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TOMO
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TOMO.
Definiz: Pronunziato coll'O stretto, Il tomare. Lat. casus, ruina. Gr. πτῶσις.
Esempio: Bocc. nov. 73. 6. Vi verrei una volta con esso teco pur per veder fare il tomo a quei maccheroni, e tormene una satolla.
Esempio: Pataff. 2. Non ne farei un tomo in sulla paglia.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 152. E brievemente e' faceva un tomo quasi, come una persona (parla d'un asino)
Esempio: Ar. Fur. 45. 1. Tanto più tosto hai da vedergli i piedi, Ov'ora ha 'l capo, e far cadendo il tomo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 24. Di dietro, dico, andrà da valentuomo, Tanto che gli faran fare un bel tomo.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 4. 27. Un tomo fe, ma saltò presto in piede, Che non fu visto mai salto sì netto.