | Esempio: | Segner. Mann. giugn. 14, 1: Quanto questo argomento dovrà valere a sgombrare da te tutti i nuvoli di pusillanimità, di dubbiezze, di diffidenze! | Esempio: | E Segner. Mann. nov. 26, 2: Un tal sentimento di diffidenza di te medesimo oh quanto è buono! | Esempio: | Bottar. Dion. Ambiz. 155: Pare che san Paolo si abbassi e si contenti di esigere virtù comuni,... per paura che la diffidenza di poter aspirarvi non disanimi nè intimidisca. |
Definiz: | § I. In senso particolare, Il diffidare di ciascuno. – |
Definiz: | § II. Mettere alcuno in diffidenza di altri o con altri, vale Fare che altri non si fidi di lui, Renderlo sospetto altrui. – |
Esempio: | Davil. Guerr. civ. 4, 23: Essere questo artificio del Re medesimo per metterlo in diffidenza con la sua parte, e per seminare discordie e sospetti fra i collegati. |
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